Sr. Yvonne Reungoat, Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, scrive a Benedetto XVI: «Commozione e gratitudine sono sentimenti che convivono nel nostro animo e diventano invocazione di benedizioni e di grazie per Lei.».
Beatissimo Padre,
abbiamo appreso la notizia delle sue dimissioni come Vescovo di Roma e come Successore di Pietro alla Guida della Chiesa universale, a partire dal 28 febbraio prossimo. Accogliamo questa comunicazione, che ci ha colto di sorpresa, con grande rispetto, meditando le parole con cui Lei stesso ne ha dato l’annuncio: «Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino».
Commozione e gratitudine sono sentimenti che convivono nel nostro animo e diventano invocazione di benedizioni e di grazie per Lei.
Le siamo riconoscenti, Santità, per aver guidato la Chiesa in fedeltà a Cristo e con grande attenzione ai segni dei tempi. Lei ha orientato la barca di Pietro verso rotte sicure, confermandola nella speranza radicata nel mistero pasquale di Cristo.
Le sue dimissioni avvengono nell’Anno della fede, ed è alla sua luce che vogliamo leggere questo evento che ci lascia sconcertate e ammirate: perché inatteso e per la serenità e consapevolezza con cui ce ne ha reso partecipi.
Grazie, Santità per il dono prezioso del suo Magistero ordinario e straordinario, che continuerà a guidarci negli anni a venire e a cui ci siamo costantemente ispirate come Istituto.
La sua prima lettera enciclica Deus caritas est ci ha trovate immediatamente entusiaste e riconoscenti. Ci ha confermate nella via tracciata dal nostro Fondatore con il Sistema preventivo nell’educazione della gioventù basato sull’amore che porta verso la piena felicità in Cristo. Il suo ricco Magistero è stato per noi una scuola di vita, un invito alla speranza, alla solidarietà, alla pace e, soprattutto, ad orientare la nostra esistenza a Colui che, solo, può darle senso e direzione.
Lei ci ha indicato costantemente la strada della santità, si è fatto pellegrino di pace per le strade del mondo, orientando l’umanità verso una convivenza pacifica e solidale fondata su valori universali. Abbiamo valorizzato in modo specifico le parole rivolte alla vita consacrata. Durante la XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione abbiamo ascoltato con amore e riconoscenza la sua parola e i suoi orientamenti, con grande disponibilità a tradurli nella nostra missione educativa.
Vogliamo assicurarle la nostra preghiera colma di gratitudine e di amore. Il Signore Gesù accompagni la sua Chiesa con il dono di un Pastore che continui ad annunciare il suo vangelo con il coraggio della verità, l’umiltà, la libertà e testimonianza che abbiamo ammirato in lei.
Ci senta filialmente vicine.
Roma, 11 febbraio 2013
Per tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice
Suor Yvonne Reungoat fma
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