Dagli ideatori di Forza venite gente, un nuovo spettacolo sul santo dei giovani. Il nostro giornalino era a Roma per il gran debutto.
del 03 novembre 2008
Prima nazionale, e noi ci siamo. Il teatro Olimpico di Roma è gremito di veli grigi, famiglie, giovanotti, ragazze e, neanche a scommetterci, tanti salesiani.
La storia di don Bosco in un musical non è di per sé una novità, ma stavolta le cose si fanno veramente serie. La regia è firmata da Piero Castellacci, già ideatore di noti musical come: Forza venite gente, Madre Teresa il musical, Il sogno di Giuseppe.
Sul palco canta e danza un don Bosco fin troppo magrolino e tutto curato. È Marcello Cirilli a dar corpo al santo, ben interpretando gli occhi di volpe con cui don Bosco sapeva scrutare il cuore dei giovani, la sua furbizia ed intraprendenza, quel pizzico di santa follia che lo ha portato così in alto.
«Abbiamo deciso di intraprendere questa nuova avventura», spiega Castellacci, «perché Don Bosco è un personaggio attualissimo. Lui era un prete che viveva in mezzo alla gente, sulla strada. Un operaio di Dio (titolo di uno dei brani più importanti del musical). Un prete da strada che faceva lavorare i giovani per sottrarli alla “malavita”. Un prete che educava ai valori. Un grande uomo con un cuore semplice e un’umiltà infinita».
 
Perché proprio ora un musical su don Bosco?
Nel 2009 si celebra il 150° anniversario dalla fondazione della Congregazione Salesiana. Attraverso il musical su don Bosco, Castellacci e compagnia sembrano voler dare una originale risposta all’invito del Rettor Maggiore: «la Congregazione salesiana è costituita fin dall’inizio da quei giovani dell’oratorio che si sono lasciati coinvolgere dalla passione apostolica di don Bosco e del suo programma di vita. Il 150° anniversario della Congregazione Salesiana ci chiede di narrare ai giovani la storia degli inizi di questa famiglia spirituale, della quale essi sono stati “cofondatori” insieme a don Bosco, e ci chiede pure di coinvolgerli sempre più nell’impegno apostolico per la salvezza degli altri giovani. Ripartiamo da don Bosco, fondatore della Famiglia Salesiana e del vasto Movimento Salesiano».
L’anniversario ricorda il raduno avvenuto il 18 dicembre 1859 nella camera di Don Bosco presso l’Oratorio di Valdocco, dove i giovani invitati decisero «di erigersi in Società o Congregazione che, avendo di mira il vicendevole aiuto per la santificazione propria, si proponessero di promuovere la gloria di Dio e la salute delle anime, specialmente delle più bisognose di istruzione e di educazione».
 
 
«… io ero una persona come te. Ho voluto dare un senso pieno alla mia vita: la vita, questo grande dono che Dio ci ha dato, bisogna spenderla, e spenderla bene. La spenderai bene non chiudendoti nell'egoismo, ma aprendoti all'amore, all'impegno per chi è più povero di te».
 
 
Don Bosco – il musical
15 novembre 2008
Planet san Lazzaro, Padova
 
Chiara Bertato
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