Presentato il progetto di legge per la gestione pubblica dell'acqua in Ecuador.
del 09 settembre 2009
 
Nel secondo capitolo denominato 'Diritto del buon vivere' e nell’art. 12 della nuova Costituzione dell’Ecuador si parla chiaro: 'Il diritto umano all’acqua è fondamentale ed irrinunciabile. L’acqua costituisce un patrimonio nazionale strategico di uso pubblico inalienabile ed essenziale per la vita'. Dallo scorso novembre è in lavoro un progetto legge che regoli la gestione dell’acqua come bene primario e principale per la collettività. Giunto alla sua quarta revisione, la sorsa settimana è stata presentato alla Presidenza della Repubblica che dovrà trasformarla in legge entro 45 gg.Il progetto di legge verrà prima di tutto analizzato dalla Commissione della Sovranità Alimentare e poi dall’Assemblea Nazionale.Nella proposta l’Esecutivo cambia anche i termini delle deroghe delle concessioni infatti si passa da:'consegnare le concessioni' a 'consentire le concessioni', secondo il principio che recita cosi:'la risorsa è patrimonio nazionale e strategicamente ad uso pubblico'.Ora in avanti le concessioni, per la gestione del bene, verranno consegnate per soddisfare le necessità elementari della popolazione. La proposta di legge vieta assolutamente la gestione privata dell’acqua. Si nega l’autorizzazione per lo sfruttamento economico della risorsa naturale. Si stabilisce che la gestione non può essere affidata a privati ne tanto meno in via indiretta attraverso deleghe.Si evidenzia, inoltre, la nascita di un’Autorità Unica dell’Acqua che si differenzia dall’Autorità Unica Ambientale.Nell’art. 7 della proposta di legge che contiene ben 197 articoli, (di cui 12 disposizioni transitorie ed 11 derogative) si riconosce che l’acqua è pubblica e comunitaria, pertanto dovrà essere gestita da: imprese pubbliche, comunità agricole, organizzazioni comunali, sistemi comunitari di prestazioni del servizio. Si dovrà amministrare in modo tale che ci sia la copertuta totale del servizio per l’intera comunità soddisfacendo le necessità vitali. Si menziona che gli enti di gestioni dell’acqua saranno democratici nelle cariche. Queste ultime saranno alternabili. In relazione al turismo infine si cita : 'in un tempo non previsto', si dovrà valutare ed analizzare l’utilità terapeutica.La legge organica dell’acqua è una delle normative che dev’essere approvata dall’Assemblea entro il 14 ottobre. 
Davide Matrone
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