Lo Spirito soffia dove vuole, viene e va. Vorremmo in questa celebrazione lasciarci cogliere di sorpresa come il cuore degli apostoli nel giorno di Pentecoste, scossi all'improvviso da quel rombo, che, come vento gagliardo, riempì tutta la casa.
del 11 luglio 2008
Celebrazione penitenziale
 
Introduzione
Lo Spirito soffia dove vuole, viene e va. Vorremmo in questa celebrazione lasciarci cogliere di sorpresa come il cuore degli apostoli nel giorno di Pentecoste, scossi all’improvviso da quel rombo, che, come vento gagliardo, riempì tutta la casa.
Aiutati anche dal messaggio del nostro Papa Benedetto XVI, vorremmo cercare, invocare, lasciarci trasformare dallo Spirito Santo. Sappiamo che solo Lui ha la forza di cambiare il nostro cuore.
 
 
 
1^ parte 
Ma dove sei, Spirito Santo? 
Lo Spirito soffia dove vuole, viene e va...
 
Rit.      Veni Sancte Spiritus, tui amoris ignem accende.
            Veni Sancte Spiritus, veni Sancte Spiritus. due volte
 
Voci di piazza;
 
Spirito Santo? A dir la verità penso poco alla presenza dello Spirito Santo in me, anzi, direi che non ci penso proprio, non mi sono mai preoccupata di invocarlo Forse qualcosa quando ho fatto la cresima. Credo sempre di potercela fare da sola. Se mi potesse essere utile… allora aiutatemi a cercarlo. Rit.
 
Momento di silenzio: ognuno provi a pensare a quanto riconosce la presenza dello  Spirito Santo nella sua vita
 
Dalla canzone “Dove sei”
Rialzami, cura le ferite, riempimi queste mani vuote;
sono così spesso senza meta e senza te cosa farei.
Spirito, oceano di luce, parlami, cerco
la tua voce, traccia a fili d’oro la mia storia e
intessila d’eternità….                     
 
 2^ parte
 
Vieni, Spirito Santo! Avrete forza dallo Spirito Santo
 
Sac:                Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti:               Amen
Sac.:               Il Signore sia con voi.
Tutti:               E con il tuo Spirito
 
Dal messaggio di Benedetto XVI per la GMG
Sorge naturalmente una domanda: chi è per me lo Spirito Santo? Non sono infatti pochi i cristiani per i quali Egli continua ad essere il 'grande sconosciuto'. Ecco perché, preparandoci alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, ho voluto invitarvi ad approfondire la conoscenza personale dello Spirito Santo. Nella nostra professione di fede proclamiamo: «Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio» (Simbolo di Nicea-Costantinopoli). Sì, lo Spirito Santo, Spirito d'amore del Padre e del Figlio, è sorgente di vita che ci santifica, «perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (Rm 5,5).
 
Momento di silenzio: ognuno rilegga personalmente il testo e invochi la presenza dello Spirito Santo su di sé e sul gruppo.
 
Guida:
Lo Spirito Santo agisce continuamente nel Popolo di Dio, fin dalle origini, poi nella Chiesa e in ciascuno di noi.
 
Dal libro della Genesi
In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata… Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente.
 
Ezechiele
Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. Vi libererò da tutte le vostre impurità.
 
 
Riflessione personale
 
Guida: la presenza dello Spirito Santo è in noi da sempre. Preghiamo
 
Salmo 139
       1. Signore, tu mi scruti e mi conosci,
       tu sai quando seggo e quando mi alzo.
       Penetri da lontano i miei pensieri,
       mi scruti quando cammino e quando riposo.
      
       2. Ti sono note tutte le mie vie;
       la mia parola non è ancora sulla lingua
       e tu, Signore, già la conosci tutta.
 
       3. Alle spalle e di fronte mi circondi
       e poni su di me la tua mano.
       Stupenda per me la tua saggezza,
       troppo alta, e io non la comprendo.
 
       4. Dove andare lontano dal tuo spirito,
       dove fuggire dalla tua presenza?
       Se salgo in cielo, là tu sei,
       se scendo negli inferi, eccoti.
       Se prendo le ali dell’aurora
       per abitare all’estremità del mare,
       anche là mi guida la tua mano
       e mi afferra la tua destra.
       Se dico: “Almeno l’oscurità mi copra
       e intorno a me sia la notte”;
       nemmeno le tenebre per te sono oscure,
       e la notte è chiara come il giorno;
       per te le tenebre sono come luce.
 
       5. Sei tu che hai creato le mie viscere
       e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
       Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
       sono stupende le tue opere,
       tu mi conosci fino in fondo.
 
       6. Non ti erano nascoste le mie ossa
       quando venivo formato nel segreto,
       intessuto nelle profondità della terra.
       Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
       e tutto era scritto nel tuo libro;
       i miei giorni erano fissati,
       quando ancora non ne esisteva uno.
      
       7. Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
       quanto grande il loro numero, o Dio;
       se li conto sono più della sabbia,
       se li credo finiti, con te sono ancora.
        
       8. Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
       provami e conosci i miei pensieri:
       vedi se percorro una via di menzogna
       e guidami sulla via della vita.
 
 
 
3^ parte 
Trasformaci, Spirito Santo 
Metterò in voi un cuore nuovo...
 
Dal messaggio di Benedetto XVI
 
 So bene quanto voi giovani portiate nel cuore grande stima ed amore verso Gesù, come desideriate incontrarLo e parlare con Lui. Ebbene ricordatevi che proprio la presenza dello Spirito in noi attesta, costituisce e costruisce la nostra persona sulla Persona stessa di Gesù crocifisso e risorto. Rendiamoci dunque familiari dello Spirito Santo, per esserlo di Gesù. Sperimenterete al tempo stesso che là dove non arrivano le nostre forze, è lo Spirito Santo a trasformarci, a colmarci della sua forza e a renderci testimoni pieni dell'ardore missionario del Cristo risorto.
 
ESAME DI COSCIENZA
 
Guida: sollecitati dalla Parola di Dio e dalle parole del nostro Santo Padre, mettiamoci allora in atteggiamento penitenziale che significa riconoscere dinnanzi a Dio la nostra debolezza e il desiderio di lasciarci trasformare dalla forza dello Spirito Santo per riflettere in noi, sempre di pi√π, la persona stessa di Ges√π.
 
Rit: Vieni al Signor (M . Calisi)
 
Richiesta di perdono: ad ogni invocazioni ripetiamo:
perdonaci, Signore per la tua misericordia
 
1. Ti chiediamo perdono, Signore per la nostra superficialità di fronte al grande dono dello Spirito Santo che hai dato a noi nel Battesimo e nella Cresima. La distrazione, la fretta, l’indifferenza, la poca fede,  impediscono al nostro cuore e alla nostra mente di accoglierlo. Abbi pietà di noi.
 
2. Ti chiediamo perdono per ogni gesto che ci allontana da Te. Cerca di capire la nostra debolezza, le nostre trasgressioni, le nostre incoerenze. Cerca di capire quanto è difficile per noi mantenerci puri nel cuore e nelle nostre azioni, ma donaci la forza del tuo spirito per poter cambiare. Abbi pietà di noi.  
 
3. Ti chiediamo perdono per tutte le voltre che abbiamo preteso di fare da soli, senza te. A volte ci è andata bene, a volte ci è andata male. Ma conosci, Signore la nostra fragilità e l’orgoglio che si annida dentro di noi. Dimentica le nostre colpe. Abbi pietà di noi
 
 
ESAME DI COSCIENZA PERSONALE
Ognuno faccia silenzio dentro di sé invocando lo Spirito perché lo aiuti a scovare i punti oscuri che ci allontanano da Dio. Può essere aiutato da questo esame di Coscienza:
 
A. Il mio rapporto con Dio:
verifica se hai confidenza con Dio o se lo senti molto lontano
Cosa ti allontana da lui? senti il bisogno di conoscerlo di pi√π e di
rafforzare il tuo rapporto con lui?
Prova a capire se ti senti suo Figlio e se il tuo comportamento corrisponde a questo (incontro nella preghiera, nei sacramenti, nei fratelli…)
 
 
B. Il mio rapporto con gli altri:
pensa alle persone a cui non vuoi più bene o che sono in conflitto con te. Metti di fronte a Dio le tue responsabilità rispetto a queste situazioni
Nei confronti della legalità e della giustizia ha qualcosa da rimproverarti?
“Lo Spirito Santo produce amore, gioia, pace, comprensione, cordialità, fedeltà, dominio di sé”. Quali di questi atteggiamenti senti di dover maturare maggiormente in te?
 
C. In rapporto a me stesso:
cosa dicono di me gli altri? Sono d’accordo con loro o esagerano? Cosa c’è di vero?
Rifletto quanto amo la mia vita, se la rispetto, se desidero farla crescere, o se la sto sciupando con scelte ambigue
Verifico se sto mettendo in atto i doni che Dio mi ha fatto o se non ci riesco ancora.
Ringrazia Dio per tutto quello che ti ha donato e per quello che ancora non riesci ad accettare.
 
Confessioni individuali
Se vuoi puoi scrivere le tue riflessioni sullo spazio qui sotto
 
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4^ parte 
Con lo Spirito Santo, pronti a partire 
Andate...
 
Dal messaggio di Benedetto XVI
Vi assicuro che lo Spirito di Gesù oggi invita voi giovani ad essere portatori della Bella Notizia di Gesù ai vostri coetanei. Voi conoscete le idealità, i linguaggi, ed anche le ferite, le attese, ed insieme la voglia di bene dei vostri coetanei. Si apre il vasto mondo degli affetti, del lavoro della formazione, dell’attesa, della sofferenza giovanile… Ognuno di voi abbia il coraggio di promettere allo Spirito Santo di portare un giovane  a Gesù Cristo, nel modo che ritiene migliore, sapendo “rendere conto della speranza che è in lui, con dolcezza”
 
Momento di silenzio personale
 
Preghiera corale
 
      Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo;
sentiamo il peso delle nostre  debolezze,
ma siamo tutti riuniti del tuo nome;
vieni a noi, assistici, vieni nei nostri cuori.
Insegnaci tu ciò che dobbiamo fare,
mostraci tu il cammino da seguire,
compi tu stesso quanto da noi richiesto.
 
    Sii tu solo a suggerire e a guidare le nostre decisioni,
perché tu solo, con Dio Padre e con il Figlio suo,
hai un nome santo e glorioso.
Non ci faccia sviare l’ignoranza,
non ci renda parziali l’umana simpatia,
non ci influenzino cariche e persone.
Tienici stretti a te e in nulla ci distogliamo dalla verità.
Fa’ che riuniti nel tuo santo nome,
sappiamo contemperare bontà e fermezza insieme,
così da fare tutto in armonia con te e proseguire decisi,
nel cammino che ci hai indicato.
                                                                                     Amen.
 
 
Orazione finale
 O Dio, donaci di accogliere sempre la potenza del tuo amore, affinché non prevalga in noi il nostro sentimento ma l’azione del tuo Santo Spirito.     Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Amen
Pastorale Giovanile del Nord Est
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