Tra poco comincerà il tamtam per la festa di Halloween. Vari gli interrogativi al riguardo... Proponiamo questo approfondimento di Carlo Climati per 'riflettere' e farsi un'idea.Ricordiamo anche che l'anno scorso su questo nostro sito nel FORUM sono stati molti gli interventi al riguardo: Clicca !
del 01 gennaio 2004
 
Ci è capitato tante volte di vedere film americani in cui si parla di Halloween, una festa tipica del mondo anglosassone. Le scene, più o meno, sono le stesse. I bambini, vestiti da piccoli mostri, da fantasmi o da vampiri, bussano alle porte delle case con un sacchetto in mano, per ricevere dolci o caramelle.
Il problema è che, intorno a questa ricorrenza, si è scatenato in Italia un fenomeno parallelo che non riguarda i bambini: la moda delle feste in discoteca che si ispirano all'orrore, all'occultismo e perfino al satanismo.
La vera e propria festa di Halloween si celebra nella notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre. Intorno a questa data, fioriscono i party all'insegna della stregoneria. Di conseguenza, questa moda coinvolge e “avvolge” i ragazzi in un periodo che, tradizionalmente, era rivolto al ricordo di tutti i Santi e alla Commemorazione dei defunti.
Concentrandosi sui costumi da vampiro, e facendo tardi la notte, diventa pi√π difficile dedicare le proprie attenzioni agli appuntamenti proposti dal calendario cristiano. Il ricordo dei morti (2 novembre) viene sostituito dal cattivo gusto degli scheletri e dei fantasmi. I silenzi del raccoglimento e della preghiera vengono travolti e calpestati dal volume assordante della musica da discoteca.
In occasione di Halloween, discoteche e pub organizzano feste ispirate al mondo dell'orrore e dei vampiri. Ecco come viene pubblicizzato, su Internet, uno di questi locali: “Pieno di mostri, streghe e candele. Sul menù si può leggere la storia della zucca di Halloween. La birra è di produzione propria e viene servita in un bicchiere a forma di teschio…”.
Un altro locale si presenta con tavoli a forma di bara, scheletri sulle mensole, una parete di lapidi e il soffitto coperto di ragnatele. Dopo mezzanotte il proprietario del pub fa girare tra i tavoli un serpente, che viene accarezzato dai clienti. I più coraggiosi se lo mettono intorno al collo. C'è perfino un pub che ha posto al suo ingresso un teschio di legno alto sei metri, con le orbite illuminate. Per entrare, bisogna passare dalla bocca. All'interno, le bevande vengono servite ai tavoli da camerieri travestiti da morti viventi.
Tutto questo potrebbe sembrare soltanto un gioco, un'occasione per scherzare con gli amici. Il problema è che la passione per il macabro, spesso ispirata da Halloween, spinge alcuni ragazzi a praticare un passatempo di cattivo gusto: le bravate notturne nei cimiteri.
Questa triste abitudine, negli ultimi anni, ha dato origine a numerosi episodi di vandalismo e di profanazione. Nella notte di Halloween del 2001, in un paesino della Sardegna, otto minorenni mascherati da streghe, fantasmi e diavoli sono entrati in un cimitero. Dopo aver scavalcato il cancello, hanno cominciato a scherzare e a rincorrersi. Poi hanno forzato la porta dell'ossario e hanno sparso le ossa tra le tombe e i vialetti.
La festa di Halloween si lega, spesso, a un altro preoccupante fenomeno: la presenza di cartomanti e chiromanti nelle discoteche. Molti locali seguono questo tipo di moda. E così, oltre a ballare, i ragazzi hanno anche la possibilità di entrare in contatto con gli operatori dell'occulto e di farsi leggere i Tarocchi.
Certe discoteche propongono ai giovani delle “notti magiche”, pubblicizzandole su Internet. Ecco, ad esempio, che cosa si legge su uno dei tanti siti che seguono questa moda: “Festa medievale con incensi, candele, astrologia, Tarocchi e consulti esoterici gratuiti”. Un'altra pagina di Internet presenta un locale dove, intorno alla mezzanotte, un mago farà un rito incentrato sulla “conquista e riconquista della persona amata”. Un'altra ancora invita i giovani a passare una “notte esoterica” all'insegna di astrologia, chiromanzia e cartomanzia. “Due operatori”, si legge sul sito, “saranno a disposizione dei clienti per condurli in un affascinante viaggio nei misteri del passato, presente e futuro”.
Insomma, il ballo può trasformarsi in una specie di “ponte” tra i ragazzi e il mondo dell'occultismo. Il problema non è da sottovalutare e rischia di alimentare, ancora di più, un certo tipo di tendenza all'esoterismo e alla superstizione, che è fortemente in crescita tra i giovani.
E' necessario recuperare il valore autentico del periodo dell'anno dedicato alle persone care che non sono più con noi. Lo ha ricordato qualche tempo fa il Cardinale Carlo Maria Martini, il quale ha invitato i fedeli “a onorare i defunti, ad addobbare le tombe con i fiori e a pregare per i morti”. E ha aggiunto: “Halloween è una festa estranea alla nostra tradizione. Una tradizione che ha valori immensi e che deve essere continuata. Quello dei defunti è il culto della nostra storia. E' il momento in cui si apre la speranza per l'eternità”.
 
 
Carlo Climati
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