A Sydney stando a casa... > 7° giorno (venerdì 18 luglio)

Cari amici, siate santi, siate missionari, poiché non si può mai separare la santità dalla missione. Non abbiate paura di diventare santi missionari.

A Sydney stando a casa... > 7° giorno (venerdì 18 luglio)

da Teologo Borèl

del 11 luglio 2008

 

7° giorno

Spirito per essere testimoni

fino agli estremi confini del mondo...

 

 

 

 

 

 

Voce dei giovani

 

Io credo in Dio e vado in Chiesa, ma quando sono con i miei amici oppure a scuola, non ho il coraggio di dirlo. Quando mi chiedono se credo in Dio, io rispondo che non lo so. Ho paura di rovinare la mia immagine di fronte a loro.

Ma se lo Spirito Santo dà il coraggio di testimoniare, com’è che io non lo sento? Dentro di me non sento nessuna forza e non so dove andarla a cercare…

Io sento di avere tanto da dire. Sento come un fuoco dentro che mi spinge a parlare per dire le verità che vedo. Nessuno parla…dovrei parlare io! Ma non mi fido di me…ho paura di dire stupidaggini e di essere deriso. Se mi sbagliassi?

Se le mie idee fossero solo idee e nemmeno così speciali? Eppure qualcuno deve parlare! Sono forse io? Signore, sei Tu che mi stai mettendo questo fuoco dentro?

 

 

La voce di Dio

Lc 10, 1-4

 

Il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: “La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali...

 

 

La voce del Papa

 

Cari amici, siate santi, siate missionari, poiché non si può mai separare la santità dalla missione.

Non abbiate paura di diventare santi missionari come san Francesco Saverio, che ha percorso l’Estremo Oriente annunciando la Buona Novella fino allo stremo delle forze, o come santa Teresa del Bambino Gesù, che fu missionaria pur non avendo lasciato il Carmelo: sia l’uno che l’altra sono “Patroni delle Missioni”. Siate pronti a porre in gioco la vostra vita per illuminare il mondo con la verità di Cristo; per rispondere con amore all’odio e al disprezzo della vita; per proclamare la speranza di Cristo risorto in ogni angolo della terra.

 

Una domanda per riflettere

Preoccupati come siamo di ricevere, di avere, di realizzarci, non è che rischiamo di non dare niente?

Dice una canzone di un cantautore italiano; “siamo noi gli inabili che pur avendo a volte non diamo”. La missione non è un optional, se manca il desiderio di comunicare la nostra fede, forse manca pure la fede.

Che cosa mi manca per farmi coraggio e dire la mia?

 

 

Una preghiera

 

Signore io vorrei essere di quelli che rischiano la loro vita che donano la loro vita.

A che serve la vita, se non per donarla? Signore, tu che sei nato fra i disagi di un viaggio tu che sei morto come un malfattore liberami dal mio egoismo e dal mio quieto vivere.

 

Che io, segnato dal segno della Croce, non abbia paura della vita di sacrificio,  ma piuttosto rendimi disponibile per la bella avventura alla quale tu mi chiami.

Devo impegnare la mia vita, Ges√π, sulla tua parola. Devo mettere in gioco la mia vita, Ges√π, sul tuo Amore e con la forza del tuo Spirito.

Gli altri possono essere ben saggi, tu mi hai detto di essere folle. Gli altri credono all'ordine, tu mi hai detto di credere all'Amore.

Gli altri pensano a risparmiarsi, tu mi hai detto di dare. Gli altri si sistemano, tu mi hai detto di camminare e di essere pronto alla gioia e alla sofferenza, alle vittorie e alle sconfitte.

 

Fa’, o Signore, che io riponga la mia fiducia in te, per vivere da cristiano senza preoccuparmi delle conseguenze. Ed infine, abbandonato al soffio del Tuo Santo Spirito, possa rischiare la mia vita, contando solo sul tuo Amore fedele.

 

 

Post-it, mi impegno a...

 

...comunicare la mia fede in questo giorno; si credo in Dio e provo a testimoniarlo in gesti semplici e concreti.

 

Canto: Tu sarai profeta

Una luce che rischiara,

una lampada che arde,

una voce che proclama

la Parola di salvezza.

Precursore nella gioia,

precursore nel dolore,

tu che sveli nel perdono,

l’annunzio di misericordia.

 

Rit. Tu sarai profeta di salvezza

fino ai confini della terra,

porterai la mia Parola,

risplenderai della mia luce.

 

Forte amico dello Sposo

che gioisci alla sua voce,

tu cammini per il mondo

per precedere il Signore.

Stenderò la mia mano

e porrò sulla tua bocca

la potente mia Parola

che convertirà il mondo. Rit.

 

 

 

 

 

Esame di coscienza

San paolo dice: “non mi vergogno del vangelo”. In questo giorno potrebbero esserci state delle occasioni in cui mi sono aggiunto al coro degli amiconi che si lamentano, banalizzano ogni cosa, volgarizzano l’amore e non vogliono saperne di sentir parlare di Dio… Mi lascio travolgere da questi discorsi o ho il coraggio di “staccarmi dal coro”? giorno: Spirito per essere testimoni...

 

 

Una parola di speranza

Dopo due giorni di viaggio, nemmeno la pausa per riposarsi, e gi√π avanti sulle strade sterrate del Ciad per raggiungere la missione sperduta nella savana. Scesi dal fuori strada con gli altri e subito ci venne incontro una giovane suora sorridendo e accogliendoci a braccia aperte con i suoi occhi pieni di cielo. Mi venne una domanda che tenni dentro di me per tutto il nostro soggiorno in quel

villaggio: questa suora che viene dalle coste del mar Ionio e che ogni giorno ne ascoltava il rumore e ne guardava i colori, che cosa fa qui in mezzo al deserto, alla denutrizione, alle malattie e alla fame. La risposta mi venne nel guardarla agire con i bambini, le donne e gli anziani del villaggio; questa suora è qui per condividere il suo amore e la sua passione per ogni uomo in nome del vangelo, senza privilegi e distinzioni.

Gli estremi confini si raggiungono solo con la disponibilità a partire e a lasciare le proprie sicurezze in nome di Cristo.

 

 

Un sms a Dio in preghiera

Tu mi hai chiamato per nome Signore,

mi hai amato per primo.

La mia nascita è un gesto del tuo amore creativo,

il mio respiro è dono inestimabile del tuo amore,

è vita aperta al futuro e al mondo intero.

Ti lodo Signore perché hai fatto ogni cosa,

ti ringrazio ogni giorno

per le occasioni che mi sono offerte

di essere amore, semplicemente amore.

Donami di non perdere fiducia

nella tua presenza benevole e misericordiosa.

Fammi essere dono per gli altri,

fa che prima di fare, io sia,

prima di dire io faccia,

prima di chiedere coerenza agli altri la chieda a me stesso.

Fammi essere missionario fino agli estremi confini

del cuore di ogni uomo,

per non far estinguere la mia fede

nel buio di una vile riservatezza.

Pastorale Giovanile del Nord Est

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