Il quaderno degli animali ispirato a Una vita non basta, il libro di Enrico Galiano
Fin da piccolo avevo questa cosa: gli animali.
Mi piacevano troppo, sul serio. Documentari, libri, di tutto. Che fossero insetti, pesci, mammiferi, non mi importava. Belli, brutti, amici dell'uomo o letali per l'uomo, non mi importava neanche quello.
Erano vivi? Li amavo a prescindere.
In terza elementare un giorno la maestra ci disse che animale viene da anima, e che quindi sono animali tutti gli esseri che ne hanno una. E poi aggiunse che gli uomini e le donne sono animali anche loro. E io ci credo perché è proprio così. Però, ecco: è vero anche il contrario. A volte mi capita di scoprire uno strano comportamento di un animale, o una sua abitudine, e mi viene da pensare: guarda un po', succede anche a me! Così ho scritto questa specie di piccolo libro.
Un piccolo libro che parla di animali, ma parlando di animali parla anche di te. Perché capita a tutti di essere Lucertola Gesù Cristo, qualche volta, o Tardigrado, o Elefante africano, o Mantide orchidea.
Capita di non sapere cosa fare, cosa essere, dove andare. Capita di aver bisogno di capire chi si è, e io lo so molto bene perché mi succede più o meno tutti i giorni. E, quando succede, un vecchio professore una volta mi ha detto che c'è solo una cosa da fare: ricordarsi di avere un'anima.
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