L’unica cosa di cui siamo sicuri che ci sarà, è l’arrivo di Gesù Bambino. Ogni anno Gesù nasce qui da noi, non solo a Natale, ma innumerevoli volte nei tantissimi bambini che ci sono qua.
Carissimi amici, come state?
Spero bene, siamo ormai vicini a Natale. Qui a Lare festeggiamo due Natali, perché la maggioranza della gente qui festeggia il 25 dicembre, ma per la Chiesa Cattolica in Etiopia, visto che seguiamo il calendario dei cristiani Ortodossi, il Natale sarà il 7 gennaio, perciò faremo due Natali.
Quest’anno il Signore ci ha regalato per Natale l’arrivo di un altro missionario italiano qui a Lare, abba Aldo Balzi. E’ in Etiopia da tanti anni, vissuto soprattutto nelle missioni al sud del paese e ora ha deciso di venire ad aiutarmi qui a Lare, per iniziare una nuova avventura insieme con i nuer. La gente lo ha accolto molto bene, sta già imparando molte parole in nuer ed ora saremo insieme a portare avanti le varie attività.
Purtroppo la guerra civile nella zona nord dell’Etiopia continua, il governo ha ripreso con le armi varie città che erano cadute in mano ai ribelli e speriamo che questo possa far iniziare un negoziato, un dialogo per far cessare le armi. I nostri salesiani di Addis Abeba sono quasi tutti liberi, anche se ancora alcuni sono in prigione insieme a dei nostri lavoratori laici e speriamo che al piu’ presto vengano liberati.
Qui a Gambella, come nel resto dell’Etiopia, la situazione è stabile, per Natale avremo la visita del nostro nuovo Vescovo mons. Roberto alla nostra parrocchia di Lare. Siamo molto contenti per questo e stiamo già preparando una bella accoglienza.
Iniziaremo il pomeriggio della vigilia, tutti i cori giovanili delle varie chiese di Lare, la nostra e quelle protestanti, andranno in giro per il villaggio cantando e annunciando che Natale è arrivato, poi ci troveremo tutti in una chiesa per una preghiera comune. Poi noi torneremo nella nostra chiesa per la Messa di Natale della vigilia in serata, presieduta dal nostro Vescovo.
Il giorno di Natale avremo la solenne Messa al mattino, con battesimi, comunioni e cresime e poi all’aperto un grande momento di festa con canti e danze nuer. Infine un bel pranzo natalizio per tutti, polenta e carne di mucca, speriamo di trovarne una bella grande, perché
verrà tanta gente....
Al pomeriggio tornei con i vari gruppi giovanili.
Che atmosfera c’è qui a Natale?
Qui non c’è la neve, nessuno l’ha mai vista, le temperature in questo periodo stanno raggiungendo i 40° durante il giorno e scendono di notte solo... fino a 24°, la minima.
Qui non esiste Babbo Natale, nessuno sa chi è, ne cosa fa in questo periodo, anche perchè pochi hanno i soldi per fare dei regali.
Non c’è neppure l’Albero di Natale da addobbare, anche perchè non ci sono alberi da comprare o da togliere e portarsi a casa, la poca legna
che c’è viene usata per fare il fuoco per fare da mangiare, siamo nella savana e non c’è il gas o la luce elettrica.
Il Comune non addobba le vie del villaggio con luci o altre decorazioni perchè non c’è la luce e non c’è il Comune.
Non esiste il Presepe, qui non hanno questa tradizione di fare quella piccola rappresentazione della nascita di Gesù bambino perchè qui non vendono le statuine e non c’è il muschio.
Non c’è neppure il cenone della vigilia di Natale, ma solo nel giorno di Natale, nella nostra parrocchia dopo la Messa, un bel piatto di polenta e un pò di carne di mucca, che la sera prima abbiamo preparato e cucinato.
L’unica cosa di cui siamo sicuri che ci sarà, è l’arrivo di Gesù Bambino. Ogni anno Gesù nasce qui da noi, non solo a Natale, ma innumerevoli volte nei tantissimi bambini che ci sono qua. Basta saperlo riconoscere.
Un augurio di cuore a tutti voi di buon Natale da parte di abba Aldo, abba Filippo e della nostra comunita’ di Lare.
Con affetto
Abba filippo
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