A gamba tesa

Ci sono momenti, nella storia del mondo e nella vita degli uomini, in cui il Signore “sembra rinunciare” alla sua delicatezza e alla sua pazienza e interviene, come si suol dire, a gamba tesa!

Pensiamo all’esperienza dei santi: il sogno dei nove anni per san Giovanni Bosco, gli incontri con gli ammalati per san Francesco di Assisi e santa Teresa di Calcutta… Istanti, esperienze in cui questi uomini e queste donne vengono affascinati e accecati, oltre che disorientati, dalla possibilità di una vita diversa. A volte abbiamo la tentazione di pensare che si tratti di fortune riservate solamente a pochi eletti mentre, per la maggior parte delle persone comuni, la vita procederebbe senza grossi scossoni.

La bellissima festa che celebriamo oggi ci ricorda che il Signore, in alcuni momenti, interviene a gamba tesa nella vita di ogni suo figlio. “In quei giorni” c’era un censimento. I potenti stavano valutando la qualità e la quantità del loro potere, chi lavorava stava lavorando e chi doveva vegliare il gregge lo stava facendo. Tutto secondo copione. Finchè gli angeli non si sono manifestati annunciando una novità…e una gioia grande e chi si è reso disponibile a questo annuncio ha sperimentato una gioia diversa, la possibilità di una vita diversa. Questo bambino è la testimonianza più vera del desiderio ardente di Dio di incontrare i suoi figli, al punto da intervenire a gamba tesa, rompere gli indugi, provocare in modo clamoroso una storia che andava avanti come era sempre andata avanti.

Chissà quante volte il Signore è già intervenuto a gamba tesa nella tua vita…chissà quanti angeli ha già mandato a indicarti una vita diversa, una gioia diversa.

Chiediamo, in questa giornata di festa, di non essere distratti a tal punto da non riuscire a riconoscere questi passaggi di Dio evidenti nella nostra vita. Il Signore ti sta cercando…e oggi te lo ricorda in modo clamoroso!