Hanno condotto una vita senza peccato, con amore per il prossimo e molta gioia
di Magnús Sannleikur, tratto da aleteia.org
Hanno condotto una vita senza peccato, con amore per il prossimo e molta gioia
E se i giovani vedessero i santi come esempi, anziché prendere come modelli gli influencer delle reti sociali?
Gli influencer digitali fungono da modello per gran parte della gioventù. Di recente Carlo Acutis, chiamato “influencer di Dio”, è stato beatificato. Se allora un influencer può diventare un candidato alla santità, i santi possono diventare influencer?
Fin da bambino sono sempre stato interessato a imparare la vita dei santi. Ricordo ancora un’estate in cui qualcuno mi ha regalato un libro sulla vita di un santo. Avevo otto o nove anni, e leggevo finché i miei genitori mi dicevano di spegnere la luce e di dormire.
Per me i santi erano persone incredibili che a volte, siamo onesti, facevano cose un po’ strane o apparentemente irraggiungibili. Se qualcosa richiamava la mia attenzione, però, era il fatto che la loro santità fosse una grazia straordinaria concessa loro. Erano inclini a usare questo dono non per se stessi. Sono stati veri santi influencer.
San Tarcisio
La vita di San Tarcisio mi è rimasta impressa nella memoria per il suo grande amore e la venerazione che aveva per la Santa Eucaristia. Quando venne preso dai Romani mentre trasportava l’Eucaristia, ad esempio, preferì essere lapidato a morte a consegnare quello che stava portando e permettere che il Santissimo Sacramento venisse profanato.
Leggendo la storia della sua vita, ho iniziato a capire che l’Eucaristia doveva essere qualcosa di molto speciale perché un bambino come me desse la sua vita per proteggerla.
Oggi guardo i miei figli e penso a quanto sia importante presentare loro questi influencer speciali, che spesso hanno passato la vita inosservati. Erano persone normali come voi e me, ma grazie al loro modo di vivere la fede sono diventati leader di santità.
San Filippo Neri
Tra gli influencer del Cielo c’è una virtù contagiosa: l’allegria. Questa grazia nell’anima, propria dell’infanzia e dell’adolescenza, è una cosa che tutti i genitori desiderano per i loro figli. Uno dei tanti influencer dell’allegria è San Filippo Neri, che ha sempre cercato la felicità. Dopo la sua conversione non riuscì a smettere di tentare di dare agli altri quello che egli stesso aveva ricevuto. Non mi sto riferendo solo alla sua eredità, ma anche a questo, perché ha deciso di lasciarsi indietro le sue ricchezze, una cosa degna di un vero influencer!
Il santo non ha rinunciato a tutto per piacere o capriccio, ma per il Paradiso. Attirava il cuore e la mente di bambini e giovani, portando un messaggio di allegria e dedizione agli altri.
“Quando saremo persone migliori?” È una delle frasi da influencer molto efficace che San Filippo ripeteva e che può motivare tutti a saltare giù dal letto in una mattina di pigrizia o quando non si ha voglia di andare a scuola o al lavoro.
Abbiamo bisogno di un’altra spinta? Certamente il motto di San Filippo Neri sarebbe ancor più efficace se accompagnato da una buona colazione nel più puro stile di Instagram. Nessun follower potrebbe resistere!
San Giovanni Bosco
Per parlare di followers, San Giovanni Bosco ne ha avuti molti. Chi non condivide i suoi sentimenti nei confronti delle persone che amiamo? “La mia più grande soddisfazione è vedervi felici”, affermava.
Oltre a questo diceva: “Tristezza e malinconia, uscite da casa mia”. Questo grande santo ci ha insegnato che non c’è lezione migliore per bambini e giovani che “far sì che la santità consista nell’essere sempre felici, facendo bene quello che dobbiamo fare”. Che modo affascinante di vivere la nostra vita quotidiana! Questo topico fornirà sicuramente un buon contenuto agli influencer attuali di Instagram.
San Domenico Savio
Anche San Domenico Savio, nonostante la tenera età, è un santo influencer che ci insegna a trovare grande gioia nelle piccole cose. Diceva “Preferisco morire a peccare!” Può sembrare un po’ drammatico, ma possiamo insegnare ai nostri figli ad applicare il suo atteggiamento alle situazioni quotidiane: “Preferisco condividere il mio giocattolo a litigare con mio fratello”, ad esempio, o “Preferisco essere buono nei confronti degli altri a cercare di soddisfare i miei capricci”.
Mi piace molto ricordare la prima volta che Domenico ha incontrato Don Bosco e gli ha detto “Aiutami ad essere santo!” Cosa può esserci allora di più bello che un influencer chieda a un altro di aiutarlo a diventare santo?
Pier Giorgio Frassati
A Torino, pochi anni dopo la morte di Don Bosco nasceva il beato Pier Giorgio Frassati, che è stato uno di questi “influencer”. Un giovane allegro e santo dei nostri tempi, ingegnere, sportivo e amante della natura, che ci insegna ancora oggi che la santità è associata alla felicità e che è possibile trovarle sia nelle piccole cose comuni quanto nella sublimità della vetta di una montagna.
Sotto questo prisma, un semplice picnic in famiglia o una camminata con gli amici può diventare un meraviglioso progetto per contemplare insieme la bellezza di un paesaggio. Possono essere momenti preziosi per sperimentare la nostra necessità di bellezza, prenderci cura e valorizzare la perfezione del Creato.
È chiaro che i santi risvegliano in noi il grande desiderio di essere come loro. È questo che significa essere un santo influencer. Vivono vicini a Dio e vengono progressivamente trasformati. Sono capaci di godersi ogni momento con allegria, ma senza perdere un grammo di realismo. Non ci illudiamo: è la vocazione di tutti noi.
E voi, avete il coraggio di essere influencer?
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