Nel corso della prolusione alla 55a Assemblea dei Vescovi in svolgimento ad Assisi, il Cardinale Camillo Ruini ha indicato come segnali positivi gli aiuti varati dalla legge finanziaria del Governo italiano per la famiglia, nel sostegno alla nascita e al mantenimento dei figli. “Ben diverso è, purtroppo, il segnale che viene dalla corsa, in atto in alcune regioni, ad introdurre l'uso della pillola abortiva RU-486”... “Si compie così un ulteriore passo in avanti nel percorso che tende a non far percepire la reale natura dell'aborto...'.
del 15 novembre 2005
Nel corso della prolusione alla 55a Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) in svolgimento ad Assisi, il Cardinale Camillo Ruini, Presidente della CEI, ha indicato come segnali positivi gli aiuti varati dalla legge finanziaria del Governo italiano per la famiglia, nel sostegno alla nascita e al mantenimento dei figli.
 
E' stato, infatti, deciso il contributo di mille Euro per ogni figlio nato o adottato nel 2005. Mentre, il “maxiemendamento” del Governo alla Finanziaria che la settimana scorsa ha ricevuto il via libera dal Senato, prevede altri interventi a sostegno dei genitori, come l'assegno da 160 Euro per ogni figlio nato tra il 1° gennaio 2003 e il 31 dicembre 2005.
 
Inoltre sono previsti 120 Euro per le famiglie che hanno mandato i figli agli asili nido privati nel 2005. Ci sarà una detrazione d'imposta del 19% “per le spese documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a 632 Euro annui per ogni figlio”.
 
In arrivo anche un aiuto alle famiglie che hanno figli studenti universitari fuori sede con un primo stanziamento in via sperimentale di 25 milioni di Euro.
 
“Gli aiuti per i nuovi nati, come anche per le giovani coppie che acquistano casa e per le famiglie che mandano i figli negli asili nido, sono certo dei segnali positivi”, ha affermato il Cardinale Ruini, anche se “si rimane però nell’ambito di cifre che non consentono di impostare una politica familiare capace di incidere seriamente sull’andamento demografico”.
 
“A una tale politica – ha sostenuto il Presidente della CEI – devono certamente aggiungersi altri fattori culturali e sociali di fondamentale importanza per promuovere i quali anche la pastorale della Chiesa deve operare senza stancarsi e soprattutto le concrete scelte di vita delle coppie e delle famiglie”.
 
Ruini ha ricordato che le parole “senza figli non c’è futuro”, già pronunciate da Giovanni Paolo II e ripetute da Benedetto XVI nell’Udienza generale di mercoledì 2 novembre rivolgendosi all’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, “esprimono insieme ad una verità fin troppo evidente, l’avvertimento più serio per quanti hanno peculiari responsabilità nella vita sociale e per tutto il nostro popolo”.
 
“Il leggero incremento del tasso di natalità che si registra costantemente nel nostro Paese in questi ultimi anni rappresenta, in un quadro che rimane assai oscuro, un segno di speranza”, ha però tenuto a precisare.
 
Secondo il porporato “ben diverso è, purtroppo, il segnale che viene dalla corsa, in atto in alcune regioni, ad introdurre l’uso della pillola abortiva RU-486”, la cui sperimentazione è stata riavviata presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino, e per la cui importazione dall’estero la Regione Toscana ha deciso di stanziare dei fondi.
 
“Si compie così un ulteriore passo in avanti nel percorso che tende a non far percepire la reale natura dell’aborto, che è e rimane soppressione di una vita umana innocente”, ha osservato il Cardinale.
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