La nuova missione del Mago Sales

Le armi fanno male anche quando sono giocattolo. Una campagna del salesiano, mago Sales, per invitare i bambini a rinunciare a giochi violenti. Cosa ci si guadagna? Una bacchetta magica speciale...

La nuova missione del Mago Sales

da Teologo Borèl

del 01 gennaio 2002

A Torino all’istituto salesiano Michele Rua, in via Paisiello, c’è un vero mago capace di trasformare ogni bambino in un nuovo Harry Potter. Il suo nome è don Silvio Mantelli, in arte mago Sales, e da decine di anni sull’esempio di don Bosco attira a sé i più piccoli stupendoli con l’arte e il candore della magia. Amico di famosi artisti è stato fra l’altro maestro del celebre trasformista Arturo Brachetti. In questi mesi con i suoi amici della compagnia dei «Magicien sanz frontieres» ha lanciato l’iniziativa del disarmo dei bambini per un anno di pace. Tutti i ragazzi che gli consegneranno le loro armi giocattolo riceveranno in cambio una piccola bacchetta magica, un gioco di prestigio ed un attestato di apprendista mago, “capace di compiere l’incantesimo più grande: vivere nella pace”.

“La proposta – spiega don Silvio - è nata all’indomani di un mio viaggio in Nepal. Incontrando tantissima miseria e povertà sono stato fermato da una pattuglia di militari ad un posto di blocco. Tra di loro c’era un bambino di soli 10 anni con un mitra in mano. Tornato in Italia durante uno spettacolo ho spiegato l’inutilità, o meglio, il danno di regalare ad un bambino dei giocattoli a forma di arma, una realtà quotidiana per molti loro coetanei. Dopo lo spettacolo Fulvio, un piccolo spettatore di 8 anni, mi ha portato il suo mitra giocattolo dicendomi 'Prendi, da ora in poi non vorrò più giocare alla guerra’”. Si è così pensato di estendere questo invito a molti altri bambini. Grazie all'aiuto di realtà educative di vario genere (dalle scuole agli oratori, alle parrocchie) oltre 25mila bambini di tutta Italia hanno accolto l'appello consegnando le loro armi giocattolo.

“Ma questo Natale 2004 - continua don Mantelli - giunge al termine di una anno macchiato dalla strage di tanti altri bambini innocenti, di cui tutti noi siamo stati testimoni impotenti. L'eccidio degli alunni della scuola di Beslan è fin troppo presente nei nostri occhi, così come le sofferenze dei più piccoli coinvolti in altre tragedie in Iraq, in Afghanistan, in Uganda”. “Se il nostro messaggio ha raggiunto per primi i ragazzi, anche gli adulti hanno compreso l’importanza di questo gesto, comprendendo come la pace nasca già in un momento semplice della vita familiare come è il gioco”.

Per questo il Mago Sales rilancia il suo accorato appello: “mai più giochi di guerra”. Scuole, oratori, centri giovanili, associazioni sono chiamati a raccogliere questa esortazione. Tutte le realtà e i gruppi aderenti inviteranno i più piccoli a riflettere sulla pace con le iniziative che riterranno più opportune: laboratori, serate e spettacoli di sensibilizzazione, pomeriggi di gioco e riflessione. Dietro richiesta la Fondazione spedirà un set con manifestini, regolamenti e schede da distribuire ai bambini. Nei giorni intorno all'8 dicembre (anniversario della nascita dell'opera salesiana) in tutta Italia verranno raccolte le armi giocattoli deposte dai bambini con la promessa di non farne più uso e di vivere in pace. Al momento della consegna (che spesso si accompagnerà ad un’esibizione dal vivo di qualche prestigiatore amico di mago Sales) ogni bimbo dovrà compilare una scheda con il proprio indirizzo e, se vorrà, un pensierino sulla pace. Riceverà così il suo attestato ed i giochini “magici”. Per rendere più significativo e concreto questo messaggio i partecipanti potranno liberamente legare il disarmo dei bambini ad una raccolta di fondi per la liberazione dei bambini soldato in Uganda e Sierra Leone, o per la costruzione di scuole in Madagascar.

Da alcuni anni i missionari salesiani presenti in questi luoghi si stanno facendo carico di questi progetti per garantire un futuro ai più piccoli. Don Silvio si rivolge quindi a scuole, parrocchie e centri giovanili affinché si rendano garanti della consegna delle armi giocattolo. Notificare la propria partecipazione individuale o di gruppo è importante sia per ricevere il materiale divulgativo e i doni (bacchette magiche ed attestati), che per potere quantificare le adesioni. I gruppi interessati possono quindi rivolgersi alla Fondazione Mago Sales, via Paisiello 44 Torino (tel. 011.2481101 - 335/473784), e-mail: sales@sales.it  

Redazione Korazym

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