TGS40, la festa per i 40 anni di attività del TGS Eurogroup. Sono invitati a partecipare tutti i volontari del TGS Eurogroup che nel corso di questi 40 anni hanno animato le Estati TGS in Inghilterra, nonché tutti i collaboratori della Su e Zo per i Ponti che quest'anno ha celebrato la sua 30° edizione.
del 23 settembre 2008
 
 Primo fra tutti: TGS40, la festa per i 40 anni di attività del TGS Eurogroup, in programma domenica 28 settembre 2008 presso la sede dell'associazione al Collegio salesiano Astori di Mogliano Veneto (TV).
Sono invitati a partecipare tutti i volontari del TGS Eurogroup che nel corso di questi 40 anni hanno animato le Estati TGS in Inghilterra, nonché tutti i collaboratori della Su e Zo per i Ponti che quest'anno ha celebrato la sua 30° edizione.
La Festa “TGS 40” sarà un’occasione per rivolgere lo sguardo alle nostre spalle, per ammirare con stupore tutta la strada che abbiamo percorso in 40 anni, senza nostalgie ma piuttosto con immensa gratitudine; ma sarà anche e soprattutto un’occasione per guardare avanti con fiducia, entusiasmo e passione alla strada che abbiamo di fronte e che ci aspetta negli anni a venire.
Ecco alcuni contributi per comprendere la bellezza di questa esperienza salesiana…
 
 
 
 
 
“Splendete come astri nel mondo!”
di don Igino Biffi, Delegato Salesiano TGS Eurogroup
 
Quando si torna da un viaggio lungo, impegnativo e avventuroso, una delle attività che si fanno è ritrovarsi con gli amici a vedere le foto o i filmati che sono stati realizzati commentando i momenti più belli e cercando di ricreare quell’atmosfera che ha reso il viaggio qualcosa di speciale.
Ci sono delle foto, però, ancor più belle di quelle che può fare una macchina fotografica, delle immagini che nessuno potrà mai cancellare, che il tempo non potrà scolorire e che nessun ladro potrà mai rubare. Sono quelle impresse nel nostro cuore, nella nostra anima… nella nostra storia di uomini e donne. Sono immagini non solo da vedere o da ricordare, ma piuttosto fatti da vivere ancora, sentimenti da coltivare e speranze da regalare nella nostra vita attuale.
Quarant’anni di TGS hanno avuto la capacità di tatuare in modo indelebile il cuore di tanti regalando al proprio futuro il desiderio di fare della propria vita un dono e la capacità di vedere la propria esistenza come un luogo di gioia fatto di amicizie, relazioni, volti, sogni.
Dopo quarant’anni non accontentiamoci di vedere le foto lasciando che la nostalgia ci abiti fino al punto da non lasciar dimorare in noi il desiderio di futuro. Dopo quarant’anni, vicini o lontani dalla vita associativa attuale del TGS Eurogroup, chiediamoci piuttosto come fare per vivere ancor oggi i sogni che questa esperienza ci ha regalato. Il più bel modo per ricordare, infatti, è continuare a vivere nel presente lì dove oggi Dio ci vuole ciò che i ricordi vorrebbero archiviare e consegnare al passato. Nel TGS i verbi non si coniugano al passato ma solo al presente o al futuro! Abbiamo ricevuto un dono che non è un soprammobile da mettere in mostra sulla mobilia della nostra vita, ma un dono che, vicino o lontani dal TGS, vuole vivere ancor oggi.
Per questo ci ritroviamo tutti dopo quarant’anni… per dirci che il dono ricevuto vive ancora in noi e attorno a noi!
Con questo spirito e guardando al futuro con l’ottimismo che Don Bosco ci ha donato, continua ancora oggi a vivere una esperienza salesiana, promossa dall’Ispettoria San Marco, che desidera proporsi come una esperienza educativa e di fede a servizio dei giovani e delle famiglie che l’incontrano.
Siamo convinti che l’esperienza cristiana di vita di gruppo sia la risposta principale da dare in questo tempo di emergenza educativa a quanti anelano ad una esistenza basata sui valori che contano e che fanno della nostra vita un susseguirsi di giorni sempre più desiderabili.
Il TGS Eurogroup, oltre ad essere un servizio per i ragazzi che usufruiscono delle vacanze studio e per le loro famiglie, è una occasione formativa per quanti vivono questo pezzo del puzzle salesiano come leader. La Spiritualità Giovanile Salesiana ha tra i suoi cardini il protagonismo giovanile ovvero la sfida di essere “Giovani per i Giovani”.
È una proposta ardua che non fa sconti, ma allo stesso tempo una scelta, per chi la fa, di fare della missione salesiana ed in particolare del TGS Eurogroup una palestra di vita in cui si cresce donandosi nella convinzione che ciò che non è donato è perso.
È una proposta che ha le sue radici nel Vangelo in cui l’uomo è se stesso quando ama sull’esempio di Cristo. «Splendete come astri nel mondo!», dice san Paolo, «per la salvezza dei giovani» aggiungerebbe don Bosco. Il leader che accoglie questo invito sarà davvero luce nel mondo d’oggi e continuerà ad essere tale anche tra quarant’anni perché gli astri nel cielo non si spengono mai!
Grazie allora per il cammino fatto e auguri davvero perché dopo quarant’anni ci sentiamo di dire che… c’è più futuro che passato!
Estratto da “TGS40 Newsletter” n. 4, settembre 2008
“TGS40”
di Igino Zanandrea, Presidente TGS Eurogroup
 
[…] Domenica 28 Settembre 2008. E’ questa la data che è stata scelta per organizzare la festa “TGS 40” presso la nostra sede al Collegio Salesiano Astori di Mogliano Veneto. Una data che non a caso si avvicina ad un’altra ricorrenza: l’anniversario di Don Dino Berti, che ci ha lasciati il 25 settembre 2000 e che sentiamo comunque così vicino a noi, anche grazie alle numerose iniziative che ogni anno lo ricordano: la Borsa di Studio a suo nome, il Premio Don Berti per le Scuole in occasione della Su e Zo per i Ponti, la Santa Messa in suo ricordo.
La festa “TGS 40” è dunque un’occasione per ricordare con affetto il fondatore della nostra Associazione, ma anche per verificare la strada percorsa dal TGS in questi ultimi otto anni, caratterizzati da un’importante azione di riorganizzazione e rinnovamento dell’Associazione, azione culminata simbolicamente nella recente ratifica del nuovo Statuto il quale fonda i propri principi nel rispetto e nella fedeltà allo spirito e alle finalità delle origini.
La festa “TGS 40” è per questo motivo un’occasione per rivolgere lo sguardo alle nostre spalle, per ammirare con stupore tutta la strada che abbiamo percorso in 40 anni, senza nostalgie ma piuttosto con immensa gratitudine; ma è anche e soprattutto un’occasione per guardare avanti con fiducia, entusiasmo e passione alla strada che abbiamo di fronte e che ci aspetta negli anni a venire.
Estratto da “TGS40 Newsletter” n. 1, dicembre 2007
 
   
 
“TGS Eurogroup: lo stato dell’arte”
di Bruna Rainaldi, Vicepresidente TGS Eurogroup
 
Cari leader, vecchi leader, amici, l’Associazione, il TGS Eurogroup, assieme alla quale avete in un passato più o meno recente percorso un pezzo di strada, è sempre “alive and kicking”, dopo un periodo di comprensibile assestamento e riorganizzazione.
In questi ultimi anni, dalla scomparsa di don Berti, è successo di tutto. Tutti coloro che hanno conosciuto don Dino sanno che lui era essenzialmente un motore trainante, abituato a lavorare senza sosta e a prendere le decisioni in totale autonomia. Mancando lui, l’Associazione ha rischiato di esaurirsi, soprattutto per la mancanza di una persona di pari carisma. La Provvidenza ispirò l’allora Ispettore, don Claudio, che ci mise davanti questa alternativa: o voi laici prendete in mano la cosa oppure si chiude qui. Nessuno di noi se la sentiva di impegnarsi da solo, non sapevamo neppure benissimo come si faceva a mandare avanti l’esperienza, ma d’altra parte nessuno voleva che l’eredità morale di don Berti andasse perduta. Abbiamo fatto come diceva lui degli asini sotto la pioggia: “recie basse e caminare”, ognuno con il tempo e le capacità che poteva donare all’Eurogroup, tutti sicuri di far parte di un corpo unico. Poi la mucca pazza, poi l’11 settembre, poi gli attentati terroristici a Londra… e l’inevitabile momentaneo calo di iscritti… poi la rinnovata fiducia di tante famiglie che continuano ad affidarci i loro figli, un rinnovato entusiasmo da parte di tanti candidati leader, nell’incessante e fiducioso lavoro di Comitato e Segreteria TGS. Ma tutto questo è parte della nostra storia, dei 40 anni passati, di cui siamo - non da soli – orgogliosi. Quella che vi voglio proporre è una istantanea dell’Eurogroup oggi.
Abbiamo 5 centri in Inghilterra (in rigoroso ordine alfabetico, ognuno ha il suo preferito …): Caterham, Dorking (riaperto con successo quest’anno!), Guildford, Tonbridge, Tunbridge Wells. La scorsa estate sono partiti 25 leader e 135 ragazzi. Organizziamo incontri di formazione non solo per i nostri leader ma anche per i nostri collaboratori inglesi. Continuiamo a tener viva la tradizionale “Su e Zo per i ponti” a Venezia, quest’anno si svolgerà il 13 aprile, con l’edizione numero 30!
Inoltre, lo scorso 21 ottobre l’Assemblea dei soci ha approvato il nuovo Statuto. Questo piccolo evento ha segnato un grande cambiamento per l’Associazione.
Anzitutto ci colloca a pieno titolo nelle iniziative del Movimento Giovanile Salesiano Triveneto, promosse dall’Ispettoria Salesiana “San Marco” Italia Nord-Est, e ci dà la qualifica di Associazione di Promozione Sociale.
Restano poi come punti irrinunciabili dell’Associazione: il carattere di organizzazione senza scopo di lucro (quest’anno abbiamo devoluto una somma considerevole in beneficenza a favore di persone disagiate e organizzazioni meritevoli, tra cui la missione salesiana in Moldavia di recente costituzione); l’autonomia di programmazione, di gestione amministrativa ed operativa, con tutte le conseguenti responsabilità; il perseguimento di finalità di utilità sociale, ispirandoci alla concezione cristiana della vita e della società, con esplicito riferimento al sistema educativo-pastorale di Don Bosco e allo stile salesiano; la proposta turistico-culturale che riconosce nel turismo un valore fondamentale di formazione della persona, che favorisce il piacere dello stare insieme e che diventa attivo nel viaggio formativo, occasione di acquisizione ed ampliamento di conoscenze ma anche esperienza di gruppo e di crescita personale per il superamento di barriere e pregiudizi.
Ce n’era bisogno? Noi crediamo di sì, crediamo che in questo modo il sogno e il lavoro del fondatore non solo non si sono spenti con lui ma hanno ricevuto una carta d’identità ufficiale che colloca l’Associazione a pieno titolo nella società civile, base sicura su cui anche i responsabili e dirigenti futuri potranno continuare a crescere.
Estratto da “TGS40 Newsletter” n. 1, dicembre 2007
 
 
“Congratulazioni al TGS per i suoi 40 anni!”
di Maggie e Ray Anderson, TGS Eurogroup UK.
 
Congratulazioni al TGS per i suoi 40 anni! Un traguardo sorprendente per una organizzazione sorprendente con così tanto per cui celebrare!
Naturalmente, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza don Berti che ha lavorato così incessantemente e con tale dedizione per il TGS e i suoi giovani.
Un uomo realmente inspirato il quale ha toccato la vita di così tanti e che continua a farlo attraverso coloro che lo hanno conosciuto bene e che stanno perpetuando il suo sogno con la loro dedizione al TGS.
Sono 35 anni che lavoriamo con il TGS! Che privilegio è stato avere il TGS come parte importante delle nostre vite!
Abbiamo così tanti ricordi felici di tutti gli amici incontrati e dei bei momenti che abbiamo passato assieme sia qui in Inghilterra che in Italia.
Abbiamo anche tanti ricordi dei molti studenti che abbiamo visto passare nei vari centri TGS qui in Inghilterra, molti dei quali hanno continuato la loro esperienza nel TGS come leaders essi stessi.
Grazie TGS per aver arricchito le nostre vite e i nostri migliori auguri per i tuoi continui successi e crescita negli anni a venire.
Estratto da “TGS40 Newsletter” n. 4, settembre 2008
 
 
“Trent’anni di Su e Zo”
di Igino Zanandrea, Presidente TGS Eurogroup
 
Quarant’anni di TGS Eurogroup, Trent’anni di Su e Zo per i Ponti. Quest’anno con gli anniversari abbiamo voluto proprio esagerare!
E’ alla Su e Zo per i Ponti di Venezia che si apriranno ufficialmente i festeggiamenti per i 40 anni del TGS. La 30° edizione della marcia è in programma Domenica 13 Aprile 2008 e non puoi davvero mancare a questo importante appuntamento: lo slogan di quest’anno inneggia a “Trent’anni di amicizia” ed è proprio per rinsaldare questa amicizia che vogliamo anche te assieme a noi a Venezia.
La “Su e Zo” è nata da una intuizione geniale di don Dino Berti: egli immaginò una marcia non competitiva con l’unico scopo di coinvolgere giovani e meno giovani, famiglie, scuole, gruppi sportivi e non, in una simpatica camminata attraverso le calli di Venezia, tutti uniti dall’idea di stare insieme in amicizia e solidarietà. Giunta ormai al traguardo delle 30 edizioni, pur mantenendo intatto lo spirito delle origini, è da sempre una giornata di festa e di allegria che si rinnova di anno in anno. Vi partecipano mediamente tra le 10.000 e le 15.000 persone, oltre naturalmente ai 600 volontari (molti dei quali affezionati “tigiessini”) che prestano servizio ai ristori e lungo i percorsi.
Don Dino Berti ha guidato anche l’edizione del 2000, anno in cui è mancato. In suo ricordo, grazie all’impegno e all’entusiasmo delle tante persone che compongono il Comitato Promotore, presieduto dall’On. Gianfranco Rocelli e coordinato da Gianfranco Mandruzzato, la “Su e Zo per i Ponti” continua ancora oggi a riscuotere un grande successo di partecipanti, preservando intatto lo spirito delle origini.
Tra le novità introdotte negli ultimi anni ricordiamo la Santa Messa in Basilica di San Marco, animata dal Coro Improvvisando di Conegliano: il modo più bello per incominciare la giornata di festa rendendo grazie al Signore.
Da qualche anno inoltre è stato istituito il “Premio Don Dino Berti per le Scuole”, grazie al quale le scolaresche di almeno 100 partecipanti ricevono dal TGS un buono di 200 euro per l’acquisto di materiale didattico o sportivo.
L’anno scorso, poi, abbiamo introdotto il Concorso di Idee per il Manifesto della Su e Zo, che ha avuto un’ottima eco a livello nazionale e ha visto proposte giungere da ogni parte d’Italia.
Quest’anno, addirittura, ci cimentiamo in un Concorso Video denominato “Corto in Corsa”: i migliori video sulla Su e Zo saranno premiati e inseriti tra i finalisti del prestigioso VideoConcorso Francesco Pasinetti, rischiando di essere poi proiettati nientedimenoché in occasione della Biennale  del Cinema di Venezia!
Come avrete ormai capito, è chiaro che tutte queste iniziative sono volte soprattutto a promuovere il protagonismo dei giovani e valorizzare il loro coinvolgimento attivo e consapevole, in linea con il progetto educativo di Don Bosco a cui si ispira la proposta turistico-culturale del TGS.
Ed è in particolare per ricordare questo aspetto della Su e Zo per i Ponti così caro a don Dino Berti che ti invitiamo a venire con noi a Venezia il prossimo 13 Aprile e festeggiare insieme “Trent’anni di Amicizia”! Ti aspettiamo!
La Su e Zo per i Ponti di Venezia è promossa dalle associazioni TGS Eurogroup, Agesc, Ctg, Ex Allievi Don Bosco, Fism, Noi Associazione, con il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Venezia e del Comune di Venezia.
Per tutte le informazioni sulla marcia, per le modalità di iscrizione e per scoprire il punto vendita più vicino a te, collegati al sito web www.tgseurogroup.it/suezo
Estratto da “TGS40 Newsletter” n. 2, aprile 2008
 
 
“Uno spettacolo musicale per i 40 anni del TGS”
di Igino Zanandrea, Presidente TGS Eurogroup
 
L’estate TGS è in pieno svolgimento: anche quest’anno oltre 100 studenti delle scuole medie e superiori, accompagnati da un’ottima squadra di Leader TGS, sono partiti per l’Inghilterra e stanno frequentando i nostri corsi a Caterham, Tonbridge, Dorking, Tunbridge Wells e Guildford.
Ma già si guarda avanti alla programmazione delle attività per il prossimo anno, e nel frattempo i preparativi per TGS40, la Festa dei 40 Anni del TGS Eurogroup, procedono senza sosta.
Continua la raccolta di testimonianze e videointerviste, che saranno raccolte in una piccola pubblicazione e in un dvd che saranno in distribuzione il giorno della festa, l’ormai vicino 28 Settembre 2008.
E nel frattempo un nuovo importante tassello si è aggiunto al programma dei festeggiamenti: è di questi giorni la conferma ufficiale di uno spettacolo musicale che chiuderà i festeggiamenti al Teatro Astori, alle ore 17.00; una sorta di “evento nell’evento” attraverso il quale la festa TGS40 intende aprirsi al pubblico esterno, alla cittadinanza di Mogliano Veneto (e non solo), in modo da coinvolgerla e renderla partecipe ai festeggiamenti e, al contempo, conferire al TGS Eurogroup una visibilità sempre maggiore sul territorio.
Lo spettacolo musicale è “Jesus Christ La Resurrezione”, organizzato e prodotto dall’associazione culturale senza scopo di lucro “Gruppo Musicale Ex Allievi del Collegio Vescovile Balbi Valier” di Pieve di Soligo (TV): si presenta come una libera traduzione in italiano e adattamento del famoso musical degli anni settanta “Jesus Christ Superstar”, reinterpretandolo però secondo una chiave più fedele alla tradizione cristiana. Mentre l’originale evidenziava soprattutto l’aspetto umano di Gesù e si concludeva con la Sua morte, l’edizione voluta dagli ex allievi del Balbi esprime sia la sofferenza umana che la vittoria divina di Cristo sulla morte e si conclude proprio con la Sua resurrezione.
Lo spettacolo ha debuttato nell’Aprile 2007 presso il Teatro Careni di Pieve di Soligo, alla presenza del Vescovo della Diocesi di Vittorio Veneto Mons. Giuseppe Zenti, e da allora è stato riproposto in numerose repliche tra Pieve di Soligo, Conegliano e più recentemente Este, dove è stato ospitato dal Collegio Salesiano Manfredini.
Il gruppo musicale, costituitosi spontaneamente, ha carattere amatoriale in quanto riunisce soggetti non professionisti, persone di tutte le età e di diversa formazione e provenienza associate dal desiderio di costruire assieme un autentico progetto collettivo, dando inoltre l’opportunità a molti giovani di impegnare il proprio tempo e le proprie energie in una proposta di ampio respiro che ha l’obiettivo di trasmettere un messaggio cristiano di grande valore. Nella sua eterogeneità e senza alcuna pretesa o ambizione di carattere artistico, il gruppo musicale è unito dalla passione per la vicenda umana e divina di Gesù Cristo, qui rappresentata in una forma moderna e attuale: un modo particolarmente intenso per manifestare e trasmettere una testimonianza di fede cristiana.
Il risultato finale, al di sopra di ogni aspettativa, è stato così commentato da Mons. Giuseppe Zenti al termine della rappresentazione: “Una cosa eccezionale, a livello di eccellenza, un insieme di persone che ha saputo offrirci qualcosa di più di uno spettacolo, che ci ha fatto riflettere, oltre che esultare intimamente” (Teatro Careni di Pieve di Soligo, 3 Aprile 2007).
L’organizzazione generale dello spettacolo è affidata a Renata Scalco Bonaldo e Fabio Sforza, mentre la direzione musicale è di Marco Fontanive.
Oltre cento persone, con ruoli diversi, collaborano alla realizzazione dell’opera. Il cast artistico include, oltre al  gruppo musicale “Special Sound Group” di Pieve di Soligo, anche il “Coro Improvvisando” di Conegliano, già più volte partecipe delle iniziative TGS Eurogroup (basti pensare alla Santa Messa della Su e Zo per i Ponti in Basilica di San Marco a Venezia che da ormai quattro anni è animata da questo coro) e che sarà presente al Collegio Astori fin dalla mattina del 28 settembre per allietare con i propri canti la Santa Messa in ricordo di Don Dino Berti.
Ma sono anche altre le collaborazioni d’eccezione che uniscono il TGS Eurogroup e il Gruppo Musicale Ex Allievi del Collegio Vescovile Balbi Valier: basti pensare che la voce narrante dello spettacolo è nientepopodimenoché don Igino Biffi, il nostro Delegato Salesiano!
Inoltre le finalità benefiche dello spettacolo sono rivolte ad un importante progetto dell’Ispettoria Salesiana San Marco Italia Nord-Est che recentemente il TGS Eurogroup si è preso particolarmente a cuore: le offerte che saranno raccolte nel corso dello spettacolo saranno infatti devolute alla nuova Missione Salesiana di Chisinau in Moldavia.
Estratto da “TGS40 Newsletter” n. 3, luglio 2008
 
 
Don Berti
 
Don Dino era nato a Loreggia, in provincia di Padova, il 28 ottobre 1923.
Era il secondo di cinque fratelli, il pi√π vecchio dei quali sacerdote diocesano.
Nel 1936 ha luogo l’incontro con l’ambiente salesiano nel prenoviziato a Trento e, dopo cinque anni, nel 1941, entra nel noviziato a Este, dove fa la prima professione il 16 agosto 1942. Dopo gli studi filosofici a Nave e quelli teologici a Monteortone, il 29 giugno 1952 viene ordinato sacerdote.
Dal 1955 al ’57 è a Messina, insegnante di matematica, poi a Gorizia, a Mogliano Veneto, a Pordenone, a Castello di Godego, sempre come insegnante qualificato, esigente ma che sapeva guadagnarsi la simpatia dei suoi alunni.
Nel 1983 è a Padova, dove inizia a tempo pieno il suo impegno nel TGS Eurogroup, un altro modo per vivere la sua passione per i giovani e per dimostrare le sue doti di straordinario organizzatore, anche con la Su e Zo per i ponti di Venezia che, da semplice marcia non competitiva, nel tempo si è trasformata in un importante momento di aggregazione sociale senza colori e senza barriere, resa possibile dall’impegno gratuito di tantissime persone che don Dino aveva saputo coinvolgere nella sua attività di bene e di carità con i suoi rapporti di amicizia e generosità che si trasformavano spessissimo in stima ed affetto.
Per lui non c’erano mezze misure: la sua proverbiale forza di volontà gli permetteva di affrontare qualsiasi ostacolo con forza, fantasia, vivacità, con un carattere a volte esigente ma sempre con un cuore buono.
Alla fine della sua lunga malattia ha avuto comunque la forza di dire “Voglio sperare che questa realtà (il TGS) vada avanti e il servizio ai ragazzi possa continuare”.
Ha speso tutta la sua vita di salesiano per i giovani e per il TGS Eurogroup, la sua creazione, nata dall’esigenza di molte famiglie ma sviluppata e fatta crescere dal suo costante e quotidiano impegno.
Per i molti tra noi che l’hanno conosciuto è una figura carismatica e difficilmente definibile. Per i leader che sono entrati a far parte dell’Eurogroup dopo la sua morte rappresenta la fonte di tutto quanto si progetta e si realizza anche oggi, presente non come persona ma come ispiratore.
 
 
“T.G.S. Turismo giovanile e sociale”
Relazione a cura di don Dino Berti, delegato regionale per le Tre Venezie, al “Corso residenziale” per animatori del tempo libero tenutosi ad Asiago dal 23 agosto al 29 agosto 1978.
 
L’Associazione T.G.S. è stata costituita dai Salesiani nel 1968, unitamente alle Polisportive e Cineclub salesiani, con lo scopo preciso di affrontare settorialmente, in collaborazione con i laici, i vari problemi del tempo libero, cioè turismo – sport – mezzi di comunicazione sociale etc.
Occuparsi del tempo libero, dei giovani in particolare, non è una novità per i salesiani. I centri ricreativi – oratori – da loro animati, lo stanno a testimoniare e, penso, siano il migliore segno della continuazione del carisma di Don Bosco che, nella Torino del secolo scorso, tra l’altro, ha avvertito l’importanza di occuparsi del tempo libero dei giovani.
L’intuizione di Don Bosco è oggi avvertita a tutti i livelli sociali ed il problema del tempo libero è sentito in tutta la sua importanza dagli Stati, dalla Chiesa, dalle forze sociali ed economiche.
L’associazione TGS vorrebbe essere una proposta salesiana di come vivere il tempo libero in modo che le attività promosse (…) vengano a costituire momenti di crescita umana, sociale e cristiana dei giovani.
La sua caratteristica essenziale è di essere un Ente di promozione, nel quale genitori, educatori e giovani sono invitati ad impegnarsi in un’azione educativa. (…)
L’elemento base è il “gruppo” impegnato nel proprio ambiente ad individuare le forme più opportune per un’azione educativa ed a reperire sempre nuove forze. (…)
La TGS opera nel settore del tempo libero e specificatamente nelle attività turistiche e paraturistiche. Purtroppo la parola “turismo” porta facilmente ad un’accezione corrente del termine, con contenuti consumistici e talvolta banali. Ad evitare tale interpretazione, lo Statuto all’art. 4, fa una lunga elencazione di iniziative turistiche (…) che vogliono mettere in luce l’aspetto educativo delle attività (…) concretizzate nel motto “Conoscere – Conoscerci – Celebrare la festa”, che impegna l’Associazione ad operare:
a)    studiando i problemi dei giovani ed offrendo loro la possibilità di conoscere ambienti, lingue, popoli, la loro storia e le loro tradizioni;
b)    promuovendo incontri di giovani in modo da favorire quella conoscenza reciproca che è alla base della socialità e fonte di amicizia;
c)     celebrando la festa intesa come espressione di un’amicizia del “gruppo” (…) (ad esempio le marce di Venezia “Su e Zo per i ponti” e dell’”Amicizia” di Gorizia, vanno intese come feste di tutti).
Questo campo ben determinato di azione mette ancora in evidenza come sia il “gruppo” lo strumento di azione dell’Associazione (…) . Trattandosi di un’Associazione con finalità educativa, è evidente che ogni chiusura, radicalismo o volontà di predominio sarebbero fuori posto, perché fine ultimo di ogni associazione non è l’associazione stessa ma la persona e la “comunità” che, nelle varie organizzazioni, devono trovare un vero aiuto alla loro crescita umana, sociale e cristiana. (…)
Estratto dalla pubblicazione “TGS40”, a cura di Bruna Rainaldi, settembre 2008.
Igino Zanandrea
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