del 12 maggio 2005
L50 A suor Marianna Lorenzale
[Nizza Monferrato, ottobre 1880]
Viva Ges√π!
Mia buona suor Lorenzale Marianna,1
1. Il tuo giardino è ben aggiustato, dà delle buone speranze di aver buona raccolta?2
2. Eccoti, al giardino devi paragonare il tuo cuore. Se lo coltiviamo bene farà dei bei frutti, e se non lo invigiliamo e coltiviamo un po' tutti i giorni diviene pieno di erbacce, neh che è così? Dunque coraggio e tutti i giorni bisogna che guardiamo se c'è qualche cosa che impedisce, qualche sentimento, e se si trova, si manda a seccare.
3. Lo capirai suor Marianna questo scritto?3 scrivo, ma non so nemmeno cosa scriva, ho tante cose da fare. Prega per me e sta' allegra, fa' stare allegre anche le altre.
4. Ti saluto e nel Cuore di Ges√π ti lascio. Sei contenta che ti lascio in quel bel posto? me lo scriverai, se non sei contenta.
Dio benedica insieme [a] te la tua
 
Aff.ma nel Signore la MadreSuor Maria Mazzarello
 
1 Marianna era entrata diciottenne a Mornese il 12 agosto 1878 e si era formata sotto la guida di madre Mazzarello, dalla quale sentiva molto il distacco. Fu addetta a lavori umili e faticosi ma, avendo ottimi talenti musicali e volontà tenace, seppe sfruttare i ritagli di tempo libero per divenire abile maestra di musica.
2 L'accenno al giardino si riferisce sia al compito che disimpegna la suora in comunità, essendole affidata la cura dell'orto, sia all'impegno spirituale che richiede ogni giorno sollecita e responsabile vigilanza
3 Pur avendo poco tempo, la Madre non rinuncia a raggiungere suor Marianna con uno scritto personale, accludendolo alla lettera indirizzata alla comunità (cf L49).
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