Don Bosco ebbe una convinzione capitale nella sua opera educativa
Don Bosco non precipitava una decisione, si armava di un solerte spirito di sacrificio e prudentemente si adoperava per trarre a Dio quelle anime. E più volte la sua carità ottenne il premio. Egli soleva ragionare: ""Siccome non v'è terreno ingrato e sterile che per mezzo di una lunga pazienza non si possa finalmente ridurre a frutto, così è l'uomo; vera terra morale, la quale per tanto sia sterile e rest^a, produce nondimento tosto o tardi pensieri onesti e poi atti virtuosi, quando un Direttore con ardenti preghiere aggiunge i suoi sforzi alla mano di Dio nel coltivarla e renderla feconda e bella. In ogni giovane anche il più disgraziato avvi un punto accessibile al bene e primo dovere dell'educatore è di cercar questo punto, quasta corda sensibile del cuore per trarne profitto.
G.B. Lemoyne, Memorie Biografiche di San Giovanni Bosco, V, 367.
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