“Cuore a cuore”: appuntamento con Dio ai Giochi Olimpici Invernali di Torino

Tutti i partecipanti ai Giochi Olimpici Invernali di Torino possono partecipare ad un appuntamento “Cuore a cuore con Dio”. Si tratta di un momento quotidiano di adorazione a Gesù, presente nell'Eucaristia, in tre chiese della città di Torino con le porte aperte...

“Cuore a cuore”: appuntamento con Dio ai Giochi Olimpici Invernali di Torino

da Teologo Borèl

del 10 febbraio 2006

Tutti i partecipanti ai Giochi Olimpici Invernali di Torino possono partecipare ad un appuntamento “Cuore a cuore con Dio”. Si tratta di un momento quotidiano di adorazione a Gesù, presente nell’Eucaristia, in tre chiese della città di Torino con le porte aperte. Fabiano Gheller, salesiano di Don Bosco – Torino è la città di San Giovanni Bosco –, ha spiegato in cosa consista l’operazione “Cuore a cuore”.

 

Lei è un salesiano di 26 anni, studente di Teologia a Torino. Qual è il suo ruolo in “Cuore a cuore”?

 

Partecipo al comitato di organizzazione di “Cuore a cuore”, composto dai principali movimenti e associazioni presenti nella diocesi di Torino.

 

Com’è nata questa iniziativa?

 

Dopo la Giornata Mondiale della Gioventù di Roma, nel 2000, sulla scorta dell’invito di Giovanni Paolo II a mettere l’Eucaristia al centro della vita personale e comunitaria, nacque “Cuore a cuore”. Da tre anni ormai, nel cuore del centro storico di Torino, al venerdì sera, nei mesi in cui è possibile tenere aperte le porte di una chiesa, ce n’è una aperta per l’adorazione eucaristica. Chi passa può entrare e incontrare Gesù, realmente presente. Il tutto nel quadrilatero romano, zona di locali notturni, pub e birrerie: un crocevia di incontri, di serate con gli amici, di giovani di diverse età e nazionalità. Il tempo della notte, del divertimento, può diventare il tempo in cui incontrare Dio. Le Olimpiadi invernali saranno occasione per rendere quotidiano tutto questo.

 

Perché il nome “Cuore a cuore”?

 

È un’espressione che ha radici antiche, da San Francesco di Sales al Cardinal Newman. Il senso è quello di due profondità che si incontrano: il cuore di Dio parla al cuore dell’uomo. La lingua è quella della preghiera silenziosa, dell’adorazione, affidata ad un biglietto posto davanti al Santissimo e sollecitata dalla Parola di Dio, una preghiera che continua nei lumini che vengono accesi e che è raccolta da chi si avvicenda in chiesa, davanti a Gesù Eucaristia.

 

Chi è coinvolto in quelle che potrebbero essere ribattezzate “adorazioni olimpiche”?

 

Anzitutto, Gesù che attende e coloro che passano intorno alla chiesa e vi entrano, incuriositi dalla musica, dalla luce soffusa, dalle candele che bruciano. Poi, i gruppi e i ragazzi e ragazze che animano la serata, accogliendo, cantando e suonando. Infine, i sacerdoti presenti e disponibili per una parola e per donare il perdono del Signore. Nel “Cuore a cuore” olimpico, inoltre, sono coinvolte 43 congregazioni religiose, che saranno presenti con frati e suore a pregare, 14 conventi di clausura si uniranno a distanza della preghiera, nonché 25 corali. E poi c’è la Segreteria organizzativa, in cui sono rappresentate, a fare corpo unico senza distinzioni, come espressione di un’unica Chiesa raccolta intorno al suo unico Bene, la gran parte delle realtà più significative della chiesa locale: il Seminario maggiore, i Salesiani di Don Bosco, il Movimento dei Focolari, Comunione e Liberazione, il Sermig, gli Scout e rappresentanti delle parrocchie e del laicato.

 

Dove e quando è dunque fissato l’appuntamento per stare “Cuore a cuore” con Gesù?

 

Le chiese che ospiteranno le adorazioni saranno tre: quella dei SS. Martiri e quella della SS. Trinità, entrambe in via Garibaldi; poi, la cattedrale di via XX settembre. Presso la chiesa dei SS. Martiri, l’appuntamento è nei giorni 11, 12, 18 e 19 febbraio, dalle 15 alle 18; presso la SS. Trinità, dall’11 al 25, eccetto il giovedì e la domenica, dalle 20,30 alle 23,30; infine, in cattedrale il 16 e il 23, sempre la sera dalle 20,30 alle 23,30. Non mancate!

 

Si può collaborare ancora?

 

hi volesse collaborare all’iniziativa può ancora contattare la Segreteria organizzativa, presso il Seminario maggiore di Torino, chiamando lo 011.81.94.555 o scrivendo a info@cuoreacuore.net. Per seguire da vicino le novità e per reperire tutte le informazioni, si può visitare il sito www.cuoreacuore.net.

Zenit.org

http://www.cuoreacuore.net

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