Parole che ti incidono

Le mie parole hanno il potere di ferire o guarire. Le parole che parliamo riflettono quello che c'è e coltiviamo nel nostro cuore. Affinché dalla mia bocca possano uscire parole che edificano, che incoraggino, che siano di beneficio a chi ascolta, dovevo cambiare il mio cuore, ed in particolare, mettere i pensieri giusti dentro il mio cuore! Dovevo cambiare il modo di pensare e vedere le cose.

Parole che ti incidono

da Quaderni Cannibali

 

Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l’ascolta" (Efesini 4,29)

Ricordo il momento in cui ho letto queste parole: mi hanno letteralmente colpito, scosso, inciso fino a raggiungere la parte più profonda di me….mi ero resa conto che le mie parole spesso distruggevano!

Le mie parole hanno il potere di ferire o guarire.

L'Evangelista Luca (Lc 6,45) dice: “L’uomo buono dal buon tesoro del [suo] cuore tira fuori il bene, e l’uomo malvagio dal malvagio [tesoro del suo cuore] tira fuori il male; perché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca.”

Le parole distruttive escono da un cuore malvagio, un cuore alimentato da bugie, rabbia, risentimenti, ostilità, gelosie, incomprensioni, incapacità di perdonare, impazienza, delusioni, amarezze….Le parole che parliamo riflettono quello che c’è e coltiviamo nel nostro cuore. Meditando il versetto di Luca, ho capito che, affinché dalla mia bocca possano uscire parole che edificano, che incoraggino, che siano di beneficio a chi ascolta, dovevo cambiare il mio cuore, ed in particolare, mettere i pensieri giusti dentro il mio cuore! Dovevo cambiare il modo di pensare e vedere le cose.

Ho iniziato a chiedermi allora: Che cosa ascolto? Che cosa guardo? Che cosa leggo? Dove metto il mio cuore, le mie passioni….che cosa cerca il mio cuore? Dove e come trascorro il mio tempo? Con chi trascorro il mio tempo? Diventiamo, infatti, come la compagnia che intratteniamo, e ci conformiamo a quello che ascoltiamo, leggiamo, e guardiamo! Tu cosa metti nel tuo cuore?

In un commentario biblico ho trovato questo suggerimento che ho trovato molto utile: Prima di parlare, PENSA: Le mie parole sono VERE? Le mie parole AIUTANO? Le mie parole INSPIRANO? Le mie parole sono NECESSARIE? Le mie parole sono GENTILI?

Prima di parlare, facciamo una pausa…..abbiamo allora due scelte di fronte: soddisfare temporaneamente la nostra carne e coltivare pensieri distruttivi nel nostro cuore che portano amarezza e frustrazione; o decidere di seguire lo Spirito (e quindi Gesù), mettendo ogni pensiero in obbedienza alla Sua Parola. “Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne”. – (Galati 5,16) “e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo” – (2 Corinzi 10,5)

Ti assicuro che questa seconda scelta porta a coltivare la pace e la gioia nel cuore. Cambiare è difficile, doloroso, e richiede tempo; occorre sottomettersi a Dio, ed è un percorso fatto di piccoli passi.”Ma disponiamo di un’arma potente: La Parola del Signore. Dio ci equipaggia con tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e ci fortifica per poter affrontare e superare le nostre battaglie con la Sua Parola. “Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.” - (Ebrei 4,12)

C’è potenza nella Parola: “così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l’ho mandata.” – (Isaia 55,11)

Studiare, Meditare, Pregare la Parola. Trascorrere del tempo nella Parola, significa alimentare il nostro cuore con la Parola. Allora la Parola diventa parte di noi, diventa la lente con la quale vediamo le cose per quello che sono veramente, ci trasforma, ci cambia, e lo Spirito Santo inizia a guidarci.

Rivolgi al Padre una preghiera personalizzando quei passi della Bibbia che più parlano al tuo cuore, o copia questa che ho scritto io….leggi questi versetti a voce alta:

 

Abba Padre,

Nessuna parola della mia bocca può essere creduta (Salmo 5:9)

Insegnami la Tua verità e la Tua saggezza, mio Signore, aiutami a parlare ciò che è giusto (Salmo 37,30).

Il mio cuore è pieno di distruzione (Salmo 5,9),

Guarisci il mio cuore, O Signore. Tu sei Amore ed io desidero abitare in Te, ed essere riempita del tuo amore che libera e risana. Mio Signore, disseta ogni aridità presente nel mio cuore, fa sgorgare sorgenti d’acqua così da poter far nascere e crescere un giardino nel mio cuore, fino a traboccare.

La mia gola è un sepolcro aperto (Salmo 5,9),

Aiutami a non peccare con la mia lingua (Salmo 39,1).

Aiutami ad essere lenta a parlare, e lenta ad arrabbiarmi (Giacomo 1,19).

Aiutami a sorvegliare la mia bocca (Proverbi 21,23) e a frenare le mie labbra (Proverbi 10,19).

La mia lingua medita rovine; essa è simile a un rasoio affilato (Salmo 52,2),

Aiutami a superare e rimuovere il male nel mio cuore, parlare la verità (Salmo 52:3), cercare il bene e la pace (Salmo 34,14).

Aiutami a trattenere la Tua Parola nel mio cuore, così che non scivoli e vacilli il mio piede (Salmo 37,31) e così da non peccare contro di Te (Salmo 119,11).

Le mie parole feriscono come spade. Trasforma ed usa la mia lingua affinché possa avere parole di saggezza e affinché portino guarigione (Proverbi 12,18).

Usa le mie labbra per nutrire i molti (Proverbi 10,21), mio Signore, cambia la mia lingua in un albero di vita (Proverbi 15,4).

SIGNORE, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l’uscio delle mie labbra (Salmo 141,3) affinché la mia bocca non parli ciò che è distruttivo, ma solo ciò che è utile per l’edificazione degli altri secondo ciò di cui hanno bisogno, e che possa beneficiare colui che ascolta. (Efesini 4,29)

Ti benedirò, O Signore, in ogni momento, e la Tua lode sarà sempre sulle mie labbra. (Salmo 34:1).

La mia lingua parlerà tutto il giorno della Tua giustizia (Salmo 71,24).

La mia lingua celebrerà e canterà la Tua Parola, perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia (Salmo 119,172).

Nel nome potente del mio Salvatore Gesù Cristo. Amen. 

 

Nota che sottomettersi a Dio significa ottenere libertà; significa scambiare il nostro peggio con il Suo meglio!

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