Parole di Benedetto XVI a conclusione della Via Crucis al Colosseo

Pubblichiamo la trascrizione realizzata da ZENIT del discorso improvvisato da Benedetto XVI a conclusione della Via Crucis celebratasi questo Venerdì Santo al Colosseo.

Parole di Benedetto XVI a conclusione della Via Crucis al Colosseo

da Benedetto XVI

del 15 aprile 2006

Cari fratelli e sorelle,

abbiamo accompagnato Ges√π nella Via Crucis.

L'abbiamo accompagnato qui nella strada dei martiri, nel Colosseo dove tanti hanno sofferto per Cristo, hanno dato la vita per il Signore, come il Signore stesso ha sofferto di nuovo in tanti. E così abbiamo capito che la Via Crucis non è una cosa del passato e di un determinato punto della Terra. La croce del Signore abbraccia il mondo, la sua Via Crucis attraversa i continenti e i tempi. Nella Via Crucis non possiamo essere solo spettatori. Siamo coinvolti noi e dobbiamo cercare il nostro posto: dove siamo noi? Nella Via Crucis non c'è la possibilità di essere neutri. Pilato, l'intellettuale scettico, ha cercato di essere neutro, di stare fuori, ma proprio così ha preso posizione contro la giustizia per il conformismo della sua carriera.

 

Dobbiamo cercare il nostro posto. Nello specchio della Croce abbiamo visto tutte le sofferenze dell'umanità d'oggi. Nella Croce di Cristo oggi abbiamo visto la sofferenza dei bambini abbandonati, abusati, le minacce contro la famiglia, la divisione del mondo nella superbia dei ricchi che non vedono Lazzaro davanti alla porta e la miseria di tanti che soffrono fame e sete. Ma abbiamo anche visto stazioni di consolazione. Abbiamo visto la Madre la cui bontà rimane fedele fino alla morte oltre la morte. Abbiamo visto la donna coraggiosa che sta davanti al Signore e non ha paura di mostrare la solidarietà con questo sofferente. Abbiamo visto Simone Cireneo, un africano che porta con Gesù la Croce. Ed abbiamo visto finalmente in queste stazioni di consolazione che, come non finisce la sofferenza, anche queste consolazioni non finiscono.

 

Abbiamo visto come sulla Via della Croce Paolo ha trovato lo zelo della sua fede e acceso la luce dell'amore; abbiamo visto come Sant'Agostino ha trovato la sua strada, San Francesco d’Assisi, San Vincenzo de Paoli, San Massimiliano di Kolbe, Madre Teresa di Calcutta; e così siamo invitati a trovare anche la nostra posizione; a trovare con questi grandi, coraggiosi la strada con Gesù e per Gesù, la strada della bontà, della verità, del coraggio, dell’amore.

 

E così abbiamo capito che la Via Crucis non è semplicemente una collazione delle cose oscure e tristi del mondo, non è neppure un moralismo alla fine inefficiente, e non è un grido di protesta che non cambia niente, ma la Via Crucis è la via della misericordia e della misericordia che pone il limite al male, così abbiamo imparato da Papa Giovanni Paolo II. E’ la via della misericordia e così la via della salvezza. E così veniamo invitati a prendere la via della misericordia e porre con Gesù il limite al male.

 

Preghiamo il Signore perché ci aiuti e ci aiuti ad essere contagiati dalla sua misericordia. Preghiamo la Santa Madre di Gesù, la Madre della Misericordia, che anche noi possiamo essere uomini e donne della misericordia e così contribuire alla salvezza del mondo, alla salvezza della creatura-uomo di Dio. Amen.

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