4° giorno della novena all'Immacolata Concezione.
Biografia
Vincenzo nacque nel 1879 e a 3 anni è già orfano di padre. Pochi giorni dopo è portato dalla mamma nella chiesa parrocchiale dove predica don Bosco: "Vincenzino, guarda, guarda don Bosco!" e lo tiene sopra la testa di tutti. Salesiano a 17 anni, prete a 24. Per 20 anni è insegnante e compositore brillantissimo nel collegio di Valsalice. Il suo grande sogno però fu sempre quello di andare in missione. Questa "grazia" da lui chiesta con tanta insistenza ("Mi trovi un posto nella missione più povera, più faticosa, più abbandonata. Nelle comodità io non mi ci trovo") gli fu accordata quando ormai aveva 46 anni! D. Rinaldi lo mandò a fondare l'opera salesiana in Giappone. Vi lavorerà 40 anni. Conquista il cuore dei giapponesi con la sua finezza e la sua bontà. Direttore della prima Casa salesiana a Miyazaki, diventerà, tre anni più tardi, il Superiore della nascente Visitatoria e poi Prefetto Apostolico. I difficili anni della guerra, pieni di sacrifici, egli li trascorse in una parrocchia di Tokyo. Nel 1949, sollevato dalla carica di Ispettore, continuò e concluse la vita salesiana come Direttore dello Studentato filosofico e teologico di Chofu.
Lettera a don Zigiotti…
"Dà uno strappo al manto della Madonna e vedrai che mi otterrà di realizzare la volontà di Dio in tutto. Come è bello lasciarsi trasportare senza capire nulla da questa buona Madre". A 85 anni nei rapporti con la Madonna era rimasto un bambino.
“Che fu? ascoltavo delle sante Messe in sacrestia...mi portano in camera...non potevo parlare...più che cosciente...chiamo il mio confessore (era il mio giorno)...un bel segno di croce che segnai in fronte, fece capire all'ispettore che volevo l'Estrema Unzione...Viene il medico...mi guidano all'ospedale...Divenuto bambino che non sa parlare; mi danno la pappa come ad un tempo…Entra in azione la Mamma (Maria...è pratica perché faceva così con Gesù). La mamma non sa solo fare la pappa, ma è buona insegnante...in una settimana mi ha sbrogliato passabilmente. In quella settimana in ospedale ho fatto una buona meditazione sull'umiltà (tu sai ne ho tanto bisogno)... e l'incidente è proprio una bella lezione di umiltà e un avvicinamento mai esperimentato alla Mamma e a Lui”
NOVENA
suggerita da San Giovanni Bosco
3 “Pater, Ave, Gloria” con la giaculatoria: Sia lodato e ringraziato in ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.
3 “Salve o Regina” con la giaculatoria: Maria, aiuto dei cristiani, prega per noi.
MEMORARE
Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo
che alcuno abbia ricorso al tuo patrocinio, implorato il tuo aiuto,
chiesto la tua protezione e sia stato abbandonato.
Animato da tale confidenza,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle Vergini, a te vengo e,
peccatore contrito, innanzi a te mi prostro.
Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami
propizia ed esaudiscimi. Amen.
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