L'animatore in gruppo

Sei un giovane animatore che si prepara a vivere l'esperienza dell'animazione all'ER o al GREST: sei pronto? Sai cosa fare e come? Ecco qua alcuni consigli pratici su come stare nel gruppo

Durante un momento di condivisione in gruppo, Fabio - un ragazzino di dodici anni - era molto timido e non voleva parlare. Sara, l’animatrice della sua squadra, ha deciso di introdurre un gioco in cui ogni ragazzo doveva dire una cosa positiva su un altro membro del gruppo. Quando è arrivato il turno di Fabio, ha ricevuto così tanti complimenti che ha iniziato a parlare con più fiducia. Da quel momento, Fabio è diventato uno dei più attivi partecipanti nelle attività di gruppo.

Don Bosco era molto bravo nel far emergere i talenti nascosti dei ragazzi. La Compagnia dell'Immacolata Concezione, guidata da Domenico Savio, era composta da giovani virtuosi che aiutavano i loro compagni a crescere moralmente e spiritualmente e a stare bene insieme tra di loro nei momenti di gruppo. Questi giovani operavano discretamente, diventando amici dei ragazzi più bisognosi e sostenendoli senza farsi notare. Si occupavano di nuovi arrivati, li aiutavano a integrarsi, li guidavano nelle pratiche religiose e promuovevano un ambiente di pace e ordine. Grazie al loro supporto, molti ragazzi rimasero nell'Oratorio portando altri a fare esperienza comunitaria.

Chi è l'animatore - Caratteristiche 
Come don Bosco, l'animatore in gruppo è un leader positivo, capace di creare un clima di fiducia e collaborazione. È una persona empatica, in grado di ascoltare e capire le esigenze e i sentimenti dei ragazzi. Ha capacità organizzative e sa come guidare le attività in modo efficace e coinvolgente. Trova le soluzioni per fare in modo che i ragazzi si sentano coinvolti e a loro agio nel parlare di sè e stare davanti agli altri senza paura di essere giudicati.

Cosa fa l'animatore - attenzioni educative 
L'animatore deve assicurarsi che ogni ragazzo partecipi attivamente e si senta ascoltato. Promuove attività che favoriscono la condivisione e la collaborazione, aiutando i ragazzi a sviluppare le loro capacità di comunicazione e di lavoro di squadra. È attento a riconoscere e valorizzare le unicità di ciascun ragazzo.

Dove sta l'animatore - il modo di fare assistenza 
L'animatore è sempre al centro del gruppo, facilitando la comunicazione e la partecipazione di tutti. Monitora l'andamento delle attività, offre suggerimenti e supporto, e interviene per risolvere eventuali problemi. Il suo obiettivo è creare un ambiente sicuro e accogliente dove ogni ragazzo possa esprimersi liberamente.

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Redazione donboscoland

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