del 12 maggio 2005
L19 Alla missionaria suor Giovanna Borgna
[Genova-Sampierdarena,1 1 gennaio 1879]
Viva Ges√π!! Maria! S. G.[iuseppe]!
Mia cara suor Giovanna,2
1. Il tuo biglietto mi ha fatto tanto piacere, son contenta di sentire che hai buona volontà di farti santa. Ma ricordati che non basta cominciare, bisogna continuare, bisogna combattere sempre, ogni giorno. Il nostro amor proprio è tanto fino che quando ci sembra di essere già un po' avanti in qualche cosa di bene ci fa [battere il] naso in terra. Ma!! questa vita è una continua guerra di battaglia, non bisogna che ci stanchiamo mai se vogliamo guadagnarci il Paradiso. Fatti dunque coraggio, mia buona suor Giovanna, fa' in modo di essere sempre un modello di virtù, di umiltà, di carità e di obbedienza, e siccome il Signore vede il cuore, bisogna che queste virtù siano praticate proprio col cuore più ancora che cogli atti esterni. Se poi l' obbedienza ti pare un po' dura, guarda il paradiso e pensa al premio che ti aspetta lassù.
2. Adesso avrai tua sorella3 più vicina, sei contenta? Giacinta4 sta bene, prega perché‚ si faccia buona e sta' tranquilla che io ne avrò tutta la cura. E' vero che sei muffita?5 Guarisci presto perché‚ hai da lavorare. Di' al Signore che ti lasci il tempo di farti santa e guadagnargli altre anime. Sta' sempre allegra, sii molto buona, lavora di cuore e tutto per Gesù e prega perché‚ un giorno cipossiamo trovare tutte in Paradiso.
3. Coraggio, prega per me e per tutte le tue sorelle. Che Dio ti benedica e ti faccia tutta sua.
Sono nel Cuore di Ges√π tua
aff.ma Madre
la povera suor Maria Mazzarello
Viva Maria! rispondete!
1 La lettera fu scritta dalla Madre a Sampierdarena, dove si era recata con madre Petronilla ad accompagnare le missionarie in partenza per l'America (cf Cronistoria II, pag. 374).
2 Suor Giovanna Borgna era entrata a Mornese come educanda nel 1874. Accolta a 17 anni tra le FMA, partì con la prima spedizione missionaria il 14 novembre 1877. All'epoca di questa lettera era vicaria nella casa di Montevideo-Villa Colòn. In seguito sarà visitatrice nella Patagonia settentrionale e in Ecuador.
3 La sorella suor Emilia faceva parte della seconda spedizione missionaria ed era la più giovane del gruppo. Dopo un primo periodo trascorso in Argentina, sarà chiamata ad operare come direttrice ed ispettrice in Uruguay, Paraguay e Brasile lasciando ovunque i segni inconfondibili dello spirito attinto a Mornese
4 Era la sorella pi√π piccola della famiglia (cf L06, nota 8).
5 Dal dialetto piemontese müfi: guasto, rancido; in questo caso indica sciupata, di aspetto deperito, malaticcia.
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