Quando a Venezia bloccano la gioia...

da MGS News

del 26 giugno 2012 (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = '//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1'; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk')); 

 

            Certo, cosa sono 300 giovani, divisi in gruppetti di 15, che girano per Venezia, che già brulica, ancora di più in estate, di turisti??? Diciamocelo, non sono niente.E se poi nelle varie prove della caccia al tesoro devo affrontare qualche gioco un poʼstrano, questo rapisce lʼattenzione di quelle poche persone che in quel momento sono in quella calle perduta.Ma quando questi 300, che nulla hanno a che fare con gli spartani, si ritrovano tutti insieme alla fine della caccia al tesoro in piazza san Marco, come fai a non notarli???

            Vi assicuro: abbiamo tentato di fermarli, di farli star buoni, ma quando sei carico della gioia di Cristo non puoi tenerla per te. Ed ecco che i 300 danno vita ad una piazza che altrimenti si arrangia con qualche foto, qualche colombo, qualche elica luminosa venduta da qualche nonsisadadove venditore ambulante e tanti caffè di lusso. Bans, canti, danze....I turisti titubanti osservano, fanno foto come se i 300 fossero un dipinto o una statua. Passano, chiedono chi siamo, ci provi in tutti i modi ma alla fine quando dici “don Bosco” ti dicono “ok, understand!”, e si lasciano trascinare dai nostri balli e dai nostri canti. Non li sanno, qualcuno li impara, ma quel che conta è vedere ragazzi felici, contenti di fare, onestamente, niente, ma di avere nel cuore Tutto quello che serve per essere felici.

            Eʼ una scena che si fa fatica a vedere in giro; e pensi che, se ci fosse stato don Bosco, forse si sarebbe messo a lacrimare. Di gioia.

          Poi, quasi allʼimprovviso, di fronte a quella gioia innocente, che non feriva nessuno, arrivano i baristi e ci mandano via, perchè facciamo “troppa confusione”. É vero, bisogna ammetterlo, i giovani negli ultimi tempi non fanno gran belle figure, almeno da quanto si vede in TV. Sfaticati, drogati, alcolizzati, che pensano solo a divertirsi, che si sballano il sabato sera; ma sono tutti così??? Come fai, caro vigile, a pensare male di 300 giovani che si divertono senza bisogno di nulla, se non il loro entusiasmo, la loro energia, la loro voglia di buttarsi??? Sì, è vero, non ci sono più i giovani di una volta; ci sono però dei giovani che sanno vivere il loro tempo e hanno capito che per essere felici non occorre possedere molto, ma bisogna imparare a riempire il cuore; non ci sono più quelli di una volta, è vero, ma forse ce ne sono anche di meglio!

            Ci sono un sacco di venditori ambulanti in piazza...e, caro amico vigile, ti fissi su dei giovani che stanno solo cercando di far vedere quanto è bella, felice, una vita in Cristo.

            Un consiglio al mondo: se guardi la televisione i giovani sono presi malissimo, se il prossimo anno vieni in piazza san Marco quando ci sono i corsi animatori potrai capire chi sono davvero i giovani.

            Un consiglio ai baristi, ai vigili e a tutti quelli che sono attenti all' 'ordine' pubblico: girate pure Venezia quanto volete per mandarci via, ma se la gioia viene dal cuore non riuscirete a fermarla; e di calle in calle, di campo in campo, nonostante voi, la gioia rapirà Venezia!

           Un consiglio ai ragazzi: non smettete di far vedere al mondo quando è bello vivere di Cristo, quando è bello testimoniare la sua gioia!