Un'indagine biennale che cerca di quantificare il comportamento sessuale e le malattie degli adolescenti dimostra che la castità non solo aiuta ma apre la porta del miglior futuro per gli adolescenti....
del 24 agosto 2018
Un’indagine biennale che cerca di quantificare il comportamento sessuale e le malattie degli adolescenti dimostra che la castità non solo aiuta ma apre la porta del miglior futuro per gli adolescenti....
Recentemente, nelle scorse settimane il Center for Disease Control, l’Ufficio federale che valutra l’andamento delle malattie tra i cittadini USA, ha pubblicato la sua relazione annuale suò 2017. Lo studio riporta risultati incoraggianti per il 2017,
In particolare quello sul Youth Risk Behaviour Surveillance, un’indagine biennale che cerca di quantificare il comportamento sessuale e le malattie degli adolescenti.
La ricerca ha rilevato che oltre il 60% degli studenti intervistati non ha avuto rapporti sessuali con un conseguente netto calo, rispetto agli ultimi anni. Lo studio rileva anche che il consumo di alcolici e di droghe sono in declino.
“La maggior parte degli studenti delle scuole superiori affronta con successo il passaggio dall’infanzia all’adolescenza fino all’età adulta e diventano adulti sani e produttivi. Tuttavia, questo rapporto documenta che alcuni sottogruppi di studenti definiti per sesso razza / etnia, grado a scuola, e in particolare lo stato di minoranza sessuale hanno una maggiore prevalenza di comportamenti a rischio per la salute che potrebbe metterli a rischio di mortalità, morbilità e problemi sociali non necessari o prematuri (ad es. fallimento accademico, povertà, e crimine).”
Insomma, la castità non solo aiuta ma apre la porta del miglior futuro per gli adolescenti.
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