Saranno quasi 300 i giovani che potranno essere avviati al Servizio Civile, nelle prossime settimane, grazie ai progetti presentati dai Salesiani per il Sociale (Federazione Scs/Cnos).
Saranno quasi 300 i giovani che potranno essere avviati al Servizio Civile, nelle prossime settimane, grazie ai progetti presentati dai Salesiani per il Sociale (Federazione Scs/Cnos).
“Su 55 progetti inviati, all’Ufficio Nazionale del Servizio Civile per l’attuazione del programma europeo Garanzia giovani, solo due non sono stati ammessi” è il commento di Don Giovanni D’Andrea, Presidente dei Salesiani per il Sociale e membro del Consiglio di Presidenza della CNESC, con delega alle Politiche Giovanili.
“Con l’esito sulla valutazione dei progetti di Servizio Civile (SC), nell'ambito del programma europeo Garanzia Giovani, si apre una nuova fase. Quasi una scommessa per quei giovani che decideranno di sfruttare quest'opportunità e per gli enti che li vedranno arrivare scaglionati nel tempo”, aggiunge il Presidente dei Salesiani per il Sociale.
Il Servizio Civile Nazionale è un’attività che la Federazione SCS/CNOS, nonostante i sempre minori stanziamenti dei precedenti governi, è riuscita a portare avanti negli anni tra mille difficoltà. Nei mesi scorsi il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha risposto all’emergenza occupazionale dei giovani utilizzando i fondi del programma europeo. I finanziamenti, 1513 milioni di euro, sono stati assegnati alle Regioni alcune delle quali hanno scelto di destinarne una parte per finanziare i progetti di Servizio Civile.
Lo scorso 31 luglio 2014 i Salesiani per il Sociale hanno presentato all’Ufficio Nazionale del Servizio Civile i progetti finanziati dal programma Garanzia giovani, e quelli relativi al bando nazionale, elaborati in collaborazione con le diverse realtà territoriali. Un totale di 136 progetti rivolti a oltre 1200 ragazzi. Gli esiti delle valutazioni per quelli riguardanti il Servizio Civile Nazionale sono previsti per fine 2014, inizio 2015.
Il Servizio Civile Nazionale Volontario, nato con la legge 64/2001, è stato istituito per favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, per partecipare alla tutela del patrimonio della Nazione e per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale.
“Quello che mi preme sottolineare riguarda l’accostamento del Servizio Civile al programma europeo destinato all’occupazione giovanile perché non finisca con il creare tra i giovani una velata illusione di opportunità lavorative. Su questo è giusto essere chiari e trasparenti sin dall’inizio”, conclude Don Giovanni D’Andrea.
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