In vista dell'Angelus del 29 giugno parte l'iniziativa “Noi per Benedetto”. L'iniziativa non soltanto vuole difendere il Sommo Pontefice, ma divenire elemento di evangelizzazione e sensibilizzazione in difesa dei valori cristiani e cattolici, specialmente nella realtà giovanile.
del 25 giugno 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); “Noi per Benedetto”: giovani credenti, per una nuova profezia!(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));
         Lo scorso 16 giugno, il Card. Agostino Vallini, Vicario della Diocesi di Roma, ha invitato la popolazione all’Angelus del 29 giugno, in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, ad esprimere al Santo Padre la gratitudine e la vicinanza del popolo romano. Il motivo principale di tale invito è soprattutto quello di  esprimere al Santo Padre la gratitudine e la vicinanza del popolo romano a seguito delle ultime vicende che hanno avuto come obiettivo primario quello di indebolire la figura e l’opera del Sommo Pontefice Benedetto XVI.
          Questo sentimento di affettuosa solidarietà con il Santo Padre stava però già fermentando all’interno di un gruppo spontaneo di giovani cattolici che, nello scorso mese, si erano uniti e mobilitati su internet e sui social network,  dando vita ad una iniziativa intitolata “Noi per Benedetto”, la quale si prefiggeva l’obiettivo di “manifestare il nostro amore al Santo Padre, con la vicinanza e con la nostra presenza”.  
          Sono le parole conclusive del messaggio sulla home page del sito dedicato all’iniziativa, www.noixbenedetto.it, che si può seguire anche su Facebook e Twitter. “E’ arrivata l’ora in cui noi cattolici facciamo un passo decisivo”, esordiscono gli autori del sito, lanciando un accorato appello affinché da “spettatori passivi” si diventi “persone attive, in grado di far sentire la propria voce”, perché davvero “siamo stanchi di vedere il nostro Pastore, il Vicario di Gesu' Cristo, continuamente vilipeso sull'onda di attacchi demagogici”.
          “Vogliamo solo che sia un vero ‘bagno di amore’ per il Santo Padre e per il popolo dei fedeli che si stringe intorno a lui”, ha detto in una breve intervista a Vatican Insider uno dei giovani promotori e portavoce del comitato organizzatore, che proprio per questo motivo preferisce farsi chiamare solo Domenico. Ma come nasce esattamente questa iniziativa? Più che da organizzatori ufficiali, puntualizza, “tutto nasce da un gruppo di giovani, stanchi, anzi esausti, di leggere sui media, su facebook e nel web le solite notizie false e senza fondamento, che hanno l’unico scopo di attaccare la Chiesa, il tutto con la solita connotazione fortemente demagogica”.  
          Ma come, osservava Domenico, proprio oggi che “si parla tanto di libertà di espressione e libertà religiosa, sembra invece che di queste ‘libertà’ si stiano permettendo soltanto quelle che prevedono un’accezione ‘cristianofobica’, tanto che a pagarne le conseguenze non sono solo i fedeli laici, ma soprattutto il Papa”. Certo nella Chiesa ci sono problemi, riconosce Domenico, ma  “ non è questo il punto”. Il punto è che secondo lui “ci troviamo in presenza di massicce azioni di  tipo ideologico, di rilevante aggressività, tese a far diventare la cattolicità uno ‘stigma’, ma è ora di dire basta.
          “Il martellamento continuo di informazioni sbagliate e tendenziose –prosegue - satura la capacità di riflettere con seria coscienza critica e discernimento oggettivo, rendendo le persone non più in grado di distinguere il vero dal falso, il bene dal male. Questo è quello che a nostro avviso sta accadendo nel nostro quotidiano”.  
          Intanto precedente a questa iniziativa i Papaboys organizzano un’intera notte innanzi al Santissimo, con centinaia di giovani che pregheranno affinché ogni crisi abbia termine, nelle loro vite e nel mondo. Quest’anno l’appuntamento con l’Adunanza Eucaristica Nazionale al Circo Massimo, giunta alla sua sesta edizione, è stata alle 21 del 23 giugno presso la Basilica di Sant’Anastasia. 
          Nata nel 2007 da un’intuizione di alcune realtà giovanili, coordinate da Fabio Anglani, e celebrata nel luogo in cui schiere di martiri versarono il loro sangue per la fede, il Circo Massimo, l’Adunanza Eucaristica risponde al desiderio di condurre alla presenza del Santissimo ogni persona, in particolar modo i giovani.
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