Croce Rossa, via la croce arriva il cristallo

Cambia simbolo l'organizzazione umanitaria internazionale. Nuovo logo «neutrale» per superare le differenze religiose. La scelta fatta ha almeno il merito di rendere evidente il nulla che ci sta lentamente invadendo: la rinuncia a dire (ed a dirsi) il motivo per cui si fa una cosa, nell'illusione che farla senza un motivo sia sufficiente...

Croce Rossa, via la croce arriva il cristallo

da Attualità

del 12 dicembre 2005

Croce Rossa: il nuovo emblema (al posto della croce) sarà un 'cristallo rosso', la scelta è stata giustificata con la volontà di non discriminare gli israeliani, che chiedevano di utilizzare come proprio simbolo la stella di David, così come la croce e la mezzaluna sono identificate come riferimenti del cristianesimo e dell'islamismo. Motivo debole, come il pensiero che c'è dietro. La scelta fatta ha almeno il merito di rendere evidente il nulla che ci sta lentamente invadendo: la rinuncia a dire (ed a dirsi) il motivo per cui si fa una cosa, nell'illusione che farla senza un motivo sia sufficiente (fonte: http://giona.splinder.com ).

 

 

Croce Rossa, via la croce arriva il cristallo

Cambia simbolo l'organizzazione umanitaria internazionale. Nuovo logo «neutrale» per superare le differenze religiose.

Ginevra (Svizzera) - La Croce Rossa perde la croce rossa. E al suo posto ci mette un «cristallo». La decisione, nell'aria ormai da diversi mesi, è stata ufficializzata nella notte tra mercoledì e giovedì alla conferenza internazionale dei firmatari delle Convenzioni di Ginevra.

L'ingresso di Israele - Il summit ha stabilito che il nuovo emblema sia appunto il cristallo rosso e ha aperto in questo modo la strada all'ingresso di Israele nel movimento umanitario internazionale. Da 60 anni, infatti, i soccorritori israeliani erano esclusi dal comitato internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e questo proprio per una questione di simboli: Tel Aviv chiedeva infatti di potere utilizzare come proprio logo la stella di David, simbolo della religione israeliana, così come la croce e la mezzaluna sono identificate come riferimenti del cristianesimo e dell'islamismo.

Simbolo super partes - Per ovviare alle contrapposizioni a sfondo religioso a Ginevra si è dunque deciso di voltare pagina e di individuare un logo che, nelle situazioni di conflitto o di crisi internazionale, sia universalmente riconosciuto e rispettato. Il rischio, infatti, è che la Croce Rossa oggi non venga più considerata «intoccabile» in aree del mondo dove il fanatismo religioso arriva a considerare infedeli e di conseguenza nemici coloro che professano una fede diversa.

 

Senza unanimita' - I 192 firmatari hanno votato a maggioranza a favore del nuovo logo (98 sì, 27 no e 9 astensioni), con il voto contrario dei Paesi arabi e musulmani. Il voto è arrivato dopo il fallimento degli ultimi negoziati tra lo Stato ebreo e la Siria: Damasco pretendeva in cambio del suo voto un accesso umanitario ai siriani che vivono sul Golan occupato da Israele nel 1967. Ma l'intesa non è stata raggiunta.

La ratifica - Dopo l' approvazione del Protocollo da parte degli stati sarà necessario convocare una conferenza internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa nel 2006 per emendare gli statuti del movimento. (fonte www.corriere.it )

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