Auguri cari, a nome della nostra Comunitá Salesiana, e a nome di tutti i ragazzi che vivono nel nostro meraviglioso Progetto Don Bosco.
del 19 dicembre 2016
Auguri cari, a nome della nostra Comunitá Salesiana, e a nome di tutti i ragazzi che vivono nel nostro meraviglioso Progetto Don Bosco.
Carissimi,
Stiamo terminando l’ anno scolastico qui, i ragazzi sognano le vacanze estive, la gioia dei campeggi, la libertá del ritorno in famiglia (per quelli che possono sperarlo), e la preparazione poi delle Feste natalizie e del nuovo anno. Stiamo giá riunendoci per bilanci e valutazioni dell’ anno che volge al ternine, sul piano scolastico, della formazione dei ragazzi in campo tecnico, umano e cristiano, come sul piano economico, cercando di tirare le somme e vedere come potremo chiudere un anno difficile, e che si presenta ogni anno piú critico per la riduzione generale delle entrate ( tutti ripetono, sia Prefettura che Comune, che non hannno fondi e che il governo centrale ha ridotto le loro entrate, per cui devono anche loro ridurre l’appoggio agli Hogares!); sentiamo poi il peso della crisi che continua in Europa e che ha messo in difficoltá molti Padrini ed Amici che ci sostenevano.
Non disperiamo, sapendo che Don Bosco passó per situazioni anche peggiori e le superó con la sua fede nella Provvidenza. È quello che anche noi faremo, cercando di aumentare la nostra fede nel Signore e nei suoi testimoni, che siete voi, che non ci avete mai lasciati soli e continuate a sostenerci con i vostri sacrifici e la vostra generositá.
A voi allora il nostro GRAZIE piú sincero e la preghiera perché Dio mantenga per voi la promessa fatta da Gesú, che “ neppure un bicchiere d’ acqua fresca, dato per amore, a uno dei più piccoli, sará senza ricompensa”!
Il nostro HOGAR DON BOSCO ha compiuto i suoi primi 25 anni di vita...
Li abbiamo ricordati e anche festeggiati, soprattutto cercando di far conoscere il lavoro che abbiamo fatto e continuiamo a fare, a servizio di tanti ragazzi bisognosi, sempre supplendo la responsabilitá dello Stato e delle Istituzioni pubbliche.
È stato certo bello rivedere tante persone, agli incontri programmati, che han voluto esprimere la loro gratitudine e la loro soddisfazione per l’Hogar e il Progetto Don Bosco... Sono tornati molti giovani di una volta, alcuni con famiglia e bambini..., tutti con voglia di raccontare e di ricordare fatti e persone...Hanno giocato come una volta, hanno ripetuto gli scherzi e i soprannomi che si davano, hanno riso di gusto ...e si sono ripromessi di rinanere uniti, di tornare a vivere momenti di amicizia e fraternitá...
Alcuni hanno proposto una inziativa molto bella: mettersi a disposizione del Progetto Don Bosco, per appoggiare, secondo le possibilitá...; alcuni con aiuto economico ( aprendo un conto in banca per depositare un contributo periodico e regolare ), altri con l’offerta di qualche giornata o qualche ora libera, per appoggio di studio, per parlare ai ragazzi di oggi sulla loro esperienza, per proporre motivazioni efficaci per un cammino deciso di formazone umana e crisitana, allo stile di Don Bosco...
Possiamo contare sulla simpatia e amicizia di molte persone buone, che vogliono conoscerci meglio e desiderano aiutarci, secondo le loro possibilitá.
Quello che sembra ancora agli inizi é la responsabilitá sociale delle Imprese maggiori, che per legge dovrebbero impegnarsi a sostenere Opere sociali in modo regolare, ma non é ancora maturata una coscienza sociale aperta alla solidarietá, come la desideriamo. Avremmo bisogno di questi aiuti significativi e fissi per poter contare sulla posibilitá di andare avanti con i programmi attuali e con altri progetti che vorremmo mettere in opera, per il bene di tanti ragazzi, che stanno mostrando adesso situazioni nuove e dolorose di sofferenza e rischio sociale, mentre continua l’inefficienza dello Stato per proporre programmi sociali adeguati.
Abbiamo avuto la possibilitá di fare un po’di bilancio, di raccogliere dei dati ed esprimerli in numeri...e da un lato questo potrebbe farci inorgoglire, perché possiamo parlare di cifre alte, migliaia di ragazzi passati per le nostre Case, e molti arrivati ad un livello di maturitá professionale ed umana significativa ( abbiamo una buona quantitá di professionisti che portano il timbro di “Hogar Don Bosco” e con orgoglio... D’altra parte dobbiamo accettare anche un numero discreto di fallimenti educativi ed umani ( perfino di morti...). E soprattutto ci rendiamo conto di non aver influito molto sul cambiamento della realtá sociale....perché ogni anno presenta aspetti nuovi e sempre piú difficili e desafianti ...Come Salesiani ci sentiamo attratti da questi “ultimi”e vorremmo lavorare con loro e per loro... Ma ci frena la nostra debolezza di fondo: siamo pochi, ormai vecchi, e senza mezzi economici sufficienti.
Per continuare abbiamo bisogno ancora di voi, della vostra assistenza e comprensione, del vostro consiglio, del vostro affetto per questi nostri e vostri figli!
Ed ora, come ogni anno, guardiamo avanti, verso il prossimo NATALE 2016....
Per noi é sempre piú la fonte della speranza e della gioia che alimenta la vita dei nostri ragazzi e tutto il nostro lavoro. Lo celebreremo uniti a voi, per esprimervi un GRAZIE immenso ed un abbraccio caloroso.
E insieme ci attrae l’ANNO NUOVO 2017.
Che sará certamente un regalo di Dio per tutti: cosí lo vorremmo iniziare e cosí ve lo auguriamo di cuore: che sia per ciascuno di voi e delle vostre famiglie una nuova pagina di storia, scritta a due mani ( la nostra e quella di Dio), per raccontare al mondo che la vita é bella, quando é vissuta nell’ amore!
Auguri cari, a nome della nostra Comunitá Salesiana, e a nome di tutti i ragazzi che vivono nel nostro meraviglioso Progetto Don Bosco.
Un abbraccio affettuoso! Vostro d. Ottavio
Don Ottavio
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