Bocciato uno studente su cinque: allarme «abbandoni» alle superiori. Nei licei la percentuale dei ragazzi che si ritirano ha raggiunto il 10 per cento.
del 05 dicembre 2005
Foto di classe di fine anno scolastico. Su mille studenti milanesi iscritti in prima superiore 200 non sono stati promossi (selezione 20 per cento). Di questi 200, 30 provengono dai licei, 80 dagli istituti tecnici, 60 dagli istituti professionali, 30 da altri istituti superiori. Immaginiamo di ingrandire la foto: uno studente di prima su tre è stato bocciato in un istituto professionale, uno su quattro in un tecnico, uno su cinque in un istituto superiore diverso e uno su dieci in un liceo. Questa la situazione dello scorso anno, elaborando i dati forniti dal Provveditorato milanese relativi a un centinaio di scuole (su 140) e a ventimila studenti circa. Di cifre se ne conoscono sempre poche, quasi sempre parziali (frutto cioè di indagini a campione), raramente analizzate e «rinviate» alle scuole per un momento di riflessione. Il problema della selezione iniziale e, soprattutto, degli abbandoni, preoccupa ancora. Nei licei la selezione è stata del 10 per cento, negli istituti tecnici del 23 per cento, negli istituti professionali del 30 per cento (il tasso di selezione più elevato) e negli istituti superiori diversi (commerciali e turistici, per esempio) del 20 per cento. Secondo i dati dell'ufficio scolastico regionale, relativi agli istituti che hanno avviato corsi ordinari e corsi sperimentali del secondo canale di formazione professionale, la percentuale degli studenti di prima non promossi in Lombardia è stata circa del 25 per cento (nei corsi ordinari il 26 per cento, in quelli sperimentali il 24 per cento). Nei licei sale invece la percentuale degli abbandoni: arriva a toccare il 10 per cento, a fronte del 6,5 registrato nei professionali.
Al liceo classico Berchet lo scorso anno su 1227 iscritti, il numero dei ritirati è stato 128 (10,4 per cento); 531 (56 per cento) i promossi (esclusi i 154 maturandi), 63 i bocciati (5,6 per cento) e 8 non scrutinati. Il problema della selezione si conclude così: su cento studenti di prima, 20 sono stati bocciati; di questi 20, 15 ripetono nella stessa scuola, mentre degli altri 5 - sempre secondo le statistiche - 3 ripetono in altro istituto e due escono definitivamente dalla scuola. Insomma, una volta che un ragazzo è «disperso», ha il 40 per cento di probabilità di uscire per sempre dalla scuola.
Giuseppe Tesorio
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