Le aziende italiane cercheranno profili con competenze informatiche, esperti nell’analisi dei dati e nel campo dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica
Si prospetta un 2022 dinamico dal punto di vista lavorativo. Le aziende continueranno a cercare professionisti iper-qualificati e con competenze molto specifiche, soprattutto in ambito tecnologico. Il mercato del lavoro sarà sempre più caratterizzato da intelligenza artificiale e automazione industriale che, senza dubbio, faranno nascere – a livello mondiale – nuovi posti di lavoro. «Il 2021 – spiega Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, società di ricerca e selezione – sarà ricordato anche come l’anno delle grandi dimissioni: nel secondo trimestre 2021 si è registrato un aumento del 37% di dimissioni (una crescita che raggiunge quota 85% rispetto all’anno precedente) a causa di ambienti di lavoro tossici, difficoltà a conciliare vita privata e vita professionale o eccessivi livelli di stress in azienda. Questo trend si confermerà probabilmente anche per il prossimo anno e le aziende dovranno necessariamente tenerne conto per evitare di perdere i migliori talenti. Dall’altra parte, tuttavia, questo fenomeno aprirà nuove opportunità a tutti quei candidati che sapranno coglierle». La formazione continuerà a essere il fattore chiave per rimanere aggiornati in un mercato del lavoro sempre più dinamico, competitivo e globale. Avranno, inoltre, sempre maggiore importanza le competenze soft e, in particolare, la capacità di costruire relazioni di fiducia anche a distanza, la capacità di fare rete e l’empatia. Le aziende italiane cercheranno profili con competenze informatiche, esperti nell’analisi dei dati e, ovviamente, nel campo dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica. Anche il comparto dei cosiddetti “lavori verdi” continuerà a crescere: si cercheranno soprattutto mobility manager, esperti di marketing ambientale, ingegneri elettrici o eco-designer. In ambito digitale, infine, continueranno a essere molto richiesti gli sviluppatori di software o applicazioni, i responsabili dei servizi clienti e chi si occupa della gestione del commercio elettronico. «Anche chi svolge lavori che potremmo definire tradizionali – aggiunge Contardi – sarà chiamato ad aggiornare le proprie competenze per non perdere importanti occasioni professionali. È indubbio che chi opera in ambiti più tradizionali sarà costretto ad analizzare con estrema attenzione le proprie prospettive occupazionali per capire in che modo potersi avvicinare ai settori con maggiori possibilità di crescita e di evoluzione. Restare fermi ad aspettare potrebbe essere estremamente rischioso da un punto di vista lavorativo».
Imprese culturali, Borsa del turismo archeologico e profili richiesti
La cultura continua ad avere un peso economico notevole. Anche se gli effetti della pandemia colpiscono l’intero sistema produttivo culturale e creativo italiano: la ricchezza prodotta dalla filiera, infatti, si riduce dell’8,1%. L’occupazione – circa 1,5 milioni gli addetti – scende invece del 3,5%. Nonostante l’emergenza sanitaria, la filiera "culturale" del 2020 vale 84,6 miliardi di euro, che corrisponde al 5,7% del valore aggiunto e attiva complessivamente 239,8 miliardi. Con la provincia di Milano in testa (incidenza del 9,7%), seguita da quella di Roma (8,7%). Sono i dati di Io sono cultura 2021, il rapporto annuale di fondazione Symbola e Unioncamere. Malgrado il forte impatto della pandemia alcuni comparti culturali e creativi tengono e, anzi, crescono. In particolare, le attività di videogiochi e software, pur registrando una leggera riduzione degli occupati (0,9%), aumentano la ricchezza prodotta del 4,2%, anche per la spinta al digitale e all’home entertainment dovuta ai mesi di blocco.
Intanto è tutto pronto per la XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta), che si terrà a Paestum (Salerno) dal 25 al 28 novembre. La Bmta è sede del primo e più grande Salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, l’innovativa Mostra internazionale incentrata sulle applicazioni digitali e sui progetti di archeologia virtuale, disciplina che si occupa di studiare, interpretare, comprendere e comunicare il patrimonio archeologico e il suo contesto attraverso un processo di acquisizione dei dati, ricostruzione, verifica continua tramite tecniche di visualizzazione, analisi e simulazione. Grande attenzione viene posta all’offerta degli Atenei e alle professioni legate al turismo archeologico: archeologo, guida, promotore. Ma anche l’interesse al digitale e alle tecniche innovative che consentono di ricostruire il passato. O la presentazione di start up che creano lavoro. «La Borsa è un grande contenitore - sottolinea il fondatore e direttore Ugo Picarelli -. Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali Unesco, Unwto e Iccrom, oltre che da circa 10mila visitatori, 150 espositori da 20 Paesi esteri, 100 tra conferenze e incontri, 500 tra moderatori e relatori, 100 operatori dell’offerta, 100 giornalisti. Era doveroso dedicare al mondo giovanile degli spazi e delle opportunità sull'orientamento. Non solo l'offerta formativa delle Università, ma anche il confronto diretto con i professionisti dei beni culturali, per dare una testimonianza dal vivo dei talenti italiani che lavorano anche all'estero e poter soddisfare le curiosità degli studenti, che potranno avere stimoli a creare anche un'attività in proprio».
Farmaceutica, crescono le assunzioni
Il settore farmaceutico aumenta i propri assunti: ha una base occupazionale che dal 2014 mostra una crescita ininterrotta. Negli ultimi sei anni ha generato un incremento della base lavorativa pari al +13%. È quanto emerge dall'edizione 2021 dell'Osservatorio sul sistema dei farmaci generici realizzato dalla Società di studi economici Nomisma per Egualia. La farmaceutica ha un elevato valore aggiunto per addetto che ha toccato quota 139mila euro nel 2020, di gran lunga superiore a quello degli altri comparti e più che doppio rispetto alla media manifatturiera (il cui valore si attesta a 58mila euro). Rispetto all'anno precedente, però, il valore aggiunto per dipendente è calato del -5,7%, frutto della contrazione del valore aggiunto da un lato e della crescita del numero degli occupati dall'altro. Tra il 2019 e il 2020 il valore aggiunto del comparto ha subito una diminuzione del 4%, interrompendo una tendenza sostanzialmente positiva dal 2014. Al 2020, nelle imprese farmaceutiche localizzate in Italia sono impiegati circa 67mila occupati, che rappresentano l'1,7% dei lavoratori del complesso del settore manifatturiero. Nell'ultimo anno il comparto farmaceutico ha fatto segnare la crescita occupazionale più consistente tra tutti i comparti manifatturieri (+1,8%), in controtendenza con la media manifatturiera, che ha evidenziato una decrescita pari al -0,6%.
A Bergamo Scuola d’impresa 4.0 e convegno su Il valore del lavoro
Esiste un percorso che dia strumenti, tecniche e strategie per la corretta gestione aziendale? La risposta è la Scuola Imprenditori 4.0 promossa dal centro di formazione Kis-Keep it simple attraverso metodi pratici, laboratori e occasioni di confronto. Per saperne di più è possibile partecipare all’evento gratuito on line sulla piattaforma di social network LinkedIn, che si terrà venerdì 19 novembre alle 14:30 a questo link. L’appuntamento è con Valentina Fibbi (fondatrice di Kis), Andrea Anilonti (fondatore della Scuola) e Giorgio Giorgetti (docente di comunicazione della Scuola) e con imprenditori che porteranno le proprie testimonianze. L’edizione 2022 della Scuola Imprenditori 4.0 si svolgerà a Bergamo e Varese e prevede due incontri al mese, a febbraio – maggio e settembre – dicembre 2022. Per informazioni: info@keepitsimple.it o 035210543.
Sempre a Bergamo, dal 24 al 26 novembre, Adapt organizza l’XI edizione della conferenza internazionale su Il valore del lavoro. Riflessioni interdisciplinari su un concetto in trasformazione. Il convegno è strutturato in tre sessioni plenarie e nove workshop tematici che si svolgeranno presso il Palazzo dei Contratti e l’Auditorium di Piazza Libertà. Maggiori dettagli sono disponibili nel programma completo del convegno. Considerato l’elevato numero di adesioni, una novità di questa edizione consiste nella possibilità di seguire la diretta streaming delle sessioni plenarie. Per farlo è necessario iscriversi a questo link. Inoltre, nella mattinata di mercoledì 24 novembre, come da tradizione, il convegno internazionale verrà preceduto da una pre-conference in lingua italiana quest’anno dedicata al tema Giovani e lavoro, la strada dell’innovazione. Sfide e esperienze per il PNRR, organizzata assieme a Intesa SanPaolo e all’Ente Bilaterale Territoriale del Terziario di Bergamo. Lo scopo è quello di riflettere su di un tema spesso messo in secondo piano dal dibattito pubblico, ma cruciale per la sostenibilità del sistema Paese: quello delle transizioni tra scuola, Università e lavoro dei giovani italiani.
Corsi di formazione gratuiti a Roma
L'Agenzia per il lavoro Nhgr, in collaborazione con Ps Lavoro, promuove due corsi di formazione gratuiti per formare la figura di addetto al primo soccorso aziendale. I corsi, che si rivolgono a inoccupati e disoccupati, si propongono di fornire le conoscenze generali in materia di interventi di primo soccorso nel rispetto della normativa in materia. I corsi hanno la durata di due giorni per 12 ore (otto ore di teoria e quattro di pratica) complessivamente e sono in partenza il 1 dicembre e il 13 dicembre con orario 9-13 e 14-18 il primo giorno e 9-13 il secondo giorno. Si svolgeranno a Roma presso Viale della Letteratura, 14. A fine corso verrà rilasciato un attestato di frequenza valido ai sensi di legge, garantita la frequenza di almeno il 90% delle ore totali del corso. I corsi sono finanziati dal fondo Forma-Temp. Per partecipare è sufficiente inviare il proprio cv aggiornato a: roma@nhrg.it, inserendo nell’oggetto la dicitura “Corso di primo soccorso aziendale”.
Assunzioni in ManpowerGroup, Openjobmetis, Fortitude
Al via il nuovo programma di reclutamento di ManpowerGroup: Guess the riddle. Un progetto rivolto in particolare alla GenZ, ideato per cercare, selezionare e assumere 50 nuove figure professionali interessate a intraprendere una carriera nel settore delle Risorse Umane. I candidati sono laureati o laureandi preferibilmente in materie giuridiche, umanistiche o economiche entro i 29 anni (per attivare l’apprendistato), disponibili a lavorare in una delle sedi Manpower in Italia. Conoscono molto bene Office, Internet Explorer e Outlook, la lingua inglese, utilizzano i social media e hanno competenze digitali. Sono intraprendenti, appassionati, alla ricerca di nuove sfide, focalizzati sugli obiettivi, riuscendo a gestire la complessità e il continuo cambiamento, collaborando in team ma senza perdere di vista i propri obiettivi individuali. Per potersi candidare alle posizioni aperte interne all’azienda, i giovani talenti dovranno risolvere dei quiz sul “pensiero laterale” (ovvero la capacità di risoluzione dei problemi logici, osservandoli da diverse angolazioni), che troveranno sui principali social network (Facebook, TikTok, Instagram, Twitter, Telegram). Il programma si avvarrà di una piattaforma di video interviste. Per maggiori informazioni: https://info.manpower.it/guesstheriddle.
Openjobmetis lancia il nuovo Business Campus dedicato alle future leve commerciali del Gruppo. L'esclusivo percorso di formazione inizierà nel mese di gennaio e permetterà a 20 aspiranti business developer di seguire gratuitamente un percorso formativo di due settimane comprensivo di vitto e alloggio, a cui, al superamento di un test finale, seguirà un contratto di assunzione di sei mesi per i migliori corsisti. Al Business Campus possono candidarsi tutte le persone diplomate e laureate che vogliono lavorare in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, e che ambiscono a un percorso di carriera commerciale in ambito Hr. Al termine della formazione i corsisti riceveranno un attestato di partecipazione che sarà spendibile anche nel cv. Gli interessati possono visitare la pagina dedicata businesscampus.openjobmetis.it in cui sono presenti tutti i dettagli o mandare la candidatura a businesscampus@openjob.it.
Venti nuove assunzioni nel solo 2021 e altre dieci posizioni aperte per figure altamente specializzate. Il Gruppo Fortitude, che punta ad affrontare le sfide della trasformazione digitale, al pari dei colossi internazionali del settore, continua a crescere e dimostra ancora una volta che fare tecnologia di altissimo livello in Italia è possibile. Tutto questo nonostante le difficoltà che, purtroppo, riscontra nella ricerca di sviluppatori e ingegneri adeguatamente formati e pronti ad affrontare le sfide che lo scenario attuale propone. Difficoltà dovute principalmente a due fattori: la mancanza di una formazione universitaria ancora troppo poco verticale che, nella maggior parte dei casi, si limita a toccare tutti i temi dell’ingegneria informatica senza approfondirne nessuno, e un certo squilibrio sul mercato del lavoro che vede la domanda superare l’offerta, generando grande competizione tra le aziende costrette a contendersi i talenti a disposizione. Per maggiori informazioni: https://fortitudegroup.it/.
di Maurizio Carucci
tratto da: avvenire.it
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