Cosa e quanto sappiamo del pudore oggi? Forse poco o nulla; nella cultura di oggi sembrerebbe qualcosa fuori moda? Ecco, così definirei il pudore: il custode della nostra intimità preziosa, cioè di tutte quelle ricchezze psico-fisiche e spirituali che caratterizzano ogni essere umano e che non possono essere derubate o vendute.
Che cosa significa voler bene e amare una persona? È da questa domanda che vorrei partire per poi arrivare a soddisfare il lettore trattando questioni che rispondano alla provocazione di questo titolo, ma prima vorrei fare un’analisi generale.
Oggi, lo sappiamo tutti, c’è molta confusione sul tema del sesso, soprattutto tra i giovani.
Questo perché? Spesso purtroppo si pensa che la verità sia soggettiva. Ma invece è oggettiva, sta nelle cose. Questo è il problema del relativismo; si pensa che la verità stia nei soggetti pensanti… il computer dal quale stai leggendo resta un computer anche se tu dici che è un pianoforte. La verità sta nelle cose.
Oggi ci troviamo in un momento di palese smarrimento riguardo alla consapevolezza della dignità di ogni essere umano, del senso della vita e della quantità di valori che questa ha.
Non vi sembra che bisogna cercare dei punti fermi di riferimento riguardo a temi fondamentali come: la sessualità, la libertà, la responsabilità, l’amore, il pudore, il rapporto di coppia e il matrimonio?
Ognuno di voi può trovare risposte alle proprie domande o dubbi se si ha la consapevolezza che la verità delle cose ha una sua forza intrinseca e che è oggettiva. Non deve essere la mia verità. La verità è una sola: quella dell’ordine naturale delle cose.
Nella corporeità umana c’è una sfera confinante che è la psiche, caratterizzata dai sentimenti, dalle passioni, dagli affetti, dalle emozioni che nel loro insieme costituiscono l’affettività.
Importante dire che in questo campo va tenuta sempre presente la libertà, che non significa fare quello che ci pare (questo è libertinaggio) ma saper agire autonomamente in vista di un bene. Proprio l’uso della libertà, infatti, intesa come capacità di scelte positive e autonome, porta all’esercizio della responsabilità.
Spesso si pensa che ciò che potrebbe essere un bene per me è un male per gli altri; ma allora significa che era un bene relativo! Il ladro che ruba e insegna al figlio a rubare, ne trarrà un suo utile materiale, ma danneggia gli altri e infine sé e il figlio. Questo non è un bene vero, e pertanto un bene sarà tanto più vero quanto più lo è per tutti.
Quindi cosa significa voler bene?
Queste due parole messe insieme non significano solamente sentire determinati sentimenti, ma desiderare qualcosa che è un bene per l’altro.
Affrontiamo ora alcuni temi riguardo alla sessualità: cosa e quanto sappiamo del pudore oggi? Forse poco o nulla; nella cultura di oggi sembrerebbe qualcosa fuori moda? basta guardarsi intorno! L’uomo sembra essersi affrancato alcuni tabù che andavano bene per le nostre nonne?
Ma riguardo a questo vorrei fare un esempio: immaginiamo di essere in un appartamento, oggetti preziosi di gran valore. Lasceremmo mai il nostro appartamento incustodito, privo di porte e finestre, così che chiunque voglia possa entrare e impossessarsi delle nostre cose? Certamente no!Ma sicuramente oltre a porte e finestre, metteremmo allarmi e serrature. Poi saremmo noi a decidere se donare o meno le nostre ricchezze, liberamente e solo a chi avremo ritenuto degno di ricevere questo dono inestimabile.
Ecco, così definirei il pudore: il custode della nostra intimità preziosa, cioè di tutte quelle ricchezze psico-fisiche e spirituali che caratterizzano ogni essere umano e che non possono essere derubate o vendute. Ma certo è che se nella nostra casa non c’è più niente, superflua diventa ogni forma di protezione. Abbiamo permesso che tutto venisse svaligiato e?ecco perché oggi il pudore è decaduto e sembra essere una moda!
E l’amore? Quanto non si ha chiaro che l’amore è un cammino da costruire! Ogni essere umano nasce dall’atto di amore dei due genitori e i due si fanno uno per diventare tre. E’ l’amore maturo che sarà poi amore di donazione nell’età adulta. L’amore esiste, a differenza di quanti lo vogliano negare, ma esiste nella misura in cui ciascuno si impegna a costruirlo passo dopo passo, con la consapevolezza che nella vita ci sono varie tappe in cui questa maturazione ha i suoi tempi e le sue difficoltà.
L’amore è un sentimento? Non solo. Il sentimento nasce spontaneo, e il più delle volte non sappiamo nemmeno perché e così come nasce, può anche morire? Quante volte siamo abituati a dire “prima me lo sentivo, ora non me lo sento più”. Ma allora che altro è l’amore?
Nella fase iniziale è un sentimento, ma poi deve subentrare qualcosa di più consistente, altrimenti si spegne. E cosa è questo qualcosa? È ciò che coinvolge più interiormente l’essere umano; e questo cammino che inizia sin da piccoli, sotto la guida di educatori e genitori principalmente, diventa un cammino a due quando la coppia si ama in cui uno aiuta l’altro a non cadere o a rialzarsi!
Ed ecco che il fidanzamento (periodo d’oro da valorizzare al massimo) assume tutto il suo significato più profondo quando lo si considera e lo si vive non come un periodo di prova ma come un periodo preparatorio, in cui ciascuno dei due impara a farsi carico dell’altro, e che porta poi al matrimonio, sigillo dell’amore.
L’adolescenza, si sa, è un periodo non facile e è una tappa del processo di formazione della persona del tutto singolare, segnata da forti contraddizioni, in cui coesistono alti slanci idealistici e pressanti pulsioni fisiche, grande desiderio di libertà e forte disimpegno della responsabilità. Detto meglio: bisogno irrefrenabile di sentirsi adulti e incapacità a esserlo? Periodo fantastico, una fase preparatoria e non anticipatoria dell’età adulta.
Esaurire questo tema in così poche righe non è possibile, ho voluto dare una pennellata su alcune definizioni e fare chiarezza riguardo ad alcuni punti cardine.
Ora si capisce un poco il perchè del titolo? Una provocazione per dire che spesso e volentieri il tema del sesso è molto fumoso in quanto poco chiaro e vige una sorta di politica anarchica in cui ognuno trova difficoltà a trovare la verità.
Si potrebbe poi inoltre anche parlare dell’uso disordinato della sessualità e dei problemi che ne scaturiscono, ma a questo capitolo dedico un altro articolo, se vi fa piacere.
Di Alessandro Cristofari
Tratto da http://www.cogitoetvolo.i
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