Ci sono romanzi che lasciano un segno nel cuore degli uomini. Raccontano storie di uomini e donne che toccano i nostri sentimenti. Questo mese vi segnaliamo il libro di Clive Staples Lewis - Le cronache di Narnia
"Chi non è mai stato nel regno di Narnia non può rendersi conto di come una creatura possa essere buona e terribile allo stesso tempo"
Le cronache di Narnia è una serie fantasy composta da sette romanzi scritti da C.S. Lewis. La storia racconta le avventure di un gruppo di bambini che, per puro caso, scoprono l’esistenza del reame di Narnia, un luogo dove gli animali parlano e dove il Bene è in lotta contro il Male. Le Cronache di Narnia sono state per diverso tempo lette come un’interpretazione allegorica del percorso cristiano, grazie a una simbologia che si può ritrovare in maniera molto chiara nella Bibbia. Un esempio su tutti in merito è il leone Aslan, guida dei ragazzi nel mondo di Narnia, che può essere paragonato a Cristo, e la strega che tiene il reame sotto il suo giogo al tentatore del paradiso terrestre quando si trasforma in un serpente.
Ecco i romanzi in ordine di pubblicazione:
Il leone, la strega e l’armadio
Il principe Caspian
Il viaggio del veliero
La sedia d’argento
Il cavallo e il ragazzo
Il nipote del mago
L’ultima battaglia
Se i primi romanzi della serie erano un'introduzione al mondo fantastico e fatato dove realtà e simbolo coincidono in modo così naturale che uno fatica a rendersene conto, gli ultimi romanzi è come se l'autore volesse invece accompagnare il lettore nell'affascinante avventura della scoperta del proprio destino bello.
Aslan, il Leone buono, potente e irresistibile, è sempre presente nel cuore e nel desiderio dei protagonisti, siano essi i bambini o gli animali parlanti, ma è sempre più spesso lontano fisicamente.
La memoria di Lui però dà forza e certezza nell'affrontare le situazioni più drammatiche, perché c'è sempre la certezza di un compito sostenuto dal suo aiuto… è la certezza che comunque si tratterà di una "storia a lieto fine".
Troviamo nell’insieme dei libri situazioni veramente drammatiche che i protagonisti sono costretti ad affrontare per portare a termine delle imprese che Aslan, in una rapida comparsa, affida loro all'inizio dell'avventura.
E quel che stupisce è la fiducia straordinaria dei protagonisti, - così affascinante per bambini e grandi dal cuore rimasto bambino e fedele e a sé stesso -, quella fiducia, quella certezza che Aslan garantirà l'esito buono.
Come pure è incredibile il modo con cui Lewis spiega attraverso la vicenda dei nani, che hanno perso la capacità di fidarsi, in cosa consista l'inferno già in questa vita terrena.
L'Inferno, sembra dire Lewis attraverso il comportamento di queste creature rese ottuse dalla loro incredulità, è il non saper cogliere il significato profondo della realtà, che è infinita positività.
E il Paradiso non è altro che la Verità della realtà che già in questa terra è possibile cogliere in modo confuso.
Tutti i valori cristiani vi sono rappresentati, non come leggi noiose da apprendere, ma come qualità positive di personaggi, che si fanno subito amare. Il che rende tali vicende come propedeutiche alla conoscenza del Cristianesimo in tutta la sua sconvolgente realtà: se i bimbi ritrovano nel Cristianesimo gli stessi valori che hanno accompagnato i loro eroi fantastici, non avranno nessuna difficoltà ad accoglierlo e riconoscerlo come la verità anche per la loro vita.
Filologo e scrittore irlandese, ha insegnato all'Università di Oxford lingua e letteratura inglese. È noto per essere stato membro del circolo letterario degli Inklings e per aver scritto il ciclo di romanzi Le cronache di Narnia.
Ha scritto numerosi libri di narrativa, fantascienza, saggistica e l’autobiografia Sorpreso dalla gioia. Tra le altre opere si ricordano Quell'orribile forza, Perelandra, Lontano dal pianeta silenzioso, Miracoli e L'onere della gloria.
Fonte: culturacattolica.it
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