Novena Maria Ausiliatrice / 9 giorno
Un salesiano della nostra ispettoria triveneta… santo! Eh, sì, è proprio così!
Stiamo parlando di don Costantino Vendrame, originario di un paese vicino a Conegliano.
Dopo essere diventato SDB viene mandato in missione. Tra i Khasi e poi nel Tamil Nadu vive vari anni; dicono di lui che si adegua a tutto e a tutti e che con il sorriso si fa vero povero per amore, trovando in questo la propria gioia.
Racconta un suo amico: “Per don Vendrame non esistevano che anime. Erano la sua passione: non viveva che per le anime! Ricordo la sua amarezza nel campo di concentramento quando per anni fummo allontanati dal nostro lavoro apostolico, lui parlava spesso delle missioni e anelava solo di poter tornare sul campo di apostolato benchè ormai di età avanzata.”
Da buon salesiano avvia e segue gli oratori festivi, educa centinaia di bambini, riuscendo anche a entrare nelle loro famiglie e allargando così l’opera di evangelizzazione. Porta il cristianesimo anche tra gli indù, i mussulmani e i metodisti, tanto che viene paragonato a san Paolo. Visita continuamente i villaggi, incontrando la gente e i bambini: si fa uno di loro, cerca il contatto umano. Entra nelle case dei poveri e degli ammalati, li aiuta e parla con loro, ascolta i loro racconti e, dopo essere diventato loro amico, racconta la vita di Gesù. Intuisce l’importanza della donna nella cultura dei Khasi: crea un gruppo di donne, le “Apostole dei Khasi”, che si occupano di evangelizzare i poveri e i bambini. Costituisce anche un altro gruppo di giovani donne, la “Legione di Maria”, con il compito di visitare i poveri e i malati e di pregare per loro.
Sempre all’avanguardia come don Bosco, usa i mass-media per evangelizzare i villaggi, e proietta la vita di Gesù. Alla proiezione partecipano numerosissime persone che, subito dopo, chiedono il battesimo.
È umilissimo e di grande preghiera: sembra sempre unito a Dio.
Come don Bosco, ha una filiale devozione a Maria Ausiliatrice, di cui parla sempre. Dalle lettere del Servo di Dio a sua mamma emerge il suo cuore: “E mi dicesti altra volta che questo tuo figliuolo l’hai affidato a Maria Ausiliatrice; ebbene egli si trova precisamente nelle sue mani. Io la sento questa predilezione sopra di me ed ogni giorno la tocco con mano, sento che essa mi avvolge in uno sguardo di tenerezza più che materna, sento che essa guida personalmente tutte le cose mie ed è per questo che io son sempre contento e tranquillo, persuaso che quello che capita intorno a me, tutto succede per il mio maggior bene. Questa sia anche la tua convinzione, mamma…”.
Maria, potente aiuto per don Bosco e per i nostri santi,
in questo nono giorno della novena ti affidiamo la nostra vita,
la pace nel mondo, la grazia che portiamo nel cuore.
Aiutaci ad essere come don Costantino Vendrame: capaci di sentirti vicina
e di toccare ogni giorno con mano questa tua predilezione verso di noi.
Tienici, Maria, sotto il tuo manto. Amen.
+ Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi.
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