13 anni di gavetta, poi approdano a Mtv, vanno all'estero. Celebrati su Internet, ora sono approdati alla Sony e il successo è quasi garantito. Sono Francesco, Matteo, Gianluca e Riccardo, tutti tra i 25 e i 30 anni, ragazzi normali, pettinature e linguaggio di oggi, parole che aprono orizzonti nuovi, una storia che solo ora viene alla ribalta...
L'intento che muove i THE SUN è positivo, solare e forte.
"Questo entusiasmo vince lo spazio e il tempo e arriverà fino a TE... Sì, fino a TE!"
Da qualche anno c’è una nuova band punk-rock in circolazione. 13 anni di gavetta, poi approdano ad Mtv, vanno all’estero e aprono i concerti dei Cure e degli Offspring. Si chiamano Francesco, Matteo, Gianluca e Riccardo, tutti tra i 25 e i 30 anni, ragazzi normali, pettinature e linguaggio di oggi ma invece di gridare sorridono, invece di rabbia criticano la sessualità usa & getta, parlano di responsabilità e rinuncia al superfluo. Le storie d’amore finisco bene e al centro c’è la bellezza della fede, la gratitudine senza prediche, in un rock ben suonato ed arrangiato.
I The Sun nascono nel 1997 con il nome di Sun Eats Hours, letteralmente "il sole mangia le ore". Pubblicano nel 2000 il loro album d'esordio dal titolo Don't Waste Time. Nel 2001 la band viene scelta come sostenitori degli Offspring, per il loro tour italiano. Successivamente, negli anni, condividono il palco con artisti come The Cure, Muse, Misfits, AFI, Nofx, Pennywise, Ska-P, The Vandals, Ok Go. Nel 2002 esce il loro secondo album Will e nel 2003 viene pubblicata una nuova versione dell'album con l'aggiunta di due inediti. Il disco prende il nome di Tour All Over ed è il primo album della band ad essere stampato in tre versioni differenti (Italia, Spagna, Svizzera) e ad essere distribuito, inoltre, in Giappone, Francia, Portogallo e Inghilterra.
Nel 2004 sono premiati come Migliore punk band italiana all'estero al M.E.I. (Meeting Etichette Indipendenti). A distanza di due anni dall'ultimo disco esce l'album The Last Ones a cui segue un tour che partendo dall'Italia tocca Svizzera, Spagna, Portogallo, Austria, Germania, Benelux, Croazia, Slovenia e Giappone.
Il biennio 2008/2009 rappresenta una sorta di spartiacque tra il passato e il futuro della band e coincide con due importanti decisioni artistiche. La prima è la semplificazione del nome del gruppo da Sun Eats Hours a The Sun, la seconda è il rinnovo del loro sound hard rock-punk con la scelta di scrivere i brani in italiano oltre che in inglese. Non solo: anche le tematiche diventano molto intime, legate ad una sfera del sentire che pretende una certa dose di sensibilità, di temerarietà e di fede.
Sono di Vicenza i The Sun, Spiriti del sole. Li abbiamo intervistati e loro hanno risposto: “A volte arrivi al momento in cui sembra che la vita non abbia senso, o ti distruggi o ti risvegli. Chi di noi è arrivato lì ha scelto la fede e l’amore dei genitori: ora cantiamo di aver scelto la vita. Mettere la fede nel rock è un’esigenza. Non siamo cresciuti in parrocchia, siamo arrivati a Dio nel tempo: pure come band! Però quando ci arrivi ti rivoluziona tutto, anche la musica. Non c’è vergogna di credere. Forse i big che non osano cantarlo, hanno solo paura di perdere il successo. Noi vogliamo segnalare le positività in cui crediamo, fiduciosi in chi ascolta”.
Su Youtube è possibile guardare i loro video. La loro pagina di Facebook conta attualmente 12.800 iscritti.
Ascoltiamo "1972", un estratto dell'album Spiriti del Sole
(Testo F.Lorenzi, Musica F.Lorenzi, M.Baggio)
La canzone parla di quando, nell’estate del 1972, la futura madre di Francesco scappò di casa per vivere liberamente la sua storia d’Amore, sposandosi di nascosto. Ai tempi quel matrimonio era fermamente ostacolato dal padre di lei. Oggi quella scelta, che ai tempi fu giudicata come “azzardata ed incosciente”, è il motivo per il quale esiste una Famiglia felice, unita e fortunata. L’Amore vince ogni paura.
Testo della canzone
1972, tu stavi con lei e i miei non mi lasciavano guardarti negli occhi con quegli occhi sai, ma ti volevo 10 Agosto del ’72 Quel sogno d’Amore mi entusiasmava Ho preso i vestiti e non c’ho pensato sai? Son scappata, sono volata via da qua Avevamo un sogno E anche senza un soldo Contava solo quello che ci univa Poteva opporsi tutto il mondo Ma noi lo sentivamo Che dalla nostra parte avevamo il Cielo
15 Agosto del ’72 Una calda estate d’infinita passione Spingeva il mio Vento a credere che Si poteva quel che si voleva Lontano da casa la notte ci incantava La mia incoscienza illuminata da una Stella Diceva di seguire sempre e solo quello che Ci emozionava, ci toccava l’Anima E tu sai quella notte abbiamo deciso di non lasciarci mai E da quel giorno sei amante degno di una vita Come un Sole che non tramonta mai
I quattro componenti della band si presentano:
Francesco Lorenzi
Voce Chitarra Cuore Sorriso Gratitudine Audacia Parola Sogni Dolcezza Fede
Di me? Ragazzo sognatore. Sognatore concreto. Il motto che mi accompagna quotidianamente è: Gioia, Amore e Gratitudine! :-)
Sono un osservatore. Sono fiducioso di natura. Come afferma A. Einstein: "É meglio essere ottimisti ed avere torto che essere pessimisti ed avere ragione". Genialmente corretto! Sono curioso, cerco in me e attorno a me.
Riccardo Rossi
Batteria Allegria Potenza Positività Generosità Trash Esibizionismo Vitalità Energia
Hola !!! sono Ricky "Trash"... Sono alto più o meno come uno alto 1.75, nei Sun suono la batteria dal '97 e canto solamente sotto la doccia (che non è una canzone... :-) ).
Sono soprannominato Trash a causa della mia irriverenza estetica e per alcuni miei saltuari atteggiamenti ambigui con persone, cibi, bevande, ma anche per il semplice fatto che sono amante del Kitsch e del trash, appunto!
Matteo Reghelin
Basso Cori Chiarezza Evoluzione Dinamismo Integrità Praticità Sguardo Intensità Cambiamento Crescita
Bel ragazzo venticinquenne socievole, sensibile, affettuoso, che si ritiene educato e di aspetto piacevole, cerca amici, purché sinceri, per calorosi e significativi contatti. Offre massima serietà ma al contempo massimo giubilo :-)
Scherzi a parte... suono il basso da più di 12 anni... mi sono unito all'allegra compagnia di quelli che erano i Sun Eats Hours alla fine del 2001, anche se già dal 1999 li seguivo come "roadie".
Gianluca Menegozzo
Chitarra Cori Improvvisazione Sensibilità D.o.c. Versatilità Fascino Loquacità
Devo essere sincero. Sono molto affascinante. Per lo meno sono molto affascinante visto che... "me la faccio e me la godo"!!!
Ho visto la luce nei The Sun poco più di 6 anni fa, anche se l'amore per la musica e l'impegno profuso a livello pratico in questa "parte di mondo" supera ampiamente in anni la metà della mia esistenza.
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