A Maria

Maria donna del servizio prestami il tuo grembiule preparato a Nazareth e mai dismesso...Maria donna vera strappami le plastiche facciali che sfregiano l'immagine di Dio

A Maria

da L'autore

del 01 gennaio 2002

Maria donna feriale rendimi allergico ai tripudi di feste che naufragano nel vuoto

Maria donna senza retorica liberami dal multiloquio vaneggiante

Maria donna dell’attesa distruggi in me la frenesia di volere tutto e subito

Maria donna innamorata affrancami dalla voglia di essere sempre capito e amato

Maria donna gestante donami la gioia di sentire nel grembo i fremiti del mondo

Maria donna accogliente dilata a non finire in me la tenda dell’accoglienza

Maria donna del primo passo insegnami a camminare senza contare i passi

Maria donna missionaria rendi polverosi i miei piedi per il lungo calcare i sentieri del mondo

Maria donna di parte rendi costante in me il rigetto di ogni compromesso

Maria donna del primo sguardo dilata i miei occhi con la luce del Risorto

Maria donna del pane affina in me il gusto dell’essenziale nella semplicità

Maria donna di frontiera snidami dalle retroguardie della mia codardìa spirituale

Maria donna coraggiosa attrezzami per osare l’impossibile e l’imprevedibile

Maria donna in cammino provoca in me il rifiuto definitivo della poltrona e delle pantofole

Maria donna del riposo fammi sognare a occhi aperti accanto a tutti i poveri del mondo

Maria donna del vino nuovo regalami un cuore traboccante di gioia e di letizia

Maria donna del silenzio stabilisci il mio domicilio nella contemplazione di Dio

Maria donna obbediente attira il mio sguardo perché possa obbedire sempre più in alto

Maria donna del servizio prestami il tuo grembiule preparato a Nazareth e mai dismesso

Maria donna vera strappami le plastiche facciali che sfregiano l’immagine di Dio

Maria donna del popolo abolisci in me ogni traccia di privilegio e annullane anche il desiderio

Maria donna che conosce la danza fa’ di me un rigo musicale su cui ognuno possa cantare la sua vita

Maria donna del sabato santo rendimi familiare la morte come ingresso nella risurrezione

Maria donna del terzo giorno addestrami a leggere la storia alla luce dell’Apocalisse

Maria donna conviviale prepara ogni giorno la mensa del mio cuore con tovaglia, un fiore, un pane

Maria donna del piano superiore scioglimi dall’arroganza della carriera per accedere solo al piano dello Spirito Santo

Maria donna bellissima fa’ che io scopra le iridescenze di una vita tutta acqua e sapone

Maria donna elegante donami un sorriso per ogni gesto di amore

Maria donna dei nostri giorni depenna eventuali rimpianti del passato, perché renda già presente il futuro

Maria donna dell’ultima ora affretta il mio passo verso il fratello che mi attende, verso il Cristo che mi precede, verso il Padre pronto ad accogliermi nell’Amore dello Spirito.

don Tonino Bello

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