Quanta strada abbiamo fatto assieme, come MGS... e quanta ne dobbiamo ancora fare!La cosa bella è sapere di essere in tanti uniti attorno a Don Bosco condividendo la spiritualità che ci ha lasciato. In questo “inserto speciale” del “Giovani per i Giovani” desideriamo far conoscere e così riscoprire chi siamo, la nostra storia, i nostri ideali e quello che ci piacerebbe vedere nel prossimo futuro.
del 01 dicembre 2004
 
 
 
CHI SIAMO 
Il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) è l’insieme di tutti i gruppi e le associazioni che si riconoscono nella spiritualità e nella pedagogia salesiana. É una realtà aperta a tutti i ragazzi e i giovani degli ambienti salesiani e non, che si lasciano coinvolgere in un cammino di formazione umana e cristiana, con diversi livelli di appartenenza:
-          frequentazione dell’ambiente
-          partecipazione alle iniziative
-          consapevolezza crescente
-          condivisione di ideali
-          protagonismo e responsabilità
-          impegno di animazione e di servizio
 
Unisce i vari gruppi e associazioni, laici e consacrati, la decisione di vivere il Vangelo sulla scia carismatica di don Bosco. Egli stesso è stato definito da papa Giovanni Paolo II “maestro di spiritualità giovanile”, perché ha saputo rendere vivo il Vangelo per i giovani, accogliendoli nelle loro attese e nella loro voglia di vivere (cf. Juvenum Patris 5). La Chiesa ha riconosciuto ufficialmente la validità di questa esperienza spirituale, proclamando la santità di molti membri, consacrati e laici, adulti e giovani, della Famiglia Salesiana.
 
Nel corso degli anni, guardando alle esperienze di don Bosco e Madre Mazzarelo, si è andata delineando la Spiritualità Giovanile Salesiana con i seguenti tratti:
-          aperta a tutti
-          che fa della vita quotidiana il luogo normale dove fare esperienza di incontro con il Signore
-          che guarda alla vita con ottimismo e gioia perché illuminati dalla fede
-          che vede nell’amicizia con il Signore Gesù Cristo la sorgente alla propria ricerca di senso alimentando la vita di grazia con i sacramenti dell’Eucaristia e della Riconciliazione
-          che guarda al futuro con impegno invitando ad assumersi responsabilità sociali e civili
-          che costruisce la comunione e l’appartenenza alla Chiesa
Il Movimento Giovanile Salesiano si caratterizza per alcune attenzioni tipiche.
È un Movimento 'giovanile', non solo perché è formato in grande maggioranza da giovani, ma per lo stile e per la modalità di animazione e di coinvolgimento.
È un Movimento 'educativo' originale. I diversi livelli di identificazione e di appartenenza sono accomunati dall’impegno di “educare evangelizzando e di evangelizzare educando” facendo leva sulle risorse positive presenti in ogni giovane. Adulti e giovani, consacrati e laici, al seguito di Gesù ci si educa e ci si forma insieme. Per molti il MGS diventa il luogo in cui rafforzare le proprie motivazioni di fede, speranza e carità da tradurre poi in scelte concrete di vita. Il MGS opera con slancio missionario. “la carità salesiana intende incominciare non dai primi, ma dagli ultimi; non dai più ricchi dal punto di vista economico e spirituale, i quali hanno già attenzioni e servizi; ma da coloro che non sanno a quale parrocchia appartengono né quale è la scuola alla quale devono andare. In questi giovani si deve suscitare una speranza e svegliare energie… il desiderio, l’impegno di un animatore salesiano è quello di “salvare” …” (Juan Vecchi – Rettor Maggiore, “Spiritualità Salesiana”, LDC 2001, p. 113).
È un Movimento 'mondiale', poiché è presente in tantissimi paesi del mondo, operando a favore di tante cause che riguardano la dignità della persona, la promozione dei giovani, la solidarietà con i poveri, la nuova evangelizzazione.
 
GLI INIZI 
Quando è nato il MGS? Don Juan Vecchi, Rettor Maggiore dei Salesiani, ha così risposto nel corso dell’incontro con i giovani del Forum MGS 2000 (sabato 12 agosto 2000):
“Il Movimento Giovanile Salesiano ha una storia: senz’altro possiamo affermare che è nato con Don Bosco, attorno a quella esperienza tipica e originale che fu l’Oratorio. L’ambiente educativo di Valdocco, infatti, come peraltro successivamente anche quello di Mornese, si è rivelato terreno fertile a stimolare l’impegno e il protagonismo dei giovani. Ricordiamo ad esempio, la generosa assistenza prestata dai giovani dell’Oratorio agli ammalati colpiti di colera nella famosa epidemia scoppiata a Torino nel 1854. In quest’ambiente ricco di proposte e di valori, fiorì la santità di Domenico Savio, ma anche la disponibilità generosa di tanti altri giovani con i quali Don Bosco diede origine alla Congregazione Salesiana.
Andando ancora più indietro nel tempo, possiamo dire che il MGS nacque al Colle, con le prime esperienze di apostolato che Giovanni Bosco, ragazzo e adolescente, promosse con amici e compagni di gioco e di studio. Basta ricordare la 'Società dell’Allegria'!
Naturalmente i tempi cambiano e dunque anche le esperienze associative si trasformano e si evolvono: il contesto sociale, culturale ed ecclesiale di oggi è sicuramente diverso da quello dell’Ottocento. Tuttavia, le intuizioni delle origini conservano la loro perenne attualità e fecondità nel tempo. E così, a partire dagli anni ’70, ha cominciato a ricostituirsi il MGS, come insieme di gruppi e di associazioni capaci di rispondere alle attese dei giovani, nel contesto di una realtà sociale ed ecclesiale in rapida trasformazione: una costellazione di gruppi, cristianamente identificati, che si riconoscono nella Spiritualità Giovanile Salesiana come cammino di crescita e come itinerario di fede.
La comune spiritualità e la sempre più intensa comunicazione, costituiscono i vincoli di unione e di appartenenza a questo vasto Movimento”.
 
UN EVENTO IMPORTANTE: anno 1988 
La vitalità di far parte di un unico Movimento  Giovanile Salesiano esplode nell’88, al Colle don Bosco, durante il primo Confronto dei giovani, con partecipanti provenienti da tutto il mondo: è il memorabile CONFRONTO ’88 !
Il Movimento aveva già trovato un terreno particolarmente fecondo in America Latina, qualche anno prima, proponendosi come realtà giovanile, attiva nel territorio, ispirata ai valori della spiritualità salesiana. Cosa succede, allora al Colle don Bosco nell’88?
In quell’occasione, tantissimi giovani si riconoscono in uno stesso stile di vita cristiana e di animazione salesiana; nasce la volontà collegarsi e di crescere assieme nei propri paesi, nella propria quotidianità mettendosi in Movimento. Viene lanciato così il famoso slogan, che è anche un progetto e un impegno di vita: essere “Giovani per i Giovani”. Per quanto riguarda l’Italia, si crea un po’ alla volta un collegamento sia nazionale che regionale tra gruppi e associazioni allo scopo di condividere le proprie esperienze (di fede e di animazione), comunicare la ricchezza della propria realtà locale, mantenere viva la spiritualità salesiana, aiutarsi reciprocamente.
 
 
…GLI ANNI ’90 
Il ’92 è l’anno del CONFRONTO EUROPEO.  In questa occasione si sente l’esigenza di costituire un gruppo di coordinamento a livello nazionale, formato da alcuni giovani provenienti da tutta Italia, SDB e FMA: nasce la Consulta Nazionale. Si ritrova tre volte all’anno per condividere le esperienze, informare e stimolare la conoscenza reciproca. Il primo grande impegno per la Consulta Nazionale sarà nel ’95 la preparazione del primo CONFRONTO ITALIANO. A questo partecipano più di seicento giovani animatori da tutta Italia, per approfondire il senso della Spiritualità Giovanile Salesiana e per trovare le modalità più nuove per crescere nell’appartenenza ad un Movimento di portata Nazionale.
Negli anni seguenti, all’interno della Consulta Nazionale si intravede la necessità di creare un gruppetto più ristretto: per seguire l’aspetto esecutivo del MGS Italia, per la comunicazione e per assicurare la rappresentanza a livello nazionale. Nel ’98 nasce così la Segreteria MGS Italia.
Sono passati 10 anni dal Confronto 88 e il MGS italiano decide di darsi l’occasione per fare il punto sul cammino fatto. Comincia così la preparazione della prima ASSEMBLEA NAZIONALE che si terrà a Zafferana Etnea dal 2 al 6 gennaio 1999. In Sicilia si incontrano 150 rappresentati delle diverse ispettorie-consulte italiane per riconoscere e sintetizzare assieme l’identità, lo stile, la modalità organizzativa che il MGS si è dato in Italia. Questo lavoro culminerà nella stesura del Documento MGS Italia. Ci si prepara, poi, al CONFRONTO EUROPEO DEL ’99 in cui partecipano circa 800 giovani (di cui 200 italiani). Il tema: “Europa e Mondialità”. I giovani del MGS rivolgono la loro attenzione all’impegno sociale e a quello politico. L’esperienza si rivela molto ricca: la condivisione sulla SGS come Famiglia Salesiana, la collaborazione e l’allegria di ogni attività, la preghiera partecipata, l’impegno serio nello studio e nella riflessione provocati da tematiche di stringente attualità.
 
 
...AI GIORNI NOSTRI 
Nel 2000 in occasione della GMG di Roma, 220 giovani provenienti da ogni parte del mondo si ritrovano al Colle Don Bosco per il FORUM MGS. Si riflette su una rinnovata forma di partecipazione e di impegno alla luce di alcuni aspetti fondanti la nostra spiritualità: la dimensione missionaria del Movimento all’interno della Chiesa e della società civile e il valore carismatico della Spiritualità Giovanile Salesiana. Il Forum si conclude con l’impegno di ritornare nelle proprie comunità locali (oratori, scuole, associazioni, ecc.) con nuovo slancio missionario e la consapevolezza della qualità del proprio carisma. Il MGS è ben rappresentato anche alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2000: migliaia di giovani arrivano a Roma da tutti i continenti, fedeli alla tradizione salesiana, che è intimamente ecclesiale; il MGS fa la scelta di essere presente con le diocesi, sia come giovani partecipanti, sia come volontari. Il MGS inoltre è presente – così come nelle precedenti edizioni delle GMG – al Forum internazionale dei giovani promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici.
 
 
L’ASSEMBLEA DEL 2002 
Molti ricorderanno l’ASSEMBLEA NAZIONALE di Mestre del 2002 (dal 2 al 6 gennaio). Assieme ai giovani delle Consulte italiane abbiamo completato il percorso cominciato a Zafferana nel ’99, interrogandoci su qual è il ruolo del Movimento nella Chiesa e nella società civile e ricercando quali sono le mete che esso deve porsi. L’attenzione è andata così su:
¡   la qualità della vita: non deve essere un bene esclusivo e un diritto di pochi;
¡   la voglia di comunicare “fatti di Vangelo” in tutti i luoghi e gli ambienti dove vivono i giovani, trasmettendo la speranza nel Cristo Risorto, la felicità di averlo incontrato e la passione nel testimoniarlo.
¡   Il bisogno di una formazione umana e cristiana che ci aiuti a leggere i fatti della storia, una lettura che unifichi la nostra esistenza attorno al Vangelo.
¡   Il desiderio di costruire un’Europa dei valori che, in forza delle proprie radici cristiane, guarda al mondo in atteggiamento di accoglienza e dialogo
¡   Il bisogno di rendere significativa la nostra presenza nella realtà civile ed ecclesiale, con particolare attenzione al mondo della comunicazione sociale.
Per mantenere fede a questi impegni, si pensa di attivare per il futuro percorsi di formazione socio-politica, declinando la riflessione sui grandi temi della globalizzazione, della cittadinanza, della mondialità, secondo la Spiritualità Giovanile Salesiana; di educarci alla spiritualità di comunione come stile di famiglia, senso di appartenenza, corresponsabilità; di potenziare la comunicazione, l’informazione e la conoscenza reciproca e infine di dare più forza all’educazione.
 
 
 
CONFRONTO EUROPEO DEL 2004 
Arriviamo così al Confronto Europeo del 2004 al Colle Don Bosco con tappe a Valdocco e Mornese.
Chi c’era lo sa bene: non si possono raccontare a parole e ancor meno scrivere in un articolo il clima, l’ambiente, le emozioni, le amicizie, i lavori di gruppo che ci sono stati e si sono vissuti in quella settimana al Colle Don Bosco.
L’esperienza è stata il trampolino di lancio del Coordinamento a livello europeo del Movimento Giovanile Salesiano. Lo scopo è quello di allargare la nostra famiglia, condividere anche con gli altri giovani europei il nostro carisma, le nostre attività, le nostre esperienze e dare slancio al Movimento in quei paesi in cui la realtà Salesiana è nuova o più fragile.
 “L’unione fa la forza” sembrava un po’ lo slogan di quella settimana in cui più di trecento giovani da tutta Europa hanno lavorato per costruire un collegamento di crescita e condivisione per tendere tutti verso la santità. E il fatto di essere un’unica famiglia si è respirato fin dal primo momento dell’accoglienza: sembrava di essere tutti fratelli sotto lo stesso tetto e di conoscersi da sempre.
A livello europeo il Movimento sta vivendo situazioni differenti a causa della diversità nei vari Paesi delle realtà e delle esperienze locali. Ma al di sopra di tutto stanno nascendo una cultura e una struttura unitaria, che si stanno fondendo assieme, cercando di accompagnare i giovani nel loro contesto quotidiano. A questi ultimi è rimasta anche la consapevolezza che devono essere loro i primi protagonisti nel testimoniare Cristo nella vita di tutti i giorni, negli oratori, nelle proprie case, nelle scuole, al lavoro o nell’incontro con altri giovani.
 
Quest’ultima fase dello sviluppo del MGS si è caratterizzata fondamentalmente attorno a tre linee di attenzione:
¡         La SGS, di cui si è presa sempre più coscienza e consapevolezza;
¡         La cura della comunicazione sempre più frequente e sempre più qualificata, con la creazione di punti di riferimento e di coordinamento ai vari livelli e a raggio sempre più ampio;
¡         La formazione degli animatori e animatrici.
 
Il  MGS non è soltanto “giovanile”, ma è anche “giovane” e cresce con sempre maggior consapevolezza della propria identità e il suo posto nella Chiesa, per un servizio sempre più autentico ai giovani.
 
 
ED ECCOCI A GENOVA 2005 ! 
Questo appuntamento sembrava tanto distante ed invece è già alle porte con i preparativi che fervono e  la voglia di ritrovarsi tutti assieme che cresce!
Si ritroveranno, in questa terza Assemblea Nazionale dal titolo Chi(e)siamo, tutte le Segreterie e le Consulte del MGS italiano e sarà un’occasione per approfondire la Spiritualità Giovanile Salesiana attraverso il tema dell’appartenenza ecclesiale per circa trecento giovani. Cosa ne resterà? Quali punti saranno sottolineati e approfonditi? Sarà come sempre un’esperienza spirituale e formativa in cui fare esperienza che l’amore di don Bosco e Madre Mazzarello è ancora vivo tra noi.
  MGS ITALIA: come funziona oggi… 
Il Movimento ha una struttura agile e dinamica, adeguata alla necessità di creare il collegamento, la comunicazione, la comunione di cammino fra i diversi livelli che esso raccoglie.
 
a)   I tre livelli fondamentali
> Il livello localeEsso è fondamentale e insostituibile. È a questo livello che il giovane vive la SGS nella quotidianità e nella continuità del suo cammino, ed è sempre a livello locale che i gruppi e le associazioni realizzano primariamente le loro iniziative e i loro cammini formativi.
> Il livello territoriale-regionaleÈ a questo livello che si possono realizzare iniziative rilevanti e significative, in cui si dà la possibilità ai giovani di superare i confini della propria realtà locale e si fa loro gustare la gioia di “sentirsi in tanti” a condividere gli stessi valori della SGS.
> Il livello nazionaleSempre più si sente la necessità di crescere insieme come MGS in Italia, per offrire orientamenti comuni e prospettive di futuro e per essere insieme più significativi e propositivi nella Chiesa e nella società.
 
b)      Gli organismi di coordinamento
¡   Consulta nazionale e Segreteria nazionale
¡   Consulta o Segreteria territoriale/regionale
¡   Consulta locale (es. Consiglio dell’Oratorio)
 
 La Consulta nazionale MGS
 La Consulta nazionale MGS è composta da circa 40 membri:
¡   Rappresentanti dei Gruppi della Famiglia Salesiana: SDB, FMA, Cooperatori, Exallievi/e Don Bosco, Exallieve/i di Maria Ausliatrice, VDB
¡   Rappresentanti delle Consulte territoriali: Piemonte/Valle d’Aosta – Lombardia – Emilia Romagna – Liguria/Toscana – Adriatica – Lazio – Meridionale – Sardegna – Sicilia – Triveneto
¡   Rappresentanti nazionali delle Associazioni: CGS – PGS – TGS – VIS – VIDES – SCS
  
La Segreteria nazionale MGS
La Segreteria nazionale è composta da 7 membri, di cui 4 giovani eletti dalla Consulta nazionale e 3 nominati dai Salesiani, dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e dai Cooperatori. Nel maggio 2002 si è costituita la Segreteria attualmente in carica:  Fabris Raffaele (Coordinatore nazionale), Picchi Michela, Minoia Matteo, Calogiuri Cristiana, Scancarello Immacolata (ACS), suor Robazza Manuela (FMA), don Casti Giuseppe (SDB) .
 
Michele Zecchin
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