La seconda edizione della marcia per la vita sarà a Roma, centro della cristianità e del potere politico. Le strade della capitale sono state attraversate, anche recentemente, da numerosi cortei indecorosi e blasfemi; il nostro corteo vuole invece affermare il valore universale del diritto alla vita e il primato del bene comune sul male e sull'egoismo.
del 02 aprile 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); 
          Gli attacchi alla vita umana innocente sono sempre più numerosi e nuovi strumenti di morte minacciano la sopravvivenza stessa del genere umano: Ru486, Ellaone, pillola del giorno dopo... Da oltre trent’anni una legge dello Stato (la 194/1978) regolamenta l’uccisione deliberata dell’innocente nel grembo materno e i morti si contano a milioni.
          La ​Marcia per la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si arrende e vuole far prevalere i diritti di chi non ha voce sulla logica dell’utilitarismo e dell’individualismo esasperato, sulla legge del più forte.
L’iniziativa vuole:
affermare che la vita è un dono, indisponibile, di Dio; chiedere il Suo aiuto, per una società smarrita; deplorare l’iniqua legge 194 che ha legalizzato l’uccisione, sino ad oggi, in Italia, di 5 milioni di innocenti; ribadire che esiste una distinzione tra Bene e male, tra Vero e falso, tra Giusto ed ingiusto; invitare alla mobilitazione i cattolici e gli uomini di buona volontà.          Lo straordinario successo della prima edizione della marcia per la vita di Desenzano, organizzata in breve tempo e con poche risorse a disposizione, ci spinge a moltiplicare le forze e l’impegno profusi per la buona battaglia.
          La seconda edizione della marcia sarà a Roma, centro della cristianità e del potere politico. Le strade della capitale sono state attraversate, anche recentemente, da numerosi cortei indecorosi e blasfemi; il nostro corteo vuole invece affermare il valore universale del diritto alla vita e il primato del bene comune sul male e sull’egoismo.
          L’iniziativa sarà una “marcia” e non una processione religiosa e come tale aperta anche ai pro life non credenti e a tutti i gruppi che potranno partecipare con i loro simboli ad esclusione di quelli politici.
          E’ previsto inoltre un convegno, sempre a Roma, il 12 maggio, sulla vita a cui hanno già dato la loro adesione personalità conosciute del mondo pro life italiano.
Abbiamo però bisogno dell’aiuto di tutti!
-  Con la preghiera, che smuove le montagne (1 Cor. 13,2) e vince ogni difficoltà
-  Con la costituzione, in ogni città italiana, di centri locali che ci aiutino sul piano organizzativo (fotocopiando e diffondendo materiale, organizzando pullman per venire a Roma, preparando striscioni, bandiere, cartelli…)
-  Con il sostegno economico che può moltiplicare le nostre possibilità. Si può versare un contributo sul conto corrente postale allegato oppure tramite bonifico bancario a:
Associazione Famiglia Domani: Banca:Intesa San Paolo, Iban: IT 86 N  03069  03227   100000000810 Mevd (Movimento Europeo Difesa Vita): Unicredit, Agenzia di Verona, Iban: IT 31 R  02008  11796   000101130378Chiunque volesse aiutare e per qualsiasi informazione scrivere a:info@marciaperlavita.it, oppure telefonare a : 06-3233370
Da questa pagina è possibile consultare l’elenco delle città italiane da cui partiranno i pullman per Roma con i relativi referenti e recapiti telefonici.
La seconda Marcia Nazionale per la Vita in Italia
          Sono già cento i messaggi di adesione e/o incoraggiamento giunti agli organizzatori della Marcia Nazionale per la Vita, che si terrà a Roma il 13 maggio, da movimenti laicali, istituti religiosi, associazioni culturali. Dall’estero si segnalano le statunitensi The Life Guardian Foundation, Priests for Life e Catholic Family & Human Rights Institute, la tedesca Aktion SOS Leben, le francesi Choisir la Vie e SOS-Tout Petits, la belga Fédération Pro-Europa Christiana e Belgian March for Life, le polacche Civitas Christiana e Piotr Skarga, la ceca Czeck Association for Life e tante altre.
          Tra le ultimissime italiane, si segnala l’Opus Dei, Familia Christi, l’Istituto del Verbo Incarnato, Nuovi Orizzonti, il Regnum Christi, l’Associazione Arché, l’Associazione laicale Legio Mariae. L’iniziativa è stata inoltre incoraggiata da un grande numero di vescovi e cardinali, italiani e stranieri.
          Nella lettera inviata al Comitato organizzatore della Marcia, il cardinal Rylko ha lodato l’iniziativa, auspicando un risveglio delle coscienze, «spesso plagiate da vasti condizionamenti culturali contemporanei, affinché sappiano riconoscere le esigenze della Legge che Dio ha scritto nel cuore di ogni uomo». Il cardinale Erdö ha invece messo in evidenza che la difesa della vita umana «è un impegno e un compito nobile dell’intera Chiesa e di tutti i cristiani».
          L’iniziativa vuole risvegliare il mondo pro-life italiano, per troppo tempo appiattito su una posizione timida e minimalista, affermando che la vita è un dono indisponibile di Dio, deplorando l’iniqua legge 194/1978, che ha impedito la nascita di 5 milioni di bambini e invitando alla mobilitazione i cattolici e tutti gli uomini di buona volontà, sull’esempio delle manifestazioni che ormai da tanti anni si tengono negli Stati Uniti e in molte città europee. Il ritrovo della Marcia è previsto per le ore 8,30 al Colosseo per poi partire alle 9,30 ed arrivare per le 11,30 a Castel S. Angelo.  
 
Federico Catani
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