G20 - “Paura di un collasso globale”

da Attualità

del 02 aprile 2009

Una “catastrofe umanitaria” potrebbe essere imminente se i tentativi del vertice del G20 a Londra per fermare la crisi economica e finanziaria non saranno fruttuosi: è il monito espresso dal Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, in un editoriale pubblicato oggi dal quotidiano inglese ‘The Guardian’. “La riunione di oggi – si legge nell’articolo – tra i paesi più industrializzati del pianeta può marcare la differenza tra speranza e disperazione, tra la ripresa economica e un tuffo verso la recessione”. Secondo Ban, la crisi economica mondiale colpisce tutti, ma a soffrirne di più sono soprattutto i più poveri, le persone senza casa o che rischiano di perderla, coloro che non hanno accesso ad assistenza sanitaria, acqua potabile o sono privi della sicurezza alimentare.

“È un passo molto breve – prosegue il segretario generale dell’Onu – quello dalla fame alla carestia, dalle malattie alla morte, da pace e stabilità a conflitti e guerre; se non saremo capaci di rispondere a livello mondiale ci troveremo di fronte a una catastrofe per tutto lo sviluppo umano”. Nell’articolo, Ban afferma che il vertice di Londra è l’ultima opportunità per le nazioni più ricche di agire insieme e mostrare solidarietà agli altri paesi; in tutto il mondo, si legge sul ‘Guardian’, sono in corso licenziamenti e molti tra i nuovi disoccupati sono giovani, che hanno lasciato il loro paese per lavorare all’estero e inviare a casa il denaro guadagnato. Ban Ki-moon conclude il suo intervento invitando i dirigenti politici a riconoscere l’interdipendenza: “Nessun singolo paese può sperare di trovare la sicurezza economica senza tener conto del benessere degli altri”.

Agenzia Misna

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