A un mese dal meeting riportiamo alcune impressioni sulla testimonianza del testimone Antonio Fantin.
Ormai è passato un mese esatto dal meeting MGS Giovani in cui abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza di Antonio Fantin. Testimonianza che ha lasciato nel cuore di 1000 giovani qualcosa di importante, che lentamente si è sedimentato nel cuore come la sabbia quando si adagia nel fondo del mare dopo essere stata sollevata da un’onda.
Vogliamo ora rismuovere un po’ questa sabbia, portandola di nuovo in superficie attraverso alcune risonanze che vengono dalle risposte ricevute al termine dell’intervento di Antonio, affinché ritorni alla memoria quanto ci ha trasmesso.
Le domande: “Quale parte della storia raccontata da Antonio senti che ha toccato di più la tua vita? Da questo, c’è un passo concreto che puoi fare per realizzare il tuo sogno?” volevano aiutare a interiorizzare la testimonianza e a concretizzare i propri sogni. Ecco qua alcune risposte selezionate tra tante!
1. La cosa che mi ha toccato di più è stata la frase “i nostri sogni sono giusti per noi perché li abbiamo scelti” penso che molte volte un sogno viene gettato nel cestino perché sembra irraggiungibile, impossibile, qualcosa che noi non possiamo fare perché non siamo all’altezza. L’esperienza di Antonio ci insegna invece che ogni sogno è importante e che se concretamente cerchiamo di realizzarlo possiamo farcela.
2. Credo che il mio sogno più grande sia un po’ banale ma per me molto molto importante. Desidero essere felice nel tempo e nell’eternità, come diceva don Bosco. E credo che il passo più concreto per realizzarlo sia metterci il cuore.
1. Mi ha toccato il fatto che non si sia mai arreso nell'inseguire i suoi obiettivi
2. Da oggi in poi posso cercare di godermi ogni momento come dono di Dio per cogliere la Sua Grazia ed essere dono per gli altri attraverso Lui…
1. La forza fisica e d’animo che ha dimostrato nonostante la malattia lo abbia colpito fin da piccolo è riuscito sempre ad andare avanti e continua a porsi obiettivi da raggiungere giorno dopo giorno
2.Penso ci siano moltissimi passi da poter fare dopo una testimonianza toccante come la sua, ha realizzato un sogno che porto da sempre nel cuore (nuotare ad alti livelli) che per altri motivi ho dovuto mollare, anche se il desiderio resta e dopo il suo racconto la forza di riprovarci sta diventando sempre più forte! GRAZIE
1. Mi è piaciuta molta la citazione: "Siamo solo crecsiuti" penso che sia vero dato che in fondo siamo sempre gli stessi.
2. Non ho un sogno preciso, però mi piacerebbe essere riconosciuta dalla gente per qualcosa di bello, utile per la nuova generazione.
1. Mi ha toccato molto l'ultima parte in cui ha detto che il fallimento può essere sia il primo o il secondo tassello della vita ma mai l'ultimo.
2. Certamente è già attuabile perché questo mi ricorderà che anche se prima o poi il fallimento arriverà, non sarà mai la fine di tutto.
1. Antonio dice che il bello non è il traguardo, ma il viaggio. Che il bello sta nel cadere e poi nel rialzarsi e mai nell’arrendersi, sono d’accordo con lui. Perché anche se sono giovane questo è il messaggio che anche la mia vita mi ha trasmesso, l’essere felice sempre e gioire anche per le piccole cose.
1. Antonio ha parlato della sua paura più grande, mi ha colpito il fatto che questa non sia la paura delle aspettative altrui. Il mio più grande sogno è forse quello di diventare chirurga per ri-donare la vita agli altri.
1. Antonio mi ha insegnato a focalizzarmi maggiormente su ciò che ho piuttosto che su ciò che mi manca e sull’importanza di avere un sogno più che un traguardo materiale da raggiungere.
2. Posso provare a mettere in pratica i consigli e l’esperienza vissuta da Antonio accettando la sconfitta affinché possa essere punto di partenza per il decollo.
1. Credo che la parte del racconto di Antonio che mi ha colpito di più sia stata quella riguardante il momento prima di arrivare alla fine. Quel momento dove si prende consapevolezza di cosa sta per accadere.
2. Il passo concreto che potrei fare sarebbe trovare la forza di arrivare a concludere il percorso senza avere paura di non essere abbastanza e di fermarmi a metà.
1. I fallimenti sono ciò che mi spaventa. Antonio parla dei fallimenti come quel trampolino di lancio che serve per entrare in vasca, mentre sento che fino adesso questi siano stati per me un ostacolo. Ma so che gli ostacoli si saltano, anche se sono molto alti. Io sto avendo molti fallimenti nel raggiungimento del mio sogno, diventare ricercatrice nel campo dell'astrofisica, cosmologia e fisica quantistica.
1. La parte che mi ha toccata di più è stata la frase “siamo solamente cresciuti” perché fa capire che non c’è un limite d’età per quello che si fa.
2. Per realizzare il mio sogno non mi resta che ricominciare e combattere contro i miei limiti e contro i fallimenti, cosa che mi hanno portata a mollare il mio sogno.
1. Mi ha colpito il fatto che si sia focalizzato più sul vivere una vita normale e sul divertirsi che sullo sport.
2. Per realizzare il mio sogno posso ricordarmi sempre di non focalizzarmi solo su quelli ma cercare anche di essere sempre felice e contenta di quello che sto facendo.
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