E' il grido di dolore espresso ieri dal vescovo Domenico Cornacchia, dopo il grave incidente ferroviario...
«La tragedia avvenuta sulla tratta Corato-Andria delle Ferrovie del Nord Barese lascia tutti attoniti e affranti. In piena estate, sotto un caldo torrido, mentre si affronta una giornata di lavoro o di studio o di vacanza, è giunta la notizia straziante dello scontro frontale che ha visto accartocciarsi i primi vagoni dei due convogli che viaggiavano in direzione opposta, sul tratto di ferrovia ancora con unico binario».
Lo si legge in una nota diffusa ieri dalla diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, che si unisce nella preghiera e nella solidarietà: «Le immagini delle televisioni e dei social – prosegue la nota –restituivano un quadro desolante, aggravato dai numeri delle vittime che salivano di ora in ora, tanto dei deceduti quanto dei feriti.E abbiamo ricevuto notizia di feriti e di vittime di Terlizzi e Ruvo di Puglia, collegate dalla stessa ferrovia – prosegue la nota -. Il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato è corso sul posto a portare solidarietà, anche per il fatto che probabilmente uno dei macchinisti, deceduto, potrebbe essere di Terlizzi; il Sindaco di Ruvo Ninni Chieco, si è portato all’obitorio del Policlinico di Bari per essere accanto alla famiglia, straziata dal dolore di dover riconoscere il corpo esanime del proprio figlioletto di 15 anni».
Il vescovo Domenico Cornacchia, che proprio due giorni fa aveva diramato un messaggio augurale per le vacanze, esprime grande dolore e reale vicinanza alle famiglie coinvolte del disastro: «Ci sentiamo tutti feriti!».
E ha invitato la comunità diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi a stringersi nella preghiera e a offrire ogni forma di aiuto che sia richiesto, come associazioni di volontariato, Caritas e parrocchie.
Dolore e sconforto anche dalla diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie,all’interno della quale ricade il comune di Corato: «In questo momento – sottolinea l’arcivescovo, monsignor Giovan Battista Picchieri – mi sento di esprimere grande costernazione per quanto accaduto; lo faccio a nome di tutta la comunità diocesana. Esprimo altresì vicinanza per le vittime e le famiglie di queste. E mentre facciamo leva sul prezioso operato delle forze intervenute per il soccorso di tutte le persone coinvolte nell’incidente perché la sofferenza sia alleviata, invito tutti i fedeli alla preghiera al Signore per coloro che hanno perso la vita, per i feriti e per i familiari».
Appresa la notizia del grave incidente ferroviario avvenuto sulla linea Corato-Andria, anche Papa Francesco è intervenuto esprimendo la sua sentita e cordiale partecipazione al dolore che colpisce tante famiglie.
Lo ha fatto in un messaggio inviato a nome del Pontefice dal cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, all’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Francesco Cacucci, presidente della Conferenza episcopale pugliese, dopo lo scontro ferroviario avvenuto ieri in Puglia: «Egli (il Papa) – si legge nel messaggio – assicura fervide preghiere di suffragio per quanti sono tragicamente morti e, mentre invoca dal Signore per i feriti una pronta guarigione, affida alla materna protezione della Vergine Maria quanti sono colpiti dal drammatico lutto ed invia la confortatrice benedizione apostolica».
Davide De Amicis
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