Capodanno alternativo al Sermig di Torino

Torna il cenone del digiuno. Ernesto Olivero invita a devolvere l'equivalente della cena dell'ultimo dell'anno a favore del progetto “100mila bambini da salvare”. Appuntamento a Torino, all'arsenale della pace.

Capodanno alternativo al Sermig di Torino

da Attualità

del 18 dicembre 2005

Un ultimo dell’anno all’insegna della semplicità che da sempre caratterizza il Sermig. E' l'invito rivolto ai giovani di tutta Italia dall’Arsenale della Pace di Torino, per vivere una settimana di formazione e spiritualità, alla luce dell’esperienza della fraternità fondata da Ernesto Olivero. Laboratori su mondialità e restituzione, spiritualità e Sacra Scrittura, musica e canto, pace, lavoro manuale, momenti di preghiera: sono questi gli ingredienti della proposta che vedrà il suo apice la notte di capodanno con il cenone del digiuno. Dalle venti in poi, giovani e adulti si ritroveranno negli spazi dell’arsenale per riflettere sul tema della Giornata mondiale della pace “Nella verità, la pace”.

Attraverso musica, testimonianze e filmate, il tema prenderà il volto di tante storie difficili, a riprova che la vera pace può passare solo dalla giustizia. Ed è proprio dalla rinuncia al cenone tradizionale che partirà un messaggio di speranza: nel gesto della restituzione, i partecipanti offriranno l’equivalente del pasto ai progetti di solidarietà del Sermig, in particolare a “100mila bambini da salvare”, un programma di aiuto a favore dell’infanzia in paesi poveri come Brasile, Georgia, Romania, Tanzania. Alle 23, comincerà invece la marcia della pace che si concluderà in duomo per la Santa Messa di inizio anno, presieduta dall’arcivescovo di Torino, card. Severino Poletto. Per informazioni: www.sermig.org

Mattia Bianchi

http://www.korazym.org

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