del 12 maggio 2005
L53 Al direttore del Bollettino Salesiano don Giovanni Bonetti
Nizza Monferrato, 17 dicembre 1880Molto Reverendo Signore,1
1. Con molto piacere ho ricevuto la gentilissima sua lettera, ed eccomi tosto a risponderle.2
2. Troverà qui unite alcune lettere della nostra Suor Virginia.3 Mi rincresce che mi si è smarrita l'ultima, che mi scrisse da letto, nella quale mi diceva che stava preparandosi i gigli per la sua ultima comparsa ... nel catafalco.
3. Del resto Lei può scrivere senza timore che Suor Virginia fu sempre una buona figliuola, obbediente, rispettosa, divota. Entrò in casa nostra nel 1871 con intenzione di vivere con noi ritirata dal mondo.4
4. Sebbene in una lettera parli di un dispiacere che mi diede, fu quella una cosa da nulla; una bugia che mi ha detto, e che scoperta servì per farla emendare per sempre.5
5. Vestì l'abito nel 1872; il 14 giugno 1874 faceva i voti triennali, e il 27 agosto dell'anno dopo li emetteva perpetui.
6. Io non mi fermo a dirle delle sue virtù, perché‚ la S. V. la conobbe abbastanza nella casa di Borgo S. Martino; ma posso accertarla che fu sempre molto zelante del bene delle fanciulle.
7. Mostrava singolare attitudine per fare catechismi ed istruire le povere giovinette, le quali tosto che la conoscevano le si affezionavano come ad una tenerissima sorella.
8. Era eziandio molto delicata di coscienza, e teneva il suo cuore aperto colla Superiora come figlia alla propria madre. La domanda d'andare in America la fece da Borgo S. Martino, e fu esaudita dopo alcun tempo, mentre più non se l'aspettava. Quando si venne alla partenza soffrì immensamente per dover abbandonare i suoi cari; ma fece generosamente il sacrifizio per amor di Gesù.
9. Quello che abbia fatto in America, e quali sentimenti nutrisse colà, la S.V. lo potrà ricavare dalle sue lettere.6
10. Termino, augurandole ogni bene per le prossime feste natalizie e pel buon fine e capo d'anno. Oh! sì, il celeste Bambino la consoli e protegga come le desidera la sua
 
povera ed umil.ma serva
Suor Maria Mazzarello
1 Don Giovanni Bonetti, primo direttore e principale redattore del Bollettino Salesiano, era in quel tempo direttore spirituale dell'oratorio femminile 'S. Teresa' di Chieri. Nel 1885 succederà a mons. Giovanni Cagliero in qualità di direttore generale delle FMA. Morì nel 1891 a 53 anni di età lasciando un vivo ricordo del suo zelo sapiente e operoso
2 Come direttore del Bollettino Salesiano aveva chiesto alla superiora generale di inviargli alcuni dati biografici di suor Virginia Magone, prima FMA morta in America, a Montevideo-Villa Colòn il 25 settembre 1880
3 Le tre lettere indirizzate alla Madre furono pubblicate in Bollettino Salesiano 5 (1881) 2, 6-9; 3, 7-10; 4, 12-14. Successivamente trascritte in Cronistoria III, pag. 27-29, 55-58, 111-113
4 Virginia Magone fu una delle prime ragazze che frequentarono il laboratorio di Mornese e fece parte del gruppo delle prime giovani che già nella casa dell'Immacolata vivevano in comunità
5 Suor Virginia si esprime così scrivendo a madre Mazzarello: «Vuol credere, Madre, che mi sovviene ancora il primo dispiacere che le ho dato quando stavamo ancora alla parrocchia di Mornese? E poi tutti gli altri che le ho dato in seguito, di tratto in tratto mi vengono davanti» (maggio 1879, in Cronistoria III, pag. 55-56).
6 Anche don Luigi Lasagna e suor Maddalena Martini scrissero a don Bosco riferendogli della santa morte di suor Virginia e delle sue straordinarie virt√π (cf Cronistoria III, pag. 267-269).
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