Laudato sii – lo spazio della vita sulla terra

Il messaggio sull'ecologia dalle favelas 

Inizia la tournee del più incredibile gruppo di danza per l’ambiente del Brasile. 

21 ragazzi di una favela del nord-est del Brasile danno vita a uno spettacolo di danza e capoeira partendo dall’Amazonia, per diffondere un’ecologia integrale: “Lo spazio della vita sulla terra”. Le prime tappe si tengono in Brasile, nell’area di San Paolo. E in maggio arriveranno in Europa: Roma, Cannes, e poi nel nord Italia.

Rodrigo Baima è il maestro di danza, il coreografo, l’ideatore dello spettacolo “Lo spazio della vita sulla terra”. Rodrigo ha una storia forte, di quelle che vanno ascoltate. È nato in una favela, la vita in strada non è stata facile. Tutto cambia con l’incontro con Antonietta Defrancesco, suora della Provvidenza, missionaria in Brasile. È lei la fondatrice del CEFEC, il centro socio educativo del quartiere di Marcos Moura, una zona ad altissima violenza nel nord est del Brasile. Antonietta punta su Rodrigo, lo sostiene, lo motiva e lo spinge a realizzare il suo sogno.

Rodrigo è il primo laureato della favela. Sceglie di rimanere al centro come educatore per aiutare i ragazzi ad uscire dalla violenza e dalla strada attraverso la danza, la recitazione, lo spettacolo.

Il lavoro del CEFEC

In 14 anni di vita del CEFEC più di 3.000 ragazzi/e vengono accompagnati ad entrare nel mondo del lavoro; 4.500 famiglie sono seguite; migliaia di bambini ricevono cibo ed educazione di base. La favela migliora a vista d’occhio. Ma con la pandemia, la povertà aumenta e la violenza torna a travolgere i giovani. Suor Antonietta improvvisamente viene a mancare.

Tra la madre generale Suor Sandra, Rodrigo Baima e Lia Beltrami, per reagire nasce l'idea di creare uno spettacolo di sensibilizzazione ecologia. Rientra nel progetto artistico più ampio “Emozioni per generare il cambiamento”, che ci ha visti raccontare per immagini l’enciclica di papa Francesco, Laudato Si’.

L'iniziativa

Dopo un periodo di formazione ecologica, in collaborazione con il Dicastero per lo Sviluppo Umano della Santa Sede, Rodrigo e alcuni altri vanno in Amazzonia la prima volta per respirare la saggezza dei popoli indigeni.

Ci vogliono quasi due anni, tra selezioni, lezioni, prove. Gran parte di Marcos Moura è coinvolta: chi per i costumi, chi per fabbricare gli strumenti musicali, chi per preparare il cibo. La forza dello spettacolo è virale.

Lo spettacolo di danza e capoeira dall’Amazonia e la favela del Brasile, per un’ecologia integrale, è un progetto di forte impatto sociale, dove le emozioni generano un vero cambiamento. I ragazzi coinvolti stanno cambiando vita e vedono una luce davanti a loro; la favela sta costruendo una nuova storia di vita con orgoglio; è nato un ponte tra Amazzonia e Marcos Moura, tra gli indigeni e gli afro brasiliani; è nata una comunità che sta aiutando a creare la tournee in Italia; un gruppo di giovani romani sono già andati in Brasile per aiutare e farsi aiutare; le persone che vedranno lo spettacolo non torneranno a casa eguali; infine, la storia andrà in tutto il mondo grazie al film documentario che sta prendendo forma.

Il film Documentario

Il film sarà una coproduzione di Aurora Vision con Inside Us Films Francia, Eli Images Iran, 29×7 film productions Germania. E tra chi sta sostenendo la tournee e il film ci sono: Religions for Peace International, Amazon Tree, Engineering Ingegneria Informatica S.p.A., BIP, Collegio Don Bosco,  Suore della Provvidenza, CEFEC, Sulle Strade del Mondo, International Project, Associazione Moncenisio 4, Diocesi di Trento, Orchestra Fuoritempo, Time to the World.

La tournee

La tournee inizierà in Brasile a San Paolo a metà aprile, poi il 21 maggio a Cannes, il 24 maggio in Vaticano, il 26-27 maggio a Roma, il 29 maggio a Predazzo, l’1 giugno a Pordenone. È possibile seguire tutte le tappe sui nostri social e poi seguirà il documentario “Amazonia. The Space of Life on Earth”.

Ospiti al Meeting

Rodrigo e i ragazzi porteranno il loro spettacolo presso il Teatro don Bosco dei salesiani di Pordenone Giovedì 1 giugno 2023 alle ore 20.45, e saranno ospiti al Meeting Giovani MGS a Mestre il 4 giugno, portando la loro testimonianza.