Sussidio on-line GMG2005: 27° PASSO “Per altra via... ... andar via da Babiloni...

Di chi sono veramente seguace? Da chi mi sento più garantito per il mio futuro?Davanti a chi mi inginocchio per più tempo? Insomma, sono forse babilonese?

Sussidio on-line GMG2005: 27° PASSO “Per altra via... ... andar via da Babilonia”

da GxG Magazine

del 11 agosto 2005

VENTISETTESIMO PASSO

“Per altra via... ßà ... andar via da Babilonia”

 

1 - Prendi e mangia

 

Succede a Babilonia

Apocalisse 18,1-10;19,1-2

Dopo ciò, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere e la terra fu illuminata dal suo splendore. Gridò a gran voce:

«È caduta, è caduta Babilonia la grande ed è diventata covo di demòni, carcere di ogni spirito immondo, carcere d'ogni uccello impuro e aborrito e carcere di ogni bestia immonda e aborrita. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua sfrenata prostituzione, i re della terra si sono prostituiti con essa e i mercanti della terra si sono arricchiti del suo lusso sfrenato».

Poi udii un'altra voce dal cielo: «Uscite, popolo mio, da Babilonia per non associarvi ai suoi peccati e non ricevere parte dei suoi flagelli. Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. Pagatela con la sua stessa moneta, retribuitele il doppio dei suoi misfatti. Versatele doppia misura nella coppa con cui mesceva.

Tutto ciò che ha speso per la sua gloria e il suo lusso, restituiteglielo in tanto tormento e afflizione. Poiché diceva in cuor suo: Io seggo regina, vedova non sono e lutto non vedrò; per questo, in un solo giorno, verranno su di lei questi flagelli: morte, lutto e fame; sarà bruciata dal fuoco, poiché potente Signore è Dio che l'ha condannata».

I re della terra che si sono prostituiti e han vissuto nel fasto con essa piangeranno e si lamenteranno a causa di lei, quando vedranno il fumo del suo incendio, tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti e diranno: «Guai, guai, immensa città, Babilonia, possente città; in un'ora sola è giunta la tua condanna!». (…)

Dopo ciò, udii come una voce potente di una folla immensa nel cielo che diceva:

«Alleluia! Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; perché veri e giusti sono i suoi giudizi, egli ha condannato la grande meretrice che corrompeva la terra con la sua prostituzione, vendicando su di lei il sangue dei suoi servi!».

 

Apocalisse, ultimo libro della Bibbia.

Per qualcuno è un libro inquietante. Per un cristiano è un libro che consola Mai stati a Babilonia? Per l’autore dell’Apocalisse è Roma. Ma un impero c’è in ogni epoca della storia.

Uscire da Babilonia, scappare nel deserto, significa mettersi nelle mani di Dio.

Che nel deserto aveva fatto vedere a Israele quanto ci tenesse a immischiarsi nelle vicende degli uomini.

 

 

2 – Per riflettere

 

·         Di chi sono veramente seguace?

·         Da chi mi sento più garantito per il mio futuro?

·         Davanti a chi mi inginocchio per più tempo?

·         Insomma, sono forse babilonese?

 

3 - È successo anche a….

 

Don Oreste Benzi

È un anziano prete romagnolo, indossa sempre la lunga veste nera e lisa, ha sguardo trafiggente e parlantina sciolta, passa per le strade della sua terra, raccoglie i tossici della piazza, incontra personalmente le prostitute mentre 'lavorano' per strada, entra serenamente nelle discoteche domandando aldisc - jockey 3 minuti di intervallo per predicare il Vangelo. E alle giovani coppie propone uno sconcertante regalo di nozze…

 

Dire basta con la vita

Se non ci fosse la domanda, non ci sarebbe l’offerta. Se gli italiani non chiedessero prestazioni sessuali a pagamento, non ci sarebbe la tratta delle donne che vengono schiavizzate e forzate, da criminali singoli o associati, a dare le prestazioni sessuali richieste.”

“Questa ingente quantità di persone colpite dalla schiavitù, dalla disoccupazione, dalla fame, dalla guerra, sono le vittime di una società disumana, di una società in cui l'uomo è una ‘cosa’ accanto alle altre.”

La proposta di don Oreste è davvero originale. Don Oreste oggi è a Bologna, domani in Africa e dopodomani chissà dove... E tutto questo per creare delle 'case-famiglia' dove delle coppie di sposi accolgano uno, due figli naturali e gli altri comperati già fatti e grandi, 'acquistandoli' dall'orfanotrofio, dal manicomio, dalla piazza dei tossici o dal marciapiede. A queste persone non basta dare pane e lavoro: bisogna dare una famiglia.

Come dire: cambiare le logiche discriminatorie del mondo cominciando in casa propria. Semplicemente...

 

 

Breve biografia di Don Oreste Benzi

È nato il 7 settembre 1925 a S. Clemente (FO), un paesino nell'entroterra collinare romagnolo a 20 Km da Rimini, da una povera famiglia di operai, settimo di 9 figli. All'età di 12 anni (nel 1937) entra in seminario a Rimini. Dopo l’ordinazione sacerdotale viene chiamato in seminario a Rimini quale insegnante e nella medesima data nominato Vice Assistente della Gioventù Cattolica di Rimini (ne sarà poi Assistente nel 1952). È in questo periodo che matura in lui la convinzione dell'importanza di essere presenti ai giovani adolescenti (la fascia dei cosiddetti teen-agers) nei quali si formano i metri di misura definitivi dei valori di vita. Riteneva fondamentale, infatti, realizzare una serie di attività che favorissero un 'incontro simpatico con Cristo' per coinvolgere la maggior parte di adolescenti, che venivano ad avere incontri decisivi per la loro formazione con tutti ad eccezione di Cristo. Mantenendo l'impegno fra gli adolescenti, nel 1953 viene chiamato ad essere Direttore Spirituale nel seminario di Rimini. Attraverso tale compito (protrattosi fino al 1969) ha potuto approfondire più intensamente la conoscenza dell'animo giovanile. Nel frattempo, dal 1953, oltre al seminario, insegnava religione alla scuola Agraria 'S. Giovanni Bosco' di Rimini. Questo ruolo costituiva per lui un ulteriore punto di osservazione e campo di azione nel mondo degli adolescenti. È proprio in questi anni che è avvenuto il reclutamento di giovani volenterosi che si prestavano a fare vacanza animando i soggiorni montani per gli adolescenti in difficoltà. Nel 1968, con questo gruppetto di giovani e con alcuni altri sacerdoti, da’ vita all'Associazione Papa Giovanni XXIII. Dall'incontro con persone che 'nella vita non riuscirebbero a cavarsela da sole' e grazie alla disponibilità a tempo pieno di alcuni giovani, Don Oreste Benzi guida l'apertura della prima Casa Famiglia dell'Associazione Papa Giovanni XXIII a Coriano (FO) il 3 luglio 1972.

Servizio Nazionale Pastorale Giovanile

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