La leggenda degli uomini straordinari

In un'alternativa Inghilterra vittoriana, una squadra di 'super-eroi' con dei poteri straordinari ha il compito di sconfiggere il male inflitto dalla malefica 'The Fantom'.

La leggenda degli uomini straordinari

da Quaderni Cannibali

del 11 maggio 2004

   Londra, 1899. Il governo inglese decide di combattere il Fantasma, misterioso nemico che vuole provocare una guerra mondiale, riunendo una  squadra di “uomini straordinari”. Capitanati da Allan Quatermain, leggendario avventuriero, e composta dal capitano Nemo, Dorian Gray, il dottor Henry Jekyll (e Edward Hyde), Mina Harker, Tom Sawyer e Rodney Skinner (l’uomo invisibile), i nostri eroi si trovano presto a fare i conti con un nemico abile e insidioso.

 

   É interessante l’idea di riunire personaggi così diversi dove tutti sono considerati degli eroi, ma che hanno un passato tutt’altro che immacolata: ognuno ha delle zone d’ombra e delle paure e nevrosi con cui confrontarsi. Tutti i personaggi sono ben definiti dagli attori (eccetto forse quello che impersona Jekyll, che sembra sentirsi fuori posto) e tra questi spicca Quatermain, uno Sean Connery in piena forma che ha creato un personaggio attivo e grintoso che lancia oggetti e prendere a pugni il nemico come un giovanotto, ma che vive, in realtà, una profonda crisi provocata dai rimpianti e dalle delusioni di una vita sopra le righe.

 

   A volte tetro e pessimista, è un film che fa abbondante uso di ottimi trucchi ed effetti speciali (eccetto per la ricostruzione del Nautilus, decisamente brutto), senza i quali, d'altra parte, il film non avrebbe potuto essere fatto.

 

   Se non fosse per i personaggi che formano la squadra, sarebbe un film d’azione come tanti altri, infarcito di inseguimenti e scazzottate e con un pizzico di prevedibilità, ma che risulta comunque essere ben confezionato.

 

 

 

 

Un'ultima curiosità, da dove Alan Moore ha tratto i suoi protagonisti:

 

-  Allan Quatermain già portato sullo schermo da Richard Chamberlain nei tardi anni ottanta- e frutto della fantasia di H. Rider Haggard in 'Le miniere di Re Salomone' (1885);

-  Mina Harker è la moglie dello Jonathan del romanzo 'Dracula' di Bram Stroker (1897), vista anche nel film di Coppola (Wynona Rider);

-  Henry Jeckyll, meglio noto come il Dr. Jeckyll, ed il suo alter ego Hyde sono stati creati da Robert Louis Stevenson nell'omonimo libro del 1886 e portati sul piccolo e grande schermo decine di volte;

-  Rodney Skinner, come anche spiegato nel film (ma soprattutto per diritti d'autore), è l'emulo di Hawley Griffin, l'uomo invisibile di H.G. Wells (1897) - ultima incarnazione cinematografica l'Hollow man di Kevin Bacon;

-  Il capitano Nemo non ha bisogno di molte presentazioni come anche le 20.000 leghe di Jules Verne (1870) ed il suo Nautilus;

-  Dorian Gray è il personaggio de 'Il ritratto di Dorian Gray' (1891) di Oscar Wilde;

- Sawyer esce dal libro di Mark Twain 'Le avventure di Tom Sawyer' (1876).

 

Curiosità: Durante la caccia al Dr. Jeckyll si parla di una specie di scimmia gigante che sta terrorizzando Rue Morgue da mesi. Si tratta di una citazione d'omaggio al libro 'Murders at the rue Morgue' di Edgar Allan Poe, in cui il colpevole era un orango.

 

La chicca: Quando i nostro eroi arrivano a Parigi per il Dr. Jeckyll, si vede un poster su un muro in cui si annuncia l'arrivo di un circo con protagonisti il Dr. Alan Moore ed il Dr. Kevin O'Neill, i creatori del fumetto originale.

 

La frase: 'Bomb vojage'

 

 

Francesca Pascuttini

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