La pace augurata dagli angeli e ottenuta da Maria

Risuona nel mondo il canto natalizio degli Angeli: "...pace sulla terra agli uomini che Dio ama!". Ma pace non è ancora, non dappertutto. Noi perciò la invochiamo per intercessione della Vergine, ‚ÄòRegina pacis'.

La pace augurata dagli angeli e ottenuta da Maria

da Teologo Borèl

del 19 dicembre 2008

Risuona nel mondo il canto natalizio degli Angeli: '…pace sulla terra agli uomini che Dio ama!'. Ma pace non è ancora, non dappertutto. Noi perciò la invochiamo per intercessione della Vergine, ‘Regina pacis’. Con il titolo 'Regina della pace' ci rivolgiamo a Maria come a colei che può aiutarci a costruire la pace, a rendere la nostra vita più umana e più giusta, meglio rispondente al piano di Dio nella creazione.

 

Maria è 'regina della pace' perché Madre del Redentore, colui che nelle visioni profetiche viene chiamato 'principe della pace' (cfr. Is 9, 5). Ora, nel dolore materno di Maria accanto alla Croce di Gesù si raccolgono e sono vinte tutte le tragedie e le sofferenze del mondo: l’odio, la violenza, le guerre e il ‘potere delle tenebre’.

 

L’immagine apocalittica della 'donna vestita di sole' che combatte contro 'l’enorme drago rosso con sette teste e dieci corna' (cfr. Ap 12, 1.3) – così come è presentata in un’incisione di Albrecht Dürer – dà un’idea plastica del trionfo del bene sul male, dell’amore sull’odio, della pace sulla guerra.

 

Non per nulla, nella Chiesa ritorna sempre la preghiera a Maria 'Regina della pace', soprattutto nei momenti più bui della storia. E sempre il devoto della Vergine sente di ricorrere a lei per vivere ‘pacificato’ con se stesso e con gli altri.

 

Bruno Simonetto

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