Con lo sguardo di Maria da Giovani per i Giovani

Ci mettiamo a confronto con la figura di Maria nell'anno del Rosario. E' già passata da un po' la XVIII Giornata Mondiale della Gioventù, dal titolo 'Ecco la tua Madre!' (Gv 19,27)... ma a noi piace RICORDARE e ... INTERVISTARE. Così lasciamo qualche appunto, qualche frase che può rimanere nel cuore e incoraggiare i passi; riportiamo le parole di alcuni ragazzi che commentano più o meno a caldo e...facciamo eco ad un INVITO.

Con lo sguardo di Maria da Giovani per i Giovani

da GxG Magazine

del 01 giugno 2003

 

 

 

 Stralci dalla Gmg 2003

 Sappiate che nei momenti difficili, che non mancano nella vita di ognuno, non siete soli: come a Giovanni ai piedi della Croce, Gesù dona anche a voi sua Madre, perché vi conforti con la sua tenerezza.

Maria è Madre della divina grazia, perché è Madre dell'Autore della grazia. Affidatevi a Lei con piena fiducia! Risplenderete della bellezza di Cristo

 Alla scuola di Maria, scoprirete l'impegno concreto che da voi Cristo s'attende, imparerete a mettere Lui al primo posto nella vostra vita, ad orientare a Lui i pensieri e le azioni.

Incontrare Ges√π, amarlo e farlo amare: ecco la vocazione cristiana. Maria vi viene donata per aiutarvi ad entrare in un rapporto pi√π vero, pi√π personale con Ges√π.

  Con la sua intercessione, Ella plasma in voi un cuore di discepoli capaci di mettersi in ascolto del Figlio, che rivela il volto autentico del Padre e la vera dignità dell'uomo.

 L’invito

 Il 16 ottobre 2002 ho proclamato l''Anno del Rosario' ed ho invitato tutti i figli della Chiesa a fare di questa antica preghiera mariana un esercizio semplice e profondo di contemplazione del volto di Cristo. Recitare il Rosario significa infatti imparare a guardare Gesù con gli occhi di sua Madre, amare Gesù con il cuore di sua Madre. Consegno anche a voi, cari giovani, la corona del Rosario. Attraverso la preghiera e la meditazione dei misteri, Maria vi guida con sicurezza verso il suo Figlio! Non vergognatevi di recitare il Rosario da soli, mentre andate a scuola, all'università o al lavoro, per strada e sui mezzi di trasporto pubblico; abituatevi a recitarlo tra voi, nei vostri gruppi, movimenti e associazioni; non esitate a proporne la recita in casa, ai vostri genitori e ai vostri fratelli, poiché esso ravviva e rinsalda i legami tra i membri della famiglia. Questa preghiera vi aiuterà ad essere forti nella fede, costanti nella carità, gioiosi e perseveranti nella speranza.

 Lungi dall'essere una fuga dai problemi del mondo, il Rosario vi spingerà a guardarli con occhio responsabile e generoso e vi aiuterà a trovare la forza per tornare ad essi con la certezza dell'aiuto di Dio e con il proposito fermo di testimoniare in ogni circostanza 'la carità, che è il vincolo della perfezione' (Col 3,14)

 

 

E tu che ne pensi?  

 Penso che le parole del Papa siano un'esortazione molto forte alla spiritualità dei giovani..Dalla mia esperienza posso dire che non ho mai pensato alla possibilità di pregare recitando il rosario ogni giorno....ho sempre associato questa preghiera con il mese di Maggio o quando viene a mancare una persona cara.....Invece penso che sia importate riscoprire anche il significato di questa preghiera per noi giovani e per la nostra quotidianità, soffermarsi a pregare anche un pò di più, dato che questa preghiera necessita di almeno una mezz'oretta, non guasti nessuno...anzi èbellissimo modo per passare un pò più di tempo con Gesù e Maria..... (Francesca, 25 anni)

 Oggi non è facile trovare persone, soprattutto ragazzi, che recitano il S.Rosario. Tutti dicono che non hanno più tempo. Ci si dovrebbe rendere conto di quanto unisce un rosario detto insieme… e a mio parere questo messaggio lo fa capire molto. (Anna, 19 anni)

 “Il Rosario è per me la preghiera che meglio di ogni altra accoglie e ricuce la frammentarietà del mio vivere quotidiano, riconducendolo alla sua fonte e al suo senso. (Vittorio, 23 anni)

 Credo che i giovani debbano rivalutare la figura di Maria… La figura di Maria vista come madre, come amica come confidente…

Di solito si prega quando si è soli il momento di preghiera viene visto come momento di meditazione e silenzio… ma come sarebbe bello incontrare le persone per strada con il rosario in mano!

Una volta un sacerdote ha paragonato la corona del rosario ad un’arma con 50 proiettili, ma non per distruggere, per costruire. (Martina, 18 anni).

  “Un prossimo pregio del Rosario è proprio che qualsiasi momento della giornata e in moltissimi luoghi) può esser adatto” (Maurizio 21 anni)

  “Non riesco a cogliere il senso del Rosario: mi pare una cantilena monotona e noiosa, adatta forse per le persone anziane!” (Monica, 19 anni)

Dall’Affidamento a Maria

 Se nel discepolo Giovanni,ti sono stati affidati tutti i figli della Chiesa,tanto più mi piace vedere affidati a Te, o Maria,i giovani del mondo.A Te, dolce Madre,la cui protezione ho sempre sperimentato,nuovamente li affido. Tu, Madre della divina grazia,falli risplendere della bellezza di Cristo!

Sono i giovani di questo secolo,che all'alba del nuovo millennio,vivono ancora i tormenti derivanti dal peccato,dall'odio, dalla violenza,dal terrorismo e dalla guerra.Ma sono anche i giovani ai quali la Chiesa,guarda con fiducia nella consapevolezzache con l'aiuto della grazia di Dioriusciranno a credere e a vivereda testimoni del Vangelonell'oggi della storia.

O Maria,aiutali a rispondere alla loro vocazione.Guidali alla conoscenza dell'amore veroe benedici i loro affetti.Sostienili nel momento della sofferenza.Rendili annunciatori intrepididel saluto di Cristonel giorno di Pasqua: Pace a voi!Con loro, anche io mi affidoancora una volta a Te Amen.

L'AUGURIO:

 Cari giovani, solo Gesù conosce il vostro cuore, i vostri desideri più profondi. Solo Lui, che vi ha amati fino alla morte (cfr Gv 13,1 )  Nessuno all'infuori di Cristo potrà darvi la vera felicità. Seguendo l'esempio di Maria, sappiate dirGli il vostro 'sì' incondizionato . L'umanità ha un bisogno imperioso della testimonianza di giovani liberi e coraggiosi, che osino andare controcorrente e proclamare con forza ed entusiasmo la propria fede in Dio, Signore e Salvatore. (Giovanni Paolo II)

 

sr Francesca Venturelli

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