I Rom e il gioco del calcio

La discriminazione non riguarda solo l'est europeo, ma anche l'Italia, la Spagna e altre nazioni, spesso con il beneplacito dei governi. Rom e Sinti sono costantemente diffamati dai media, messi in relazione con la cronaca nera e le miserie umane, mentre sono dimenticati quando compiono imprese degne di nota, nella vita professionale, culturale, artistica e sportiva...

I Rom e il gioco del calcio

da Attualità

del 19 dicembre 2008

Recentemente il comitato dell'organizzazione FARE dell'Uefa, riunito a Bratislava, ha diramato un comunicato nel quale si denuncia il razzismo e la situazione di discriminazione che colpisce i Rom nello sport pi√π popolare d'Europa, nonostante un numero considerevole di atleti Rom nelle principali divisioni dei diversi campionati continentali e delle nazionali.

La discriminazione non riguarda solo l'est europeo, ma anche l'Italia, la Spagna e altre nazioni, spesso con il beneplacito dei governi. Rom e Sinti sono costantemente diffamati dai media, messi in relazione con la cronaca nera e le miserie umane, mentre sono dimenticati quando compiono imprese degne di nota, nella vita professionale, culturale, artistica e sportiva (in Italia la dodicenne Rebecca Covaciu, giovane artista di straordinario talento, vive ancora sotto i ponti ed è volutamente ignorata da giornali, televisioni e critici d'arte, ma è stata accolta presso uno dei più importanti Istituti d'arte italiani, dove studia con profitto, in attesa delle prime personali di pittura e disegno, che si terranno a partire dall'inizio del 2009 in prestigiose gallerie d'arte. Ndr).

I Rom son presenti in forze nelle squadre di calcio, ma i tifosi spesso non sanno di applaudire i loro virtuosismi. In Italia, il Bologna è allenato dal Rom Mihajlovic, l'Inter si avvale delle magie' di Ibrahimovic (probabilmente il più grande calciatore del pianeta) e conta sulla classe di giocatori di origine Rom come Quaresma e Stankovic. La Roma ha Vucinic, il Milan e la nazionale italiana il sinto Andrea Pirlo. Il comunicato Uefa contiene una testimonianza riguardante manifestazioni di intolleranza proprio nei confronti del fuoriclasse rossonero: 'Abbiamo sentito un gruppo di tifosi, forse di estrema destra. lanciare proclami e minacce di estrema gravità nei confronti del grande giocatore Andrea Pirlo, campione del mondo con l'Italia: 'Non vogliamo uno 'zingaro' nel Milan.

Non vogliamo 'zingari' a Milano'. Alcuni mesi fa il Gruppo EveryOne denunciò pubblicamente cori dello stesso tipo che offendevano il giocatore. Alcuni giornalisti telefonarono agli attivisti pieni di indignazione, ma non per gli insulti razziali. Ritenevano infondate le notizie relative all'origine sinta di Pirlo, che secondo loro non sarebbe 'zingaro', ma 'italiano al cento per cento'. Il rapporto del fare, manifestando preoccupazione per l'intolleranza nei confronti dei Rom in Europa, ricorda alcuni grandi campioni Rom del presente e del passato: Jesus Navas, Carlos Muñoz, Rafael Van der Vaart, Banel Nicolita detto 'Jardel', il manouche Eric Cantona, Milan Barros, Zvonimir Boban, Tomaso Vailatti, il Rom italiano Gigi Meroni, Telmo Zarra, Gheorghe Hagi, il Pallone d'Oro Hristo Stoichkov e molti altri.

 

Nicolás Jiménez González, Union Romani

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