Stage in action FdR

Il workshop di Stage in Action permette di amplificare la potenzialità del singolo individuo all'interno dell'energia del gruppo.

Stage in action FdR

 

Il workshop di Stage in Action permette di amplificare la potenzialità del singolo individuo all'interno dell'energia del gruppo (sia dei compagni di Stage in Action stesso, sia degli attori protagonisti dello spettacolo, sia degli altri ragazzi dei Workshop).

La forza si esprime attraverso movimenti coreografici, richiami, giochi e sorprese in linea con il tutto, per poter suscitare nel pubblico emozioni e sensazioni che altrimenti con i singoli attori sul palco non avverrebbero.

Si tratta quindi di imparare l'arte di riconoscere le necessità sceniche e di adattare la propria gestualità coordinandola con gli altri del gruppo.

 

 

Artista

Pierangelo Bordignon

 

Pierangelo Bordignon nasce a Bassano del Grappa (VI) nel 1974. Si diploma come ragioniere nel 1993 e per anni lavora all’interno dell’ufficio vendite di un mobilificio del bassanese. Nel 2002 lascia il lavoro e si inserisce all’interno di una fraternità legata alla Provincia Veneta dei Frati Minori di Venezia, operando all’interno della Comunità di accoglienza Cà delle Ore di Breganze (VI) con la quale collabora tuttora.

La passione per il teatro come linguaggio lo porta a voler approfondire i codici teatrali e il loro impiego in ambito educativo. Si iscrive al DAMS di Bologna nel 2005 dove si laurea nel 2008 con una tesi sul legame tra Yoga e Arti Attoriche in India. Attualmente frequenta la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo dal Vivo. Alla formazione teorica aggiunge la frequentazione a diversi stage sul teatro di animazione. Nel 2008 “Il gioco del teatro” con la Compagnia Amici di Luca di Bologna e nello stesso anno “Animazione teatrale o l’arte di coltivare il gioco” con Claudia Pupillo presso l’università di Bologna.

Nel 2009 segue i corsi della scuola di Teatro Corale presso l’associazione Ossidiana di Vicenza. Nello stesso anno collabora con la cooperativa sociale Adelante di Bassano del Grappa (VI) per un intervento su “Stili di vita alternativi” all’interno delle scuole medie e elementari. Partecipa a stage sulla narrazione con Laura Curino, a due laboratori Clown con Maril Van Den Broek e al laboratorio per l’Enrico V con la Compagnia Pippo del Bono.

A livello teatrale attualmente lavora con la compagnia La Piccionaia - I Carrara di Vicenza nello spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare per la regia di Carlo Presotto e Ketty Grunchi.

 

 

Artista

Lucia Ferraro

 

Lucia Ferraro oggi insegna Progettazione Educativa e linguaggi creativi presso la facoltà Ped – Scienze dell’Educazione - Iusve di Mestre. Di questo lavoro amo in particolare la necessità e l’urgenza della ricerca, la scommessa della sperimentazione…amo incontrare e stupire i miei studenti con l’arte delle domande…perché se non ti chiedi il significato delle cose, rischi di vivere in superficie.

Lucia Ferraro si occupa di Arte relazionale…e cioè? Indaga, esplora, sperimenta tutti quei linguaggi artistici che in qualche modo riescano a creare e far crescere relazioni tra le persone. La frequentazione di una scuola triennale di Teatro Corale, le ha lasciato dentro il trip di utilizzare l’arte per tessere legami.

Lucia Ferraro scrive scheggiature, che è un po’ come dire un po’ di tutto e un po’ di niente…e alle volte in niente racconta più del tutto. Ama tutti i generi che possono sorprendere e scardinare le attese dei lettori spettatori.

 

Quindi…riassumendo chi sei Lucia?

 

Sono un “oggetto non bene identificato” ma va bene così…

 

…mi accendono le persone, soprattutto quelle in ricerca o a caccia di profondità originale. Mi piace il movimento…non credo nelle soluzioni preconfezionate, nei lamenti senza ossigeno, nelle diagnosi catastrofiche. Cerco e collaboro con chi ha ancora dentro la voglia di sperimentare…

Cerco di interrogare la realtà che mi circonda…ogni azione o progetto non ha significato se non parte e non risponde ad un bisogno reale…

…mi affascina il linguaggio e l’infinita gamma delle sue possibili declinazioni. La mia professione mi regala il confronto costante con forme di comunicazione diversa: dal mondo aziendale a quello artistico e universitario…cerco di apprendere da tutti e da tutto!

Provo a inseguire il comune denominatore della verità: credo ogni arte o ricerca debba avere questo fine...

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