È un bisogno della nostra vita e dell'amore per la verità dichiararvi questo: Gesù è la pienezza di amore e la vita senza di Lui non ha senso.
del 08 giugno 2009
Carissimi Giovani,
veniamo a dirvi una novità traboccante: che Gesù Cristo è tutto!
 
È un bisogno della nostra vita e dell’amore per la verità dichiararvi questo: Gesù è la pienezza di amore e la vita senza di Lui non ha senso.
Dobbiamo fare esperienza della Sua Tenerezza, della Sua infinita Misericordia che si propone al cuore di ogni persona con discrezione e con una forza amorosa.
 
Ma dove incontrare Cristo?
Fare il primo passo verso di Lui è una grazia, è un dono, ma richiede la nostra umiltà per poterlo accogliere. Una circostanza: l’invito di un amico ad un incontro di preghiera, una frase del Vangelo, può essere l’occasione per accogliere questo dono. Il Vangelo poi non è un libro, è Cristo che parla al nostro cuore magari ferito, bisognoso di aiuto, privo della luce di cui abbiamo bisogno.
 
La Chiesa con i Sacramenti ci dà un contatto di fede con Cristo.
È dolorosamente incredibile come i giovani, oggi, non comprendano (e non sentano bisogno di comprendere) l’inestimabile VITA che ci viene dal contatto con Gesù Misericordioso nei Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia. Vorremmo gridarlo con forza, a voi giovani pieni di entusiasmo e assetati di verità, che abbiamo tanto bisogno del contatto vivificante con Gesù, con il Suo Corpo e il suo Sangue, con la Sua vita divina per ricevere luce interiore, gioia profonda e salvezza. Per ricevere l’antidoto, il farmaco d’immortalità contro il Male tenebroso che ci circonda.
 
Perché sciupare la bellezza della vita, perdendo ore e ore della giornata con interessi vani e peccaminosi?
Perché quella contrarietà alla preghiera?
Perché quel rifiuto diffuso e derisione a rivolgerci a Maria recitando il Rosario, come ci ha insegnato il grande Papa Giovanni Paolo II?
Un giovane che ha timore di manifestarsi credente non ha la sua identità, non ha ideali e valori. E che futuro avrà? E che sapore di bellezza e di bontà può gustare nella vita?
 
Papa Benedetto XVI «fontana di luce» nelle sue GMG vi ha indicato chiaramente un cammino alla ricerca del Volto di Cristo per incontrarvi con il Suo Amore che può riempire i vostri cuori.
Seguite la voce del Papa, l’unica voce autorevole che indica coraggiosamente la Via della Vita in un mondo disorientato e immorale.
 
È urgente che valorizziamo, che riscopriamo anche un Dono particolare della Chiesa Cattolica: l’Adorazione Eucaristica.
Dio ci dona tutto il Suo tempo, ci aspetta in questo Sacramento d’Amore per irradiare le Sue grazie, i Suoi carismi, per effondere santità, fecondità di vita.
Non rifiutiamoGli un po’ del nostro tempo!
Tanti accorati inviti, tanti paterni appelli del Santo Padre, perché farli cadere nell’indifferenza? E perché le nostre chiese rimangono vuote?
 
Noi Clarisse Adoratrici siamo spesso testimoni della forza, della luce che dall’Eucarestia Dio irradia, anche su persone che da Lui sono lontane, entrate talvolta nella nostra chiesa non per scelta propria, ma perché una forza misteriosa le aveva attirate. È Dio che agisce direttamente da quell’Ostia bianca, sconvolgendo il loro cuore, per donare una grande pace e cambiare la loro vita. Quel mondo che getta parole di disprezzo verso la Chiesa, verso i suoi Sacramenti, i Suoi Sacerdoti, certamente non comprende la nostra vita di clausura, però è costretto a cogliere il profumo che si effonde dall’offerta della nostra vita e della nostra preghiera.
 
Dalla preghiera che ascolta e accoglie la Parola di Dio e dall’incontro con Gesù-Eucarestia, si riceve una chiara direzione per la nostra vita e una forza per impegnarla coraggiosamente nel bene.
Fatene esperienza e il vostro cuore gioirà.
 
La Comunità delle Clarisse Adoratrici
del Monastero del Cuore Immacolato di Maria
 
 
 
Il Monastero delle Clarisse situato in Porto Viro (RO), dedicato al Cuore Immacolato di Maria, è stato fondato da Mons. Giovanni Battista Piasentini, Vescovo di Chioggia, il 24 dicembre 1952, quando i tristi danni della storica alluvione del Po erano ancora visibili.
Il Vescovo volle iniziare la ricostruzione spirituale, umana e sociale della sua nuova diocesi, per richiamare a tutti il primato dei valori spirituali, della preghiera e della vita di intimità con Dio. Di qui l’ispirazione di chiamare le Clarisse. Al primo nucleo originario di Clarisse, si sono unite ben presto altre Sorelle, provenienti non solo dalla diocesi di Chioggia, ma anche da Trento, Padova, Venezia, Lombardia, Puglia, Sicilia, Francia.
La fondazione, sorta contro ogni umana speranza di sopravvivenza in quanto situata in una zona che si prospettava avara di vocazioni religiose, superate le iniziali diffidenze e difficoltà di adattamento, si sta dimostrando fiorente e feconda.
La Chiesa è dedicata a S. Chiara e il Monastero al Cuore Immacolato di Maria.
Il Monastero attualmente accoglie 24 Clarisse ma è in grado di accoglierne ancora.
 
 
 
 
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Potete anche mettervi in contatto diretto con le Clarisse:Clarisse Adoratrici
Monastero Cuore Immacolato di Maria
Via G. Marconi, 32
45014 Porto Viro (Rovigo)
 
Clarisse Adoratrici, Monastero Cuore Immacolato di Maria
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