L37 Alle suore della casa di Carmen de Patagones (Argentina) (Lettera di Madre M...

L37 Alle suore della casa di Carmen de Patagones (Argentina) (Lettera di Madre Mazzarello)

da Spiritualità Salesiana

del 12 maggio 2005

L37 Alle suore della casa di Carmen de Patagones (Argentina)

Nizza [Monferrato], 4 maggio 1880

Viva Ges√π, Maria e S. Giuseppe!

Sempre carissime sorelle Angiolina, Cassulo, Giovanna, Caterina,1

1. oh! quanto mi siete lontane, povere figlie, ma coraggio, siamo ben vicine col cuore. Sì, vi assicuro che vi tengo sempre presenti nel mio cuore, anzi vi dico che siete sempre le prime nelle mie preghiere.

2. Sento che siete tanto contente di essere costì e che avete già un'educanda e dodici ragazze che vengono da voi e che alla festa avete molto da fare per le ragazze che vengono al catechismo. Son proprio contenta che avete tanto da lavorare per la gloria di Dio e per la salute delle anime. Sappiate corrispondere alla grande grazia che il Signore vi ha fatto, procurate col vostro buon esempio e con l'attività di attirare tante animette al Signore.

3. Mie sempre amate Figlie, vi raccomando di amarvi, di usarvi sempre tutta [la] carità, compatite i vostri difetti l'una con l'altra, avvisatevi dei vostri difetti, ma sempre con carità e dolcezza. Abbiatevi anche riguardo alla salute, pensiamo che la vita che abbiamo non è più nostra, ma l'abbiamo data alla Comunità, dunque teniamola da conto per servircene per la gloria di Dio.

4. Voi, suor Angela Cassulo, siete allegra? vostra sorella2 sta bene e vi saluta. E' tanto buona, pregate per essa e per me. Coraggio.

5. E tu, suor Giovanna, sei già santa? fai già qualche miracolo?3 preghi per me? Sta' allegra, neh! tua sorella comincia a farsi buona e sta bene. Fatti coraggio e sta' sempre umile, abbi confidenza con la tua Direttrice e aiutala in tutto, sai!

6. Voi, suor Caterina, siete allegra, umile, obbediente? Confidate sempre nella vostra Direttrice e state sempre allegra. Mai nessun grillo, neh, suor Caterina. 4

7. Voi, suor Angiolina V.[allese], tenetemi l'uva perché‚ presto verrò a mangiarla, mi preparate solo un po' d'uva? preparate anche delle pesche. Vostra sorella suor Luigia5 presto andrà in America, partirà alla prima occasione.

8. Desiderate anche sapere le notizie generali della nostra Congregazione, non è vero? ebbene, io ve le dò ben volentieri.

9. La casa di Mornese è ora tolta affatto, non vi è più che D.Giuseppe che sta a vedere se si vende. Povera casa! non possiamo pensarci senza sentire una spina nel cuore...6 Ora ci troviamo tutte qui a Nizza Monf.[errato], siamo un bel numero: tra educande, postulanti e suore siamo centocinquanta. Non vi sto a descrivere la casa perché‚ sarebbe troppo lungo. Abbiamo una bella chiesa grande, divota e ben aggiustata. Adesso fabbricano una manica di casa per le educande e speriamo che presto sarà preparata.

10. Del resto le nostre case qui in Europa vanno sempre crescendo. Pochi mesi fa tre suore partirono per l'Isola di Sicilia,7 poi altre quattro andarono ad aprire un'altra casa in Francia, una in Ivrea.8 Quelle tre ultime che son andate adesso, son andate per far scuole e asili. Tutte vanno volentieri e lavorano con tutto il cuore per la gloria di Dio e pel bene delle anime. Ringraziamo davvero il Signore che ci fa tante grazie e che si serve di noi tanto poverette per fare un po' di bene.

11. Coraggio a tutte, buone care sorelle, facciamo il bene finché‚ siamo in tempo. Non scoraggiatevi mai per qualunque difficoltà che possiate incontrare. Dite sempre: Gesù deve essere tutta la nostra forza! e con Gesù i pesi diventeranno leggeri, le fatiche soavi, le spine si convertiranno in dolcezze. Ma, attente neh, a vincere voi stesse, se no tutto diventa pesante, insoffribile e la malignità risorgerà come le pustole nel nostro cuore.

12. Ditemi un po', pregate per me, per tutte le vostre sorelle? qui non vi dimentichiamo mai, mai, fate altrettanto voi. Di salute, grazie a Dio, stiamo tutte bene.

13. Dite tante cose da parte mia a tutte codeste buone ragazzine, che si facciano buone.

14. Tutte le suore, postulanti, educande, mi incaricano di dirvi un milione di cose, anche il Sig. Direttore vi saluta.

15. State allegre, pregate per me e scrivetemi presto. Dio vi benedica e vi faccia tutte sue, insieme alla vostra

Aff.ma in Ges√π la Madre

Suor Maria Mazzarello

Viva Ges√π e Maria!

1 Carmen de Patagones fu la prima casa delle FMA aperta in Patagonia. Per questa rischiosa operazione di frontiera furono scelte suor Angela Vallese, suor Angela Cassulo, suor Giovanna Borgna e suor Caterina Fina, che già da alcuni anni si trovavano in America. Il giornale di Buenos Aires L'America del Sud del 31 gennaio 1880 annunciava così la spedizione: «E' la prima volta dacché il mondo esiste, che si vedono suore in quelle remote terre australi» (riportato in MB XIV 620).

2 Suor Maria Cassulo, che aveva fatto la professione religiosa a Torino il 15 agosto 1879, si trovava nella casa di Nizza Monferrato. Tranne 4 anni trascorsi in Francia, suor Marietta passò tutta la sua vita disimpegnando l'ufficio di lavandaia a Torino Valdocco. Edificava tutti per l'operosità instancabile e sacrificata, l'umiltà e l'unione con Dio.

3 Si riferisce in modo arguto e affettuoso alla giovane suor Giovanna Borgna (cf L25,2 e L28).

4 Suor Caterina Fina aveva fatto professione da due anni. La Madre, come troveremo in altre lettere, le raccomanda di vincere ogni forma di ripiegamento su se stessa e di malinconia. Suor Fina uscirà dall'Istituto nel 1893

5 Suor Luigia Vallese partirà il 3 febbraio 1881 per l'Argentina con la terza spedizione missionaria. Dovrà rinunciare al suo vivo desiderio di evangelizzare gli indigeni per dedicarsi alla formazione delle novizie nella casa di Buenos Aires-Almagro.

6 E' comprensibile il dolore della Madre nel pensare alla casa di Mornese che si sarebbe presto abbandonata. Vi restava solo don Giuseppe Campi per le ultime pratiche relative alla vendita dello stabile. La casa fu infatti venduta al Marchese Doria. La comunità delle FMA era ormai trasferita a Nizza dal 12 aprile, quando madre Mazzarello era andata a «chiudere la casa» e a prendere le ultime quattro suore ammalate (cf Cronistoria III, pag. 167-169).

7 Cf L34 a suor Virginia Piccono.

8 Erano le case di Saint-Cyr, aperta il 4 aprile 1880, e di Cascinette d'Ivrea. Quest'ultima venne aperta il 20 agosto 1879 con l'asilo infantile, il laboratorio di cucito e l'oratorio festivo. Per difficoltà economiche la casa fu chiusa nel 1882.

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